Bolla di Bichat, lo zigomo al naturale che molte star modificano con la chirurgia

Apparire con un viso più asciutto? Le star ricorrono alla chirurgia plastica per rimuovere o ridurre la bolla di Bichat, ma esistono altri rimedi meno invasivi e più sicuri per farlo. Tra cui anche accettare la rotondità naturale delle guance.

La volontà di apparire diverse, per rientrare il più possibile nei parametri irreali di bellezza, può spingere anche a farsi togliere parti del corpo naturali con la chirurgia plastica. Tra gli interventi più richiesti, specialmente tra le celebrities, troviamo oggi la rimozione della bolla di Bichat. Si tratta del cuscinetto che dà rotondità e morbidezza alla guancia. Come per tutti i casi in cui si decide di intervenire sul proprio corpo, è fondamentale che la scelta sia personale e non dettata da mode e bisogno di apparire come gli altri ci vogliono.

Rimuovere la bolla di Bichat è un’azione non necessaria a livello di salute, salvo alcuni casi in cui sussistono fastidi in questa zona, e nello stesso tempo non provoca particolari effetti collaterali. Chi sceglie di farlo solitamente vuole snellire il viso, facendo apparire la guancia più asciutta e risaltando così lo zigomo. Un effetto che si può ottenere comunque con altre pratiche meno invasive. Vediamo cos’è la bolla di Bichat e in cosa consiste la sua rimozione.

Cos’è la bolla di Bichat?

La bolla di Bichat, anche chiamata “pallottola“, rappresenta il tessuto adiposo, simile a un piccolo cuscinetto, che si trova sotto lo zigomo, nella cavità della bocca, e nella piega tra il naso e la guancia. Il suo nome deriva dal chirurgo francese che per primo ha descritto questa struttura nel ‘700, Marie François Xavier Bichat. La bolla di Bichat è molto pronunciata nei bambini, specialmente i più piccoli, e tende a diminuire anche di molto con la crescita.

Alcuni adulti l’hanno ancora ben visibile, mentre altri solo accennata, ma non è da considerarsi un problema in nessuno dei due casi. Questa struttura ha una funzione, che può non essere fondamentale, ma è comunque importante nella masticazione, come vedremo nel paragrafo successivo. In alcuni casi si rilevano anomalie nello sviluppo della bolla di Bichat, che rendono ad esempio una guancia più paffuta dell’altra, o guance particolarmente grandi.

In questi casi, sotto consiglio medico, o per motivi estetici, si può decidere di provare a ridurre in maniera più naturale la bolla. Ad esempio con il massaggio viso manual lifting, effettuato da specialisti del massaggio facciale, che aiuta a rimodellare la guancia e alzare la pelle. Il trattamento non è permanente, ma consente di elasticizzare e allenare gradualmente la cute del viso, in modo da non dover ricorrere alla chirurgia.

Un altro metodo che ha permesso a chiunque di nascondere in modo non definitivo la bolla di Bichat è il contouring make-up.

A cosa serve la bolla di Bichat?

La bolla di Bichat svolge alcune funzioni semplici nell’organismo, che riguardano soprattutto i neonati e i bambini. In questa fase di età infatti la cosiddetta pallottola serve a sostenere la guancia durante l’allattamento. La funzione rimane anche durante la crescita e l’età adulta, utile in particolare durante la masticazione, poiché lubrifica i muscoli implicati in questa azione.

La sua importanza si riduce di poco quindi nell’adulto, per questo la bolla di Bichat è molto pronunciata nei bambini molto piccoli, e diminuisce durante lo sviluppo, senza mai scomparire del tutto. La bolla di Bichat è la responsabile dell’aspetto tondeggiante della guancia, nella parte superiore.

La sua presenza è solitamente più evidente nelle persone con peso maggiore, solamente per l’aumento di adipe, ma la cosa non è strettamente correlata. La pallottola è una struttura presente in ogni corpo, e rimane visibile anche nei visi emaciati e malnutriti. Questo fa comprendere come sia una parte del corpo assolutamente normale e comune a tutte le persone.

La rimozione della bolla di Bichat

bolla di bichat
Fonte: Web

Ricorrere alla rimozione chirurgica della bolla di Bichat può essere una scelta estetica o di salute. In quest’ultimo caso si decide, sotto consiglio e prescrizione medica, di togliere l’intera bolla o solo una parte, quando esistono malformazioni o dimensioni elevate della pallottola. Può avvenire per motivi casuali durante la nascita, per una distribuzione asimmetrica del grasso nel viso, oppure per problemi di masticazione.

In altri casi invece la decisione avviene per motivi strettamente estetici, e la rimozione, o la riduzione, è volta quindi a dare un aspetto più regolare e snello al viso. L’obiettivo dell’operazione è risaltare le zone illuminate del volto, come gli zigomi, e diminuire la rotondità del viso, per un’immagine più raffinata e matura. Si può notare infatti che con l’avanzare dell’età, il viso diventa più spigoloso e meno paffuto rispetto alla giovinezza.

Per questo, i chirurghi cercano di optare maggiormente, quando possibile in accordo con il paziente, di ridurre solamente le dimensioni della bolla, senza rimuoverla interamente. Infatti in età più matura un po’ di adipe è necessario affinché il viso non risulti completamente scavato. E per garantire strutture che sostengano le guance. La rimozione è indicata in età compresa tra i 18 e i 40 anni, massimo 50, perché prima non è ancora terminato lo sviluppo e la bolla può ancora ridursi.

L’intervento chirurgico, chiamato bichectomia, si svolge in anestesia locale, e durante la procedura il chirurgo esegue un’incisione di 1-2 cm nella mucosa interna della guancia, dalla quale viene rimosso il grasso. Al termine dell’operazione, la ferita viene richiusa con filo riassorbibile, in modo da non lasciare cicatrici visibili. L’operazione è delicata, poiché nella guancia sono presenti il nervo facciale e i dotti parotidei. La ripresa post-operatoria è di circa una settimana nella quale si consiglia di evitare di fumare e avere una buona igiene orale.

Bolla di Bichat e make-up

I motivi per voler diminuire le dimensioni della bolla di Bichat possono essere diversi, specialmente di tipo estetico. È legittimo infatti voler apportare delle piccole modifiche al proprio viso, per renderlo più scavato, o per risaltare gli zigomi.

Tuttavia, è fondamentale che questa decisione sia completamente personale. E che non venga presa per rientrare nei canoni di bellezza che vogliono le donne di oggi magrissime ed emaciate. Anche perché poi, quando una donna appare magra, gli insulti e le critiche non finiscono di certo.

Di conseguenza, se si vuole solamente provare a cambiare l’aspetto del proprio viso, prima di ricorrere a trattamenti più importanti, il make-up viene incontro molto bene a questa esigenza. Grazie soprattutto a Kim Kardashian, il contouring è un trucco ormai facilmente realizzabile da chiunque anche a casa. Basta infatti avere gli strumenti giusti e seguire i numerosi tutorial disponibili online per ottenere un effetto chiaroscuro efficace.

Il gioco di luci e ombre si effettua con l’utilizzo intrecciato di prodotti illuminanti sugli zigomi, e make-up scuri e opachi come terra e fondotinta da applicare appena sotto. Si ottiene così l’impressione di guance snelle e quasi inesistenti, dando luce alle parti del viso che si vogliono esaltare. Usare il make-up per celare la bolla di Bichat è un metodo più sicuro e alternativo alla rimozione chirurgica, che permette di non pentirsi se un giorno si cambia idea, e di cambiare look di serata in serata.

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