Come realizzare lo strobing perfetto per un viso illuminato
Come si ottiene un viso ultra illuminato, come se fosse sempre colpito dalla luce del sole? Scopriamo la tecnica e i prodotti da usare per il make-up strobing.
Come si ottiene un viso ultra illuminato, come se fosse sempre colpito dalla luce del sole? Scopriamo la tecnica e i prodotti da usare per il make-up strobing.
La tecnica prevede pochi passaggi, che permettono, a seconda del cosmetico usato e della quantità di prodotto, di avere un look più o meno illuminato, adatto a tutti i giorni o a eventi particolari. Vediamo insieme cos’è lo strobing, come funziona e come si dà luce a viso e capelli.
Lo strobing è una tecnica di make-up che ha conquistato fin da subito il mondo della moda e ha avuto grande successo. Il termine deriva dal concetto di luce stroboscopica, poiché, esattamente come la tipica luce a intermittenza di locali e discoteche, attraverso lo strobing si realizzano dei flash di luce che illuminano il viso, in un effetto che può essere più o meno risaltato, fino a un look quasi bagnato.
Questa tecnica di make up prende ispirazione dal trucco orientale, in particolare giapponese e coreano, che utilizza solitamente una base molto omogenea, su cui vengono applicati prodotti che illuminano alcune aree.
Spesso lo si definisce in contrapposizione al contouring, la tecnica che insegna a scolpire il volto con un sapiente gioco di ombre. Se questo metodo tende però a modificare la percezione delle parti del viso sfruttando il chiaro/scuro, lo strobing mette in risalto zone che si presentano già lucide e colpite dalla luce.
Infatti lo strobing si concentra principalmente sulla T formata da fronte e naso, specialmente in punta, sugli zigomi, sulle tempie, sul mento, sulla parte interna degli occhi e sulla parte centrale del labbro, chiamato arco di cupido.
Un ulteriore vantaggio, che ha contribuito al successo dello strobing, è che riesce a nascondere le occhiaie. Una delle tendenze è infatti lo eye-strobing, che consiste nell’illuminare ed evidenziare l’angolo interno dell’occhio. Lo sguardo è così risaltato, e l’ombra tipica dell’occhiaia viene coperta dalla luce del correttore e degli ombretti illuminanti.
Lo strobing è un’ottima scelta se si vuole dare luce e vitalità al viso, per qualsiasi motivo e in qualsiasi momento. I make-up artist consigliano questa tecnica soprattutto a chi ha la pelle naturalmente più secca e opaca, in modo da guadagnare più luminosità. Ma chiunque può provarla.
Lo strobing è molto utilizzato nei servizi fotografici di moda, dove ovviamente viene usato molto più trucco del necessario, in modo che risulti ben evidente in fotografia.
L’ispirazione è proprio quella degli shooting, ma senza diventare una modella, cercando di mantenere un effetto più naturale, un look da tutti i giorni, o più glamour, attraverso alcuni step.
La tecnica che dona luce e luminosità si può utilizzare anche sui capelli, e prende il nome di hair strobing. Si tratta di schiarire o colorare alcune ciocche della chioma per dare l’effetto dei colpi di sole. Schiarire i capelli dando riflessi naturali è possibile con uno shampoo schiarente, oppure con lo strobing realizzato in salone.
Si consiglia infatti di non provare questo metodo a casa, perché necessita di uno studio delle caratteristiche del capello e la tecnica adatta per un effetto fresco ma professionale. A seconda del colore dei capelli, che possono andare dal biondo al castano più scuro, si ottengono tonalità di riflessi più chiari o più ramati, ma anche tinte totalmente diverse.
Il parrucchiere crea le sfumature a mano libera, utilizzando uno strumento particolare: la beauty blender. La classica spugnetta per picchiettare e stendere il trucco si può usare anche sui capelli, per un risultato da capelli “baciati dal sole”, un’idea proposta dal parrucchiere Jamie Stevens.
Le aree che vengono colpite di più dal sole sono nella parte superiore della testa, pertanto è qui che vengono colorate o schiarite, a seconda delle nuance scelte, di più le ciocche, per poi scurirsi andando verso le punte. Il costo dell’hair strobing varia a seconda del salone scelto, e può andare dai 70 ai 120 euro.
La tecnica dello strobing non è difficile, ma necessita di un po’ di pratica, affinché il risultato sia il più adatto alla carnagione e all’effetto desiderato. Il risultato dipende chiaramente anche dai prodotti utilizzati. La scelta è abbastanza ampia, perché negli ultimi anni sono stati realizzate diverse linee per di cosmetici per illuminare il viso. Di seguito alcuni prodotti utili, per un look il più professionale possibile.
La crema idratante illuminante Glow Chérie di L’Oréal Paris è la soluzione ideale per preparare la base del make-up strobing. La sua conformazione contiene estratto di melone e anguria, che favoriscono l’idratazione e la luminosità naturale della pelle. Questa crema ha innanzitutto la funzione idratante, e protegge il viso durante tutto il giorno. Inoltre, dona in partenza un effetto illuminante. È molto utile perché, essendo disponibile in diverse nuance, può essere usata sia da sola, anche quotidianamente, sia come base per il trucco, sotto il fondotinta.
Master Strobing Stick di Maybelline NewYork è un illuminante in stick che contiene una texture morbida ma non liquida, facile da applicare per un risultato perfetto grazie anche alle micro perle riflettenti. Illumina i punti luce e dona tridimensionalità ai lineamenti. Applicato sotto l’arcata sopraccigliare aiuta ad aprire lo sguardo oltre a nascondere le occhiaie, mentre sugli zigomi e sulla T di fronte e naso regala un viso luminoso e fresco, ma non lucido.
Sempre della linea Glow di L’Oréal Paris, una delle più complete sul mercato, troviamo l’illuminante in gocce Mon Amour. Ultra-luminoso, dalla texture setosa e impalpabile, dona un immediato effetto glowy. Inoltre, la formula infusa con olio di cocco regala una deliziosa fragranza, e scivola sulla pelle. È molto utile da usare miscelato al fondotinta o alla crema idratante per il viso, in modo da donare un velo di luce alla pelle ed esaltare l’incarnato. Anche come preparazione al trucco strobing. Oppure si possono applicare direttamente poche gocce sopra il make-up, ad esempio sugli zigomi o in altri punti luce.
Il concealer liquido Radiance Reveal di Bourjois è un correttore illuminante, revitalizzante e idratante. Un correttore che corregge e illumina. La sua azione aiuta a illuminare l’angolo interno ed esterno dell’occhio in modo da coprire le occhiaie, idratare la pelle nel contorno occhi e donare così uno sguardo più fresco e intenso. Inoltre, si può applicare con i polpastrelli su fronte, lunghezza del naso e sopracciglia regalando spot luminosi al viso. Molto utile è anche per dare luce ai lati del naso, agli angoli della bocca e all’incavo del mento, poiché si può applicare facilmente con poche punte alla volta.
Per illuminare il viso al meglio, la palette di Lamora è composta da tonalità bronze e satinate. La formula è ultra-micronizzata e pigmentata con 4 colori illuminanti, con una texture resistente e facile da stendere e sfumare. La palette è ottima per applicare tocchi di luminosità non lucida e dai toni caldi al viso. Specialmente sugli zigomi e sulla parte centrale del viso. Ideale anche per fissare il fondotinta o l’illuminante, poiché in polvere. Si può provare tutti i giorni, anche da portare con sé per dei ritocchi, oppure in quantità più abbondante per eventi dove si vuole ottenere ancora più luce.
La crema idratante illuminante più conosciuta per l’effetto strobing. Il prezzo è un po’ più alto rispetto agli altri prodotti, ma è di ottima qualità. Oltre a preparare la base luminosa e idratata per il trucco strobing, elimina eventuali rossori e discromie della pelle del viso e compatta il trucco. Ideale da applicare sotto il fondotinta o la cipria illuminante, per un effetto di grande luce.
Amante della lettura, della musica e serie tv addicted, aspiro a diventare scrittrice di romanzi. Nel frattempo coltivo la mia passione scrivendo articoli su ciò che più mi piace: benessere, enogastronomia, cultura e attualità.
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