
Lo smart working ci ha fatto approcciare con un nuovo (per molti) modo di lavorare, i nostri abiti sono cambiati, diventando più informali e casual, e anche la nostra beauty routine ha finito con il diventare più essenziale.
Ciò non significa che ogni persona al mondo abbia rinunciato al make-up, solo che adesso il trucco si fa per sé, o per le occasioni in cui ci si deve mostrare ad altri, come una riunione in videochiamata, ad esempio, ed è perciò più leggero ed essenziale.
Minimalista, si potrebbe dire, e infatti una delle parole di questo 2021 sembra proprio essere skinmalism.
Skinmalism: cos’è?
La crasi è presto fatta, tra skin, pelle, e minimalism, e indica proprio la tendenza ad avere una beauty routine decisamente più semplice e sostenibile.
Per avere un’idea di quanto lo skinmalism sia entrato nelle case di tutt* noi potremmo leggere qualche dato, fornito da Pinterest Predicts: fra le parole più googlate degli ultimi periodi “rimedi naturali per una pelle più luminosa” (ricerca quadruplicata rispetto al 2019) o “trucco naturale fai da te” (+180%).
Ancora: sono cresciute le ricerche per yoga facciale, cura della pelle fai da te e per maschere viso all’aloe vera. Segno tangibile del cambiamento di rotta che la nostra nuova “normalità” ha avuto sulle nostre vite, anche per quanto riguarda l’aspetto beauty.
Non possiamo certo dire che sia un male, insomma; mentre si fa ancora una gran fatica per porre l’attenzione sui temi della body acceptance e della body positivity lo skinmalism ci mette di fronte a una grande verità: forse siamo davvero di fronte al momento in cui possiamo scardinare gli stereotipi standardizzati della bellezza, riscoprendo ciascun* la propria, e scegliendo la versione di se stess* che si preferisce.
Skinmalism: come realizzare una skin care minimal
A braccetto con il concetto di skinmalism va quello di Skip Care, che arriva dalla Corea del Sud (lo stesso Paese della skincare coreana, sì), che prevede letteralmente di “saltare” alcuni passaggi della skincare quotidiana limitandosi solo a quelli indispensabili, e quindi utilizzando solo pochi prodotti, ovviamente di qualità e ad alta sostenibilità. Il messaggio è lasciamo respirare la pelle e riappropriamoci di una bellezza più naturale (beninteso, non che il trucco accentuato sia un sacrilegio, l’importante, va da sé, è trovarsi a proprio agio).
Via quindi il layering, ovvero il multistrato, e largo a prodotti “di base”, che favoriscono anche una riduzione dell’inquinamento, visto che sempre più person hanno preso consapevolezza degli sprechi e della grande quantità di rifiuti creata dal packaging.
Ecco perché stanno prendendo sempre più piede creme in forma solida, ricaricabili o contenute in vasetti riciclati e a loro volta riciclabili. Via libera, e il report di previsione di Pinterest, anche alla beauty routine fai da te, dove la faranno da padrone le maschere a base di argilla, le lozioni all’aceto di melo e all’aloe vera (altro termine in super trend, come visto).
Ma visto che, riducendo il numero dei prodotti, chiediamo loro di essere anche multitasking e più efficienti, ecco che la nostra nuova skincare quotidiana potrebbe comporsi con un semplice detergente e una crema idratante, a cui aggiungere poi l’intervento di un siero multi-ingrediente, che contiene in genere tra uno e tre degli ingredienti principali per una perfetta skincare e altri elementi che collaborano per migliorare lo stato della pelle.
Ad esempio, molti sieri contenenti vitamina C sono formulati con acido ialuronico e niacinamide (vitamina B3); il vantaggio di questi sieri è che gli ingredienti sono già formulati per funzionare in sinergia. Ciò significa meno preoccupazione per le reazioni avverse e una routine più semplice e veloce che potrebbe essere più conveniente a lungo termine.
Skinmalism: 4 prodotti da acquistare
Ecco alcuni dei prodotti giusti per avere una skin routine all’insegna dello skinmalism.



SO'BiO Etic Crema Dermo-Defense 5 in 1
- Rafforza le difese naturali della pelle, idrata e la protegge dalle aggressioni esterne avvolgendo un velo lenitivo e ammorbidente
- Idrata gli strati superiori dell'epidermide
- Non facile da assorbire, quindi usare poco prodotto



Cerave Mousse Detergente Viso - 473 Ml
- Senza profumi
- Ottima azione detergente
- Nessun lato negativo



Snail siero viso alla bava di lumaca
- Acido Jaluronico (super idratante e setificante), vitamina E (antiossidante) e lipidi dermoaffini efficaci nel ripristinare la funzione barriera della cute.
- Riduce le imperfezioni/rughe con la forza dei mucopolisaccaridi della bava di Lumaca e dell'Acido Glicolico
- Nessun lato negativo



La Roche Posay Lipikar latte anti secchezza
- Ideale anche come doposole
- Azione estremamente idratante
- Nessun lato negativo
Articolo originale pubblicato il 6 marzo 2021
Cosa ne pensi?