Unghia rotta: cosa fare e quando è necessario contattate un medico

Cosa fare quando si rompe un'unghia? Innanzitutto, se non ci sono altri sintomi, non è necessario rivolgersi al medico. Successivamente, si può pensare a ripararla: esistono rimedi semplici ed efficaci per sistemare le unghie rotte.

Chi ha le unghie lunghe o corte ben tenute sa che può succedere che qualcuna si rompa. Quando si spezza un’unghia, non c’è solamente il problema estetico, di avere un’unghia diversa dalle altre, ma si possono manifestare altri disagi. Ad esempio, l’unghia rotta graffia se non viene limata o sistemata, inoltre si rischiano di impigliare i fili dei vestiti o i capelli.

Se poi la rottura dell’unghia è causata da una botta o un colpo preso alla mano, può causare anche molto dolore. Vediamo allora cosa fare per riparare un’unghia rotta il prima possibile.

Unghia rotta: cosa fare? 6 rimedi

Quando si tengono le unghie lunghe e una si spezza, il rimedio più immediato e più utilizzato è tagliare tutte le altre in modo da averle della stessa lunghezza. Questo sistema tuttavia è scomodo, perché è poi necessario attendere che ricrescano alla lunghezza preferita.

Chi ama tenere le unghie lunghe sa che non sempre è facile farle ricrescere, o che tutte rimangano intatte per lungo tempo. Di conseguenza, è bene sapere che esistono alcuni rimedi che permettono di aggiustare l’unghia rotta senza dover toccare le altre.

Noi abbiamo trovato 5 rimedi casalinghi più 1 utili per sistemare un’unghia rotta a casa.

1. Bustina da te

Uno dei principali metodi per riparare un’unghia rotta o spezzata è l’utilizzo dell’involucro di una bustina da tè, che può essere sostituito anche con carta igienica o assorbente. Serve infatti un pezzo di carta che possa risultare poco spesso e trasparente se bagnato, in modo da adattarsi all’unghia. Per applicarlo bisogna iniziare ritagliando un pezzettino o una striscia, grande abbastanza da coprire la rottura dell’unghia. Dovrà avanzare un pezzettino, che va poi ripiegato sotto l’unghia.

Una volta procurato il pezzo di carta, si prosegue seguendo il procedimento:

  • posizionare il frammento di carta dopo aver steso sull’unghia un velo di smalto trasparente, così da farlo aderire bene. In alternativa, se si possiede, si può usare anche la colla per unghie, che dà una tenuta ancora maggiore;
  • usare una spatolina o un legnetto per livellare il pezzo di carta e non lasciare accumuli di prodotto;
  • ripiegare lo strato rimasto sotto l’unghia e applicare lo smalto anche sotto in modo da farlo aderire;
  • passare sopra un’altra mano di smalto;
  • attendere che si asciughi lo smalto;
  • procedere con la manicure desiderata, meglio se con smalto colorato così da coprire bene tutta l’unghia.

2. Colla per unghie

Esiste in commercio la colla per unghie, realizzata appositamente per aggiustare un’unghia rotta o spezzata in maniera semplice e veloce.

Innanzitutto è consigliato tenere l’unghia in ammollo in acqua calda per ammorbidirla. Successivamente, dopo aver lucidato leggermente la superficie dell’unghia, si procede all’applicazione della colla. Ne va messa poca, la quantità va distribuita attentamente e delicatamente con un bastoncino, così da ottenere uno strato molto leggero completamente adesivo.

Quindi si può sistemare il pezzo rotto, prima che la colla si asciughi, e farlo aderire bene premendo in modo che si riattacchi. La colla si può usare anche come alternativa allo smalto trasparente quando si vuole attaccare un pezzo di carta al posto dell’unghia.

Importante è non toccare la colla con le dita perché, contenendo cianoacrilato, si attacca immediatamente alla pelle. Qualora dovesse accadere, rimuoverla velocemente. Completare il lavoro limando l’unghia, così da lisciare l’area riparata, e con la manicure.

3. Cerotti

Il mondo della nail art ha pensato anche a soluzioni in caso di rottura, che si possono effettuare da casa. In particolare, diversi marchi hanno incluso nelle loro collezioni i nail repair pads, ovvero piccoli cerotti trasparenti da usare in caso di unghia rotta. Si tratta i piccole lunette, simili a quelle usate per la french manicure, ma realizzati appositamente per riparare l’unghia.

Sono molto pratici e facili da usare, basta rimuovere la pellicola protettiva in modo da liberare la parte adesiva. Si applica poi il pad sull’unghia rotta, così da tenere unite le parti di unghia spezzate, senza che si veda nulla. Si può poi passare direttamente all’applicazione dello smalto, o alla manicure che si preferisce.

4. Nastro adesivo

Il nastro adesivo è un altro alleato contro le unghie rotte, perché può avere la stessa funzione delle lunette riparatrici, ma è più facile trovarlo a portata di mano in qualsiasi casa.

Basta tagliarne un pezzo, di quello normale da cancelleria, applicarlo sull’unghia rotta e tagliare via i lembi in eccesso. L’importante è fare attenzione affinché il nastro adesivo, che non è realizzato apposta per le unghie, si adatti bene e soprattutto si incolli alla perfezione.

Anche il cerotto a nastro, quello usato solitamente per fasciature e garze, che si trova tranquillamente in farmacia, può essere utilizzato per sistemare un’unghia rotta. Il procedimento è lo stesso adoperato con la bustina di te, infatti essendo principalmente fatto di carta, questo cerotto si mimetizza con l’unghia esattamente come il pezzo di carta, diventando invisibile e uniformando il suo colore a quello dell’unghia. Una volta applicato, non si noterà la crepa.

5. Smalto in polvere

Un rimedio efficace e duraturo per riparare un’unghia spezzata è l’uso degli smalti in polvere, usati nella dip powder manicure, insieme alla colla per unghie. Dopo aver applicato quest’ultima nella parte dove l’unghia è rotta, mentre è ancora fresca, basta applicare un po’ di smalto in polvere. Si può ripetere l’azione un po’ di volte, in modo da formare più strati e quindi essere più resistente. Infine, si può ripassare con una mano di smalto trasparente protettivo.

6. Unghia finta

Un’alternativa non proprio casalinga, a parte chi ne fa uso regolarmente, è applicare sopra l’unghia rotta un’unghia finta. Si trovano anche in pratiche clip che son vendute con il kit per applicarle. In questo caso è bene fare attenzione ad acquistare un’unghia finta molto simile alle proprie, oppure si può decidere, finché non si sistema l’unghia rotta, di applicarle su tutta la mano.

Quando è necessario contattare un medico?

Tutti questi sono rimedi efficaci quando un’unghia si spezza in un punto, senza causare altri traumi alle dita. Quando il pezzo di unghia rotta si stacca completamente, lascia una parte di pelle scoperta, mettendola a rischio di infezioni. In questo caso è importante, prima di pensare ad aggiustare l’unghia, prendersi cura della parte di pelle lesionata, in modo da evitare che si infetti. Lo stesso vale se, insieme alla rottura dell’unghia, è avvenuta una botta, una ferita o un taglio, che vanno assolutamente curati.

Se l’unghia non si infetta, in qualche settimana il problema rientra da sé con qualche accorgimento e la corretta igiene delle mani. Ci sono invece situazioni in cui è necessario contattare un medico, principalmente se, a causa della rottura di un’unghia, insorge un’infezione. In particolare, se l’unghia si spezza nella zona ungueale, si tratta di una ferita più grave ed è quindi importante rivolgersi a un professionista. In caso di trauma molto forte e rischio di infezione, il medico dovrà rimuovere completamente l’unghia, che poi ricrescerà sana.

La rottura di un’unghia non è un sintomo grave di per sé, può accadere per svariati motivi, soprattutto se avviene in concomitanza con un trauma. Altre volte invece la rottura delle unghie, che appaiono deboli e sfaldate, possono rappresentare un disturbo, come ad esempio la psoriasi, o altre patologie della pelle. Per questo è fondamentale rivolgersi a un medico se si avvertono altri sintomi insieme a un’unghia rotta, come bruciore, prurito, dolore forte.

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