Skin icing: il trend skincare che spopola tra celebrities e tik toker

Da tempo utilizzata da celebrities, modelle e influencer, è una pratica che vede l’applicazione di ghiaccio sulla pelle del viso in una sorta di leggera crioterapia: stiamo parlando dello skin icing, il nuovo trend beauty che promette di rivoluzionare gli effetti dell’abituale skincare routine.

Spopola da mesi ormai su Instagram e TikTok e ha rapidamente conquistato celebrities e influencer quali Irina Shayk, Bella Hadid e l’elegantissima Victoria Beckham: stiamo parlando dello skin icing, conosciuto anche come ice facial, una pratica che sfrutta le proprietà e i benefici del ghiaccio applicato sulla pelle del viso. 

Lo skin icing è dunque un trattamento cosmetico che simula la crioterapia e che può essere effettuato comodamente a casa propria semplicemente applicando e frizionando cubetti di ghiaccio sulle aree del viso maggiormente soggette ai segni del tempo e alla perdita di tono, elasticità e compattezza.

Innumerevoli sono i benefici che lo skin icing sembrerebbe restituire: da una significativa riduzione dei pori dilatati a un rassodamento dei tessuti cutanei, senza tralasciare un miglioramento in termini di elasticità e ossigenazione della pelle.

Ormai virale e apprezzatissima, la tecnica dello skin icing ha rivoluzionato inevitabilmente anche il settore cosmetico: non è raro infatti l’impiego nella skincare di beauty tool che sostituiscono il ghiaccio, pur restituendo i medesimi benefici: un esempio? Le ormai note e amatissime ice globe.

Cos’è lo skin icing?

Lo skin icing non è altro che un leggero massaggio effettuato sulla pelle del viso mediante l’utilizzo di ghiaccio, avvolto preferibilmente all’interno di un foglio di pellicola trasparente da cucina o di un sottile panno in tessuto liscio per evitare possibili ustioni provocate dalle temperature estremamente ridotte.

Rivestiti i cubetti di ghiaccio, lo skin icing prevede che questi siano passati ripetutamente e con una certa rapidità sul viso, seguendone i lineamenti e praticando leggeri movimenti circolari. Il ghiaccio può essere altresì applicato anche sulle aree particolarmente sensibili quali contorno occhi e labbra, avendo tuttavia l’accortezza di non persistere in maniera eccessiva.

Per risultare realmente benefico, piacevole e rilassante, è consigliabile praticare lo skin icing per non più di un minuto, come avviene anche per la classica crioterapia.

Skin icing: come funziona?

Obiettivo principale del trattamento skin icing basato appunto sul freddo è una sostanziale riduzione del gonfiore dato dal ristagno di liquidi e un miglioramento significativo in termini di texture, compattezza e luminosità: il ghiaccio infatti determina una repentina vasocostrizione che comporta un miglioramento della circolazione linfatica, la riduzione di eventuali edemi, e una più efficiente ossigenazione cellulare. 

Questo, sotto l’aspetto estetico si traduce in una riduzione del gonfiore e in un visibile miglioramento della pelle del viso che appare sicuramente più fresco, disteso e radioso, oltre che più ricettivo verso i trattamenti cosmetici applicati successivamente.

I benefici dello skin icing sulla pelle

Il freddo è un fedele alleato di bellezza: la stessa crioterapia, mediante la quale il corpo viene sottoposto a temperature che possono superare i -120°C lo testimonia. Non è certo un caso che tra i rimedi più efficaci per lenire gonfiori e contusioni compaia proprio il ghiaccio.

Da decenni il ghiaccio è considerato il rimedio istantaneo per eccellenza per promuovere la riduzione di edemi a carico della zona perioculare così come delle fastidiosissime borse sotto agli occhi. Il massaggio col ghiaccio o skin icing sfrutta i medesimi principi: stimola il drenaggio linfatico e l’ossigenazione dei tessuti, rappresentando un vero toccasana anche per la pelle del viso. 

Innumerevoli sono dunque i benefici dati dallo skin icing: migliora la circolazione sanguigna e linfatica grazie alla vasocostrizione repentina data dalla bassa temperatura, riduce progressivamente borse e occhiaie, aiuta a minimizzare i pori dilatati, lenisce le infiammazioni migliorando i rossori e le congestioni cutanee provocate dall’acne, restituendo complessivamente tono e una maggiore luminosità a carico dei tessuti cutanei che appaiono  in questo modo più compatti, sodi e distesi.

Skin icing: controindicazioni e avvertenze

La pratica dello skin icing è consigliabile solo se la pelle è in grado di sostenere sbalzi di temperatura rapidi e repentini: meglio pertanto evitare l’uso del ghiaccio in presenza di pelle sottile, sensibile o particolarmente reattiva, o ancora soggetta a desquamazione o ad alterazioni del microcircolo come nel caso della couperose, della rosacea o ancora della dermatite atopica. In questi casi, infatti, lo sbalzo termico, così come  la repentina vasocostrizione e vasodilatazione, potrebbero aggravare ulteriormente tali patologie, comportando la rottura dei capillari e promuovendo di contro la secchezza cutanea. 

Tuttavia, se non sussistono particolari problematiche cutanee, è possibile effettuare lo skin icing mattina e sera, praticando il massaggio sul viso per non più di un minuto, sempre avendo cura di avvolgere il ghiaccio in un panno di seta, di cotone o nella pellicola trasparente, per attutire lievemente il freddo ed evitare piccole ustioni.

Al termine dello skin icing, è consigliabile applicare acqua termale o un tonico lenitivo, seguito da una crema a base di acido ialuronico, vitamina E e pantenolo ad azione ristrutturante, in modo tale da lenire la pelle, ripristinando al contempo i livelli di idratazione ottimali.

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