Palpebre cadenti: come correggerle senza ricorrere alla chirurgia
Le palpebre cadenti, che prendono anche il nome di ptosi palpebrale, si attenuano con la blefaroplastica, ma può essere d'aiuto anche un make-up correttivo.
Le palpebre cadenti, che prendono anche il nome di ptosi palpebrale, si attenuano con la blefaroplastica, ma può essere d'aiuto anche un make-up correttivo.
Tra gli inestetistmi più fastidiosi con cui le donne si trovano ad avere a che fare con l’avanzare dell’età c’è certamente il problema della ptosi palpebrale, ossia delle palpebre cadenti. Problema che può essere fastidioso a livello estetico, ma che potrebbe anche incidere sulla vista e che per questo non va sottovalutato.
Vale la pena sottolineare che un inestetismo è tale solo quando siamo noi stesse a percepirlo: accettare o non accettare l’invecchiamento e le sue conseguenze sta a noi e non esistono modi giusti o sbagliati di invecchiare, come ci ricorda in questo articolo la nostra Rossella Boriosi.
Il problema delle palpebre cadenti, in realtà, non è solo legato all’età. Il cedimento della palpebra superiore o inferiore, infatti, può anche essere dovuto a un fattore di predisposizione genetica e dunque può fare la sua comparsa in giovane età.
E ancora, si può verificare in seguito a uno sviluppo improprio del muscolo responsabile del sollevamento della palpebra superiore: questa condizione a volte fa la sua comparsa sin dalla nascita. Hanno legami con la ptosi palpebrale anche il diabete e la distrofia muscolare.
Contro le palpebre cadenti si può procedere in due modi. La strada chirurgica è certamente quella più impegnativa e risolutiva, ma va valutata in modo attento con il proprio medico. Meno d’impatto ma comunque d’aiuto, può essere una correzione di tipo estetico. Certo, affidarsi a prodotti non garantisce lo stesso risultato della chirurgia, ma evita comunque di andare sotto ai ferri.
Decisamente meno invasiva è anche la ginnastica facciale, altra soluzione abbastanza valida e più soft di un intervento. Si tratta di esercizi specifici per il muscolo perioculare.
Uno consiste nello sbattere ripetutamente le palpebre, per poi chiudere gli occhi venti secondi e infine riaprirli e mantenerli spalancati per altri venti.
O ancora, un altro esercizio consiste nel tirare con i polpastrelli delle dita gli angoli degli occhi verso l’esterno e nello stesso tempo provare ad aprire e chiudere gli occhi per almeno dieci volte di seguito.
D’aiuto è il freddo, quindi uno dei prodotti migliori se si ha questa problematica è la mascherina gel da conservare in frigorifero, per poi applicarla sugli occhi. Ci sono poi diversi validi sieri per il contorno occhi, altrettanto utili. Infine in commercio sono in vendita i Wonderstripes, piccoli adesivi invisibili da mettere nella piega dell’occhio capaci di sollevare istantaneamente la palpebra, per poi procedere con l’applicazione del make-up.
La blefaroplastica è la procedura di chirurgia estetica specificatamente dedicata alla correzione degli inestetismi delle palpebre. Scegliere questa strada significa innanzitutto valutare attentamente la sua fattibilità, in base alla qualità della cute e dei muscoli perioculari, alla struttura ossea del volto, all’eventuale presenza di altri difetti di tipo estetico. Sono tutti fattori molto personali e soggettivi, che rendono l’intervento più o meno consigliato ai diversi individui interessati. Bisogna tenere in considerazione anche l’eventuale presenza di condizioni patologiche che potrebbero interferire negativamente sulla riuscita dell’intervento, come difetti di coagulazione o problemi di cicatrizzazione.
Normalmente si procede sotto anestesia locale, l’anestesia generale si utilizza solamente in casi specifici dovuti alle condizioni di salute del paziente e alle sue esigenze. Si può intervenire sulle palpebre superiori o inferiori e l’operazione consiste nell’asportazione delle pieghe di grasso cutaneo.
La correzione della palpebra cadente attraverso il make-up può dare risultati sorprendenti. Pochi ma efficaci accorgimenti possono davvero dare vita nuova allo sguardo.
I quattro consigli preziosi da tenere a mente sono:
Giornalista e speaker radiofonica, scrivo tanto e chiacchiero ancora di più. Eterna indecisa e inguaribile romantica, vivo la vita in un precario equilibrio tra pessimismo cosmico e sincero entusiasmo.
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