Il naso troppo pronunciato, i fianchi troppo larghi, poco seno, pelle a buccia d’arancia: ogni donna, guardandosi allo specchio, sarebbe capace di trovare nell’immagine riflessa ogni tipo di “difetto”. Tutte quelle piccole imperfezioni sono proprio le peculiarità che ci rendono quelle che siamo.

Prendersi cura del proprio corpo è qualcosa che va fatto sempre con amore e unicamente per piacersi, non per dovere nei confronti dell’immagine che la società vorrebbe di noi. La felicità passa anche per l’accettazione del proprio corpo per quello che è, imperfezioni comprese. Quelle stesse imperfezioni che non risparmiamo nemmeno le star che seguiamo quotidianamente sui social, alcune delle quali hanno fatto del body positive una missione.

Questa è anche la missione di Cristina Fogazzi, da tutti conosciuta come Estetista Cinica, che però è anche un’autorità riconosciuta in fatto di cellulite. Nel suo blog ci mostra che le adiposità localizzate (la comune “ciccia”) non sono cellulite edematosa vera e propria e non lo è neppure la pelle a buccia d’arancia, anche se al riguardo c’è molta confusione e tendiamo spesso a etichettare tutto ciò che “non ci piace” come cellulite.

Cellulite edematosa: cos’è?

La cellulite edematosa è strettamente legata al ristagno dei liquidi, un accumulo che la circolazione lenta non riesce a drenare correttamente. Ad aggravarla poi ci pensano uno stile di vita non proprio sano e corretto, ma anche fattori genetici. E contro questi ultimi, purtroppo, non c’è farmaco rivoluzionario né massaggio che tenga.

Come si presenta la cellulite edematosa?

La cellulite edematosa al tatto è gommosa e pastosa, dall’aspetto spugnoso. Quella fibrosa è più dura, tastandola fa sentire al di sotto un tessuto rigido e necessita di interventi più mirati e “aggressivi”.

C’è cellulite e cellulite, dipende anche se il soggetto è in sovrappeso. Infatti quando ci sono diversi chili in eccesso è probabile anche che più che cellulite edematosa, il problema vero sia un lipoedema.

Bisogna poi sfatare il mito che la cellulite non colpisca le donne di costituzione magra: in realtà, nemmeno loro vengono risparmiate.

Cellulite edematosa: trattamenti

I rimedi che vanno bene per una donna possono non andare bene per un’altra, anche perché a volte alla base della cellulite ci può essere un problema ormonale o una predisposizione genetica. Poi certamente molte cattive abitudini possono aggravare il problema o farlo emergere con più evidenza.

Nella scelta del trattamento bisogna tenere conto di queste differenze, ma anche che i miracoli non esistono. E poi non bisogna fissare come obiettivo modelli irrealistici come quelli proposti da social e pubblicità, immagini che sono frutto ovviamente di ripetuti ritocchini.

I massaggi e i fanghi possono essere di grande aiuto, così come la tecnica dei rulli e altri trattamenti come bendaggi drenanti, pressoterapia, linfodrenaggi.

In commercio non mancano creme di ogni tipo, che promettono anche risultati sorprendenti e in poco tempo. La verità è che da sole, servono a ben poco e spesso non sono nemmeno prodotti di reale qualità, così come vengono presentati, quindi meglio non farsi ingannare dalle bufale che queste pubblicità nascondono.

Cellulite edematosa: dieta e alimentazione

Una corretta alimentazione e una dieta bilanciata hanno un ruolo importante nella lotta alla cellulite così come su molti altri fronti, per mantenere in salute il corpo. Gli alimenti da prediligere sono quelli a basso contenuto di sale, nemico numero uno della cellulite.

E l’ideale sarebbe abbinare una costante attività fisica. Anche una semplice passeggiata può fare molto, perché camminare riattiva la circolazione, così come l’attività aerobica favorisce il drenaggio dei liquidi depositati (contro la ritenzione idrica).

E visto che la parola chiave è “drenare” indispensabile è bere molta acqua, magari integrando anche con delle tisane. Quelle più indicate sono quelle con estratti di betulla, vite rossa, ribes nero.

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