Le cause più frequenti dei capelli che si spezzano
Capelli che si spezzano? Queste sono le cause più frequenti e i rimedi (anche naturali) per arginare il problema.
Capelli che si spezzano? Queste sono le cause più frequenti e i rimedi (anche naturali) per arginare il problema.
A quante di voi è capitato di avere la sensazione che i capelli non crescano mai? In realtà loro crescono, solo che si spezzano sulle punte, e questo impedisce quindi di vedere gli evidenti progressi compiuti dalla vostra chioma.
I capelli che si spezzano facilmente sono un vero e proprio tormento per moltissime donne, e conoscere le cause per cui le punte sono così fragili e deboli è, naturalmente, il primo passo da compiere per risolvere il problema: molto spesso, infatti, nel tentativo di rimediare, commettiamo degli errori che finiscono per precipitarci in un circolo vizioso da cui è difficile uscire, e che non ha affatto effetti positivi sui nostri capelli.
Cerchiamo, prima di tutto, di capire quali sono i motivi principali per cui i capelli si spezzano.
Il capello, quando è sfibrato, presenta un’assenza di cuticola, perciò viene a mancare lo strato protettivo esterno, cosa che rende i capelli fragili e più soggetti al danneggiamento della cheratina, questo fa sì che si spezzino sulle punte più facilmente. Tra le cause principali dei capelli che si spezzano c’è senza dubbio la carenza di proteine, ma i fattori che incidono notevolmente sulla fragilità del capello sono molteplici, e riguardano, ad esempio, l’esposizione al sole senza una protezione, l’inquinamento atmosferico, lo stress psicologico, i disturbi ormonali, un’alimentazione sbagliata e una semplice predisposizione genetica.
Inutile, ma importante ricordare, poi, che anche sottoporre frequentemente i capelli ad agenti aggressivi, come un forte calore, li indebolisce sfibrandoli. Cercate di limitare al minimo, quindi, l’utilizzo di phon e piastra, passate sempre sui capelli un termoprotettore capace di rappresentare una “barriera” contro il calore e, soprattutto, non esagerate mai con le temperature. Una piastra regolata a 180° è sufficiente per ottenere la piega desiderata, e occorre anche ricordarsi di non passarla più volte sulla ciocca, ma solo una, massimo due.
Proprio l’utilizzo degli accessori per fare la piega ai capelli rientra tra gli errori più comuni compiuti dalle donne, assieme ad altri che andremo a vedere.
Molto importante è capire una cosa: il lavaggio dei capelli non deve essere effettuato tutti i giorni. Farlo non renderà i vostri capelli più puliti, ma solo più deboli e facili a sfibrarsi. Il lavaggio non deve avvenire con alta frequenza, e soprattutto bisogna usare uno shampoo delicato, meglio se neutro. Sì anche al balsamo, ma che sia della stessa tipologia dello shampoo, e applicato in piccole dosi. Potete però provare delle maschere naturali per capelli rovinati.
Anche l’acqua, specialmente se ricca di calcare, secca il capello, che quindi tende a spezzarsi alla radice anche, per questo sarebbe opportuno effettuare l’ultimo risciacquo con dell’acqua in bottiglia. Lo stesso calore dell’acqua rischia di rovinare il cuoio capelluto, ecco perché i capelli dovrebbero essere lavati sempre a una temperatura tiepida. Capiamo che in inverno non sia proprio piacevole stare sotto una doccia fresca, ma è per il benessere dei vostri capelli!
Ovviamente, meglio evitare permanenti, tinture e derivati, quindi anche balayage e shatush, e l’uso di fissatori come mousse e lacca; come abbiamo suggerito poc’anzi, applicate piuttosto un termoregolatore prima di passare la piastra o il phon, e tenete quest’ultimo a distanza, e non a forte intensità.
Anche la scelta della spazzola, in caso di capelli sfibrati, è molto importante, così come il modo in cui procediamo a pettinarci: ad esempio, per ridurre l’effetto dei capelli spezzati un rimedio è tenere in mano la ciocca quando spazzoliamo, evitando di tirarli alla radice, oppure non spazzolarli quando sono ancora bagnati. In quest’ultimo caso prima tamponate con un asciugamano (non sfregate!) e usate il pettine con delicatezza.
Se pensate che fare la coda vi eviterà la piega e, quindi, l’uso di phon o piastre sbagliate: elastici e forcine a lungo andare indeboliscono i capelli, soprattutto se usati frequentemente, e non bisogna sottovalutare il fatto che, ogni tanto, che vi piaccia o no, i capelli necessitano di una spuntatina, magari ogni tre mesi, per evitare le doppie punte, che non possono essere curate, per quanto spray di ricostruzione del capello e maschere aiutino a prevenirle. Infine, durante la notte, legate i capelli per evitare lo sfregamento sul cuscino, oppure optate per una federa di seta.
Detto questo, va da sé che limitare al minimo indispensabile l’utilizzo di phon e piastre rappresenti già un ottimo passo in avanti per prevenire lo spezzarsi dei capelli; ma, allargando il campo anche ad altri piccoli accorgimenti, potete senz’altro prestare attenzione alla vostra alimentazione, preferendo cibi ricchi di proteine e di minerali, come ferro e magnesio, di vitamine e di antiossidanti; eventualmente potete optare anche per degli integratori di questo genere.
Per adottare qualche rimedio naturale, invece, potete fare un impacco, ad esempio, con miele e balsamo, unendo due cucchiai del primo e uno del secondo e lasciando in posa minimo mezzora, oppure impacchi a base di keratina; potete applicare sulle lunghezze un olio naturale, come quello di jojoba, di mandorle o di cocco, che sono utili anche come protezione solare, e lasciarlo in posa per un’oretta prima di fare lo shampoo. Anche un preparato a base di olio d’oliva e yogurt, lasciato agire appena un quarto d’ora avvolgendo la vostra testa nella carta d’alluminio, può essere molto efficace.
Infine, per quanto possa sembrare incredibile, anche l’uovo è in grado di donare di rinforzare i capelli, per via dell’alto contenuto di vitamina E e D; nel caso vogliate provare, ricordatevi di sciacquare i capelli dopo un quarto d’ora, rigorosamente con acqua fredda o tiepida.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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