“Un post sfacciato, lungo e onesto.
Ho così tante cose da dire su questa foto, ma non abbastanza spazio per scrivere tutto. Quando io e mio marito eravamo a Osoyoos e lui ha scattato questa fotografia, il vento aveva appena spostato il mio kimono oltre il mio culo. Ho pensato tra me e me ‘Non mi piacerà questa immagine’. Beh, gente, qui mostro un po’ più di me di quanto non siate abituati a vedere. Scusate se vi mette a disagio, tranquilli, non diventerà una pagina di chiappe.

Perché ho scelto di postare questo?
Perché questa è la foto di una ragazza che non è mai stata incline a mostrare questo lato di se stessa.

Sì, ho la cellulite e le smagliature, ma sono anche una madre con un culo grosso, e sono così felice di essere viva e in salute. Sono anche la stessa persona che non è mai stata in grado di alterare il proprio corpo o di usare Photoshop in nessuno dei miei lavori, quindi sono così entusiasta di sapere che finalmente le persone stanno tornando alla vita reale, non filtrata, nei loro post.

Questo per me è un enorme sollievo, e sono sicura che molte si sono sentite a disagio con se stesse per tutta la faccenda delle app per modificare viso e corpo… Sapete, quelle in cui sembra che tu non abbia pori e praticamente nemmeno la faccia perché è stato gonfiata per nascondere le imperfezioni. Oppure, che ne dite di quelle app in grado di modificare completamente la forma del corpo per darvi un sedere, delle tette e un girovita più grandi? Fidatevi di me, sono stata tentata di provare queste cose, ma seriamente, come è potuto succedere?

Mi uccide pensare che ci stiamo confrontando con persone che non hanno nemmeno un aspetto ‘reale’. Quindi sono felice di pubblicare questa foto del mio sedere ‘perfetto’ o non perfetto (qualunque cosa vogliate pensare) nella speranza che io possa fare in modo che una persona in meno si senta a disagio con se stessa.

Jen Vanderzalm, su Instagram damesanddolss, è una make up artist, quindi conosce perfettamente l’importanza della bellezza e il suo ruolo nella società odierna; proprio per questo, ha deciso di ribellarsi alle finzioni sceniche proposte dai social, alle immagini modificate che appiattiscono e azzerano i difetti, mostrando orgogliosamente le sue naturalissime imperfezioni. Per aiutare qualcun altro a sentirsi meno inadeguato rispetto alle immagini proposte dal mondo patinato e decisamente più reale, e per far capire che troppo spesso gli altri hanno una percezione del bello assolutamente irreale, e delle aspettative che possono non corrispondere a verità.

Naturalmente il problema non è chi ricorre all’utilizzo di app di modifica delle immagini per pubblicare foto apparentemente perfette, perché ognuno è chiaramente libero di fare le proprie scelte in merito; non si può però far credere che questa sia la verità, né imporla come unica possibilità se si vuole essere socialmente accettati: che il mondo sia fatto solo da persone fisicamente impeccabili, che smagliature, pancetta e difetti siano il male assoluto, qualcosa da celare a tutti i costi.

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Se la cosa importante è essere in pace con se stessi, ed è ammissibile riuscirci tramite il ricorso al chirurgo o a Photoshop, lo è anche (e soprattutto) se ci si riesce in maniera naturale, apprezzandosi per ciò che si ha e non si ha.

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