I tuoi capelli non sono perfetti ma non hai il tempo per lavarli? Niente panico, ecco qualche acconciatura facile e veloce per camuffare i capelli sporchi e ritardare di un giorno il lavaggio.
Amanti delle onde fra i capelli? Perché non provare a realizzarli con il semplice modo mostrato nel video?
1. Coda alta

Quando si dice “old but gold”: la coda alta è una pettinatura classica e può rimediare ai capelli grassi o unti. Il consiglio che vi diamo è di utilizzare un po’ di shampoo secco per assorbire l’olio che si forma sui capelli e dare un po’ di volume alla coda. Lo shampoo secco è ideale soprattutto per chi ha la maggior concentrazione di sporco sulle radici e l’unto tende a vedersi molto anche con i capelli raccolti.
Un trucco per quanto riguarda la coda alta è anche quello di nascondere l’elastico prendendo una ciocca di capelli e facendola girare attorno ad esso per poi fissare la ciocca con delle piccole forcine. Per creare più volume potete anche cotonare leggermente i capelli sulle lunghezze, soprattutto nella parte interna della coda.
2. Chignon spettinato

Lo chignon spettinato è una delle tendenze dell’anno quindi oltre a rimediare ai capelli sporchi risulterete anche molto chic.
Per prima cosa realizzate una coda alta molto morbida e non troppo stretta, fatela girare attorno alla base sempre in modo morbido e poi fissatela alla base con delle forcine. Non fate troppa attenzione a tirare su tutte le ciocche perfettamente perché state realizzando uno chignon spettinato, anzi lasciate pure che delle ciocche di capelli vi cadano sul viso.
Per chi proprio non riesce a realizzare uno chignon, in commercio si trovano molte ruote da utilizzare alla base della coda per creare uno chignon perfetto.
3. Capelli nascosti nella fascetta

Create un po’ di volume con la spazzola e poi applicate la fascetta sopra ai capelli ancora scolti, circa a metà della testa. Applicate un po’ di lacca per fissare i capelli.
Ora dividete i capelli in ciocche, prendete le due ciocche che vi incorniciano il viso, portatele dietro la testa e infilatele nella fascetta. Vi rimarrà sciolta la parte posteriore dei capelli, prendetela con le mani ed unite i capelli come se vi steste facendo una cosa bassa, ruotate un po’ i capelli su loro stessi e infilateli nella fascetta.
Se non tutti i capelli rimangono in posa cercate di fissarli con delle forcine, utilizzate un po’ di lacca se ne avete bisogno ed ecco l’acconciatura!
4. Mezzo raccolto

Questo look è perfetto se le radici dei vostri capelli sono sporche ma le lunghezze no. Dividete i capelli in due sezioni, lasciando sul retro i capelli sciolti e raccogliendo praticamente solo le ciocche ai lati del vostro viso. Unitele dietro alla testa e fissatele con delle forcine, volendo potete anche ruotarle su loro stesse per ottenere un effetto più particolare.
Quest’acconciatura è molto semplice e casual, perfetta se siete di fretta ma volete avere comunque un’acconciatura d’impatto sui capelli.
5. Trecce

Le trecce sono le salvatrici dei capelli sporchi: le varianti sono molte e d’effetto in ogni caso.
La treccia classica può essere realizzata singola, doppia o anche raccolta attorno alla testa o in uno chignon quindi le opzioni sono varie e utili in diverse occasioni.
La treccia francese è una delle acconciature più in voga del momento, sfoggiata da tutte le Kardashian e molte altre celebrità anche ad eventi importanti. La differenza dalla treccia classica è che la treccia francese parte delle radici dei capelli aggiungendo alle tre ciocche base sempre più capelli man mano che si scende.
La treccia a spina di pesce parte sempre dalla sommità del capo ma le ciocche da intrecciare sono due e vanno intrecciate una dentro l’altra. È perfetta per i capelli da lavare perché se i capelli fossero appena lavati scivolerebbero via dalla treccia e sarebbe molto difficile realizzarla.
La acconciature che si possono realizzare utilizzando le trecce sono davvero molte e sta a voi scegliere quale preferite in base all’occasione e perché no anche in base al vostro umore!
Articolo originale pubblicato il 1 luglio 2016
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