Lo skunk hair è il trend 2022 di cui abbiamo bisogni in questi tempi

Pur assumendo il fascino tipico degli Anni ‘90, esibisce tutta la grinta e la personalità propria del periodo attuale: stiamo parlando dello skunk hair, il trend capelli più in voga del momento, solo per chi ha carattere da vendere e non ama cedere ad alcun compromesso.

In inglese, il termine skunk significa “puzzola“, il curioso mammifero conosciuto per la pelliccia bicolor: proprio da qui trae origine lo skunk hair, il trend capelli che spopola sui social e che vede la chioma suddivisa in di due differenti tonalità, preferibilmente a contrasto, di cui una molto chiara e l’altra estremamente scura.

L’ispirazione giunge direttamente dagli Anni ’90 quando, a cavalcare le classifiche, comparivano immancabilmente le Spice Girls e l’amatissima Gwen Stefani, leader dei No Doubt. 

Oggi lo skunk hair trova ampi consensi tra le tiktokers e non solo: caratterizzato da contrasti particolarmente marcati, amatissimo da Dua Lipa così come da Billie Eilish, entrambe testimonial di uno stile tipicamente avant guard, lo skunk hair deve tanto clamore al film Crudelia, con protagonista una spietata ma altrettanto irresistibile Emma Stone, divenuta un’icona proprio grazie al suo skunk hair in bianco e nero.

Skunk hair, il trend bicolor

In cosa consiste lo skunk hair, che deve il proprio nome alla puzzola e che sta già spopolando come il face framing? Tale effetto è di fatto caratterizzato da un chiaro ed evidente contrasto, realizzato rigorosamente su linee verticali o orizzontali, elementi imprescindibili se si desidera gestire al meglio l’equilibrio visivo tipico di questa tendenza così all’avanguardia.

Lo skunk hair può essere realizzato mediante l’uso di colori opposti in termini di tono, chiaro o in alternativa scuro, e di qualità cromatica identificata da sfumature a sottotono freddo o caldo. Tuttavia, in molti casi, lo skunk hair presenta un’ottima resa anche sfruttando i principi dell’armocromia, attraverso abbinamenti originali quali giallo e arancio, viola e rosso e ancora blu e verde.

Per quanto possa sembrare un trend piuttosto impegnativo e “alla portata di poche”, lo skunk hair nulla ha a che vedere con le caratteristiche morfologiche di chi sceglie di indossarlo, così come con i tratti somatici peculiari, ma piuttosto con la personalità. Viene tuttavia da sé che più la capigliatura sarà lunga, maggiore e più evidente risulterà l’impatto visivo.

Certo è che questa colorazione lascia poco spazio all’improvvisazione e necessita delle mani esperte di un hair colorist professionista: è infatti basilare effettuare in modo corretto la divisione della capigliatura che deve risultare precisa, pulita e quanto più nitida possibile, mantenendo le colorazioni in tal modo perfettamente definite.

Skunk hair, i colori da abbinare

Perfetto per chi stravede per il classico look punk rock, ribelle, anticonformista ma al contempo straordinariamente sexy, lo skunk hair risulta piuttosto versatile, adattandosi con facilità a vari tipi di tagli e lunghezze, pur rivelandosi ideale se abbinato a un classico bob.

Dedicato a chi non ha paura di osare, lo skunk hair non pone alcun limite d’età ma può essere modulato in termini di contrasto cromatico, reso meno netto mediante la scelta di declinazioni cromatiche affini, magari ton sur ton.  Appare invece  sconsigliato a chi ha capelli sottili o stressati: per ottenere questo caratteristico stile bicolor è necessaria una decolorazione “importante” che potrebbe pregiudicarne la salute.

Per quanto concerne la scelta dei colori, meglio puntare contrasti netti e definiti, sia che la capigliatura sia divisa in due mediante una scriminatura centrale, sia che lo stesso contrasto emerga dalle sole ciocche frontali.

Gettonatissimo appare dunque l’abbinamento black & white in perfetto stile “Crudelia De Mon”, ma anche il nero e il grigio scuro, sapientemente abbinati a sfumature rigorosamente fluo e accese, come testimonia la cantante Billie Eilish.

Amatissime anche le combinazioni cromatiche che traggono ispirazione dai principi dell’armocromia, così come i contrasti più originali e di carattere. Intramontabile la combinazione del nero o del silver con il biondo platino o l’innovativo bronde, abbinamento che oltre a conferire carattere alla capigliatura, regala quel pizzico di eleganza e raffinatezza che non guasta mai.

7 look skunk hair a cui ispirarsi

Lo skunk hair spopola tra influencer e celebrità rappresentando un autentico trend tutto da imitare, per quanto adatto personalità forti, decise e di carattere che prediligono il non passare inosservate: ecco alcune idee e ispirazioni tra le più moderne e creative, tutte da imitare.

1. Skunk hair nero e turchese

Uno skunk hair che vede l’abbinamento di una base nero corvino e di un turchese acceso e saturo: in questo caso la scelta ideale è utilizzare il colore per definire solo le bande frontali della capigliatura.

2. Castano e lavanda

Lo skunk hair su base castana con bande frontali lavanda appare visivamente di impatto, senza risultare eccessivo. Ideale per giovani donne che non vogliono stravolgere la propria capigliatura, pur desiderando un significativo cambiamento del proprio look.

3. Skunk hair multicolor

Originale e decisamente moderna la variante di skunk hair che non si limita al bicolor: la capigliatura, dapprima sezionata in due mediante scriminatura centrale, vede capelli sfumati a contrasto, resi ancor più di impatto da un effetto degradé ottenuto mediante l’uso di 4 sfumature cromatiche differenti.

4. Black & white

Come la magnifica Emma Stone nel film “Crudelia”, lo skunk hair “per eccellenza” vede la propria massima espressione nella combinazione del bianco e del nero. Quale contrasto migliore per mettere in risalto questo originalissimo trend? Se poi la scelta ricade su una sezione di capelli laterale, suddivisa mediante scriminatura centrale, più chiara rispetto alla base naturale, l’effetto wow è assicurato.

5. Nero e verde acqua

Magnifico è anche il gioco di contrasti dati da una base nera, sapientemente abbinata in maniera equilibrata al verde, a prescindere dalla gradazione.

6. Giallo e arancio

Nulla vieta di ricorrere ai principi dell’armocromia: la scelta di combinare tonalità simili quali giallo e arancio appare particolarmente azzeccata, rendendo più semplice essere “in palette”.

7. Nero e biondo platino

Il bianco, proprio dello skunk hair realizzato su una classica base nera, può essere facilmente sostituito dal biondo, in ogni relativa sfaccettatura: il platino al limite del bianco, così come il silver, appaiono particolarmente impattanti pur mantenendo una certa eleganza, raffinatezza e sobrietà.

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