Sempre più lip flip, il botox light per labbra. Ma ci sono alternative?

Arriva dagli Stati Uniti ed è già un trend tra i più popolari legati alla medicina estetica: si chiama lip flip ed è un trattamento labbra che coinvolge la tossina botulinica. Ecco di che si tratta, quali differenze intercorrono con i classici filler, i vantaggi e le controindicazioni.

A partire dal 2002, l’FDA (U.S. Food and Drug Administration) ha approvato l’impiego della tossina botulinica per uso cosmetico. Da allora, i trattamenti medico estetici a base di botox hanno acquisito una crescente popolarità, divenendo i più apprezzati e richiesti per ridurre, minimizzare e talvolta eliminare completamente i classici segni del tempo, come le rughe d’espressione che coinvolgono la fronte così come le zampe di gallina, proprie del contorno occhi.

Recentemente, tuttavia, la tossina botulinica è divenuta assoluta protagonista di un trattamento che promette di rappresentare l’alternativa al filler labbra a base di acido ialuronico: si chiama lip flip, arriva dall’East Cost e nasce per ridefinire il contorno labbra, restituendo tono alla mucosa labiale, pur non alterandone il volume.

Cos’è il botox lip flip?

Con il termine botox lip flip si indica un trattamento medico estetico non chirurgico né invasivo, volto a rendere le labbra visivamente più piene, senza però dover ricorrere ad un vero e proprio filler labbra. Il lip flip prevede infatti che la tossina botulinica diluita venga inoculata per mezzo di microiniezioni per rendere il labbro più disteso, intervenendo sul rilievo del vermiglio, la piccola area di passaggio che risiede tra il contorno labbra e la mucosa labiale vera e propria.

In particolare, il lip flip coinvolge quasi sempre il labbro superiore, reso in questo modo visivamente più grande e prominente: la tossina botulinica permette infatti di rilassare i muscoli al di sopra dello stesso, facendo sì che proprio il labbro superiore subisca una sorta di inversione verso l’alto. Viene da sé che l’inoculazione di botox contribuisce a renderlo di conseguenza più prominente, senza però incrementarne effettivamente le dimensioni.

Il botox lip flip, a differenza del filler labbra acido ialuronico, non comporta alcun incremento volumetrico ed è proprio questa peculiarità a rendere il trattamento a base di botox la soluzione ideale qualora non si desideri modificare il volume delle proprie labbra ma semplicemente intervenire in maniera efficace per ringiovanire la zona del contorno labbra, limitando la presenza delle cosiddette rughe naso labiali o “bar code”.

Al contempo l’inversione del labbro può rivelarsi particolarmente utile per coloro che presentano un sorriso tale da mostrare in maniera vistosa le gengive: in questo caso il trattamento lip flip limita il sollevamento del labbro superiore, permettendo di rivelare un sorriso discreto ma pur sempre naturale ed espressivo.

Come si effettua il lip flip?

Il lip flip viene effettuato dal medico estetico mediante micro-iniezioni di tossina botulinica disposte sul contorno labbra, nella zona dell’arco di Cupido e agli angoli della bocca: trattandosi di un neuromodulatore, il botox, seppur diluito e proposto in”versione light“, permette di rilassare e distendere il muscolo orbicularis oris, responsabile della forma e del conseguente rimodellamento delle labbra. Una volta effettuate le iniezioni, la tossina botulinica induce il labbro superiore a rilassarsi e a “capovolgersi” verso l’esterno, restituendo l’illusione puramente ottica di un labbro più pieno e rimpolpato.

Il trattamento lip flip prevede una procedura piuttosto rapida che richiede in genere poco meno di 5 minuti: appare per questo ideale per chi è reticente nei confronti di interventi estetici di tipo chirurgico, o comunque più dolorosi e invasivi.

Le alternative al botox lip flip

Ad oggi non esistono vere e proprie alternative al botox lip flip, ma piuttosto trattamenti medico estetici non invasivi in grado di garantire risultati differenti in funzione delle specifiche esigenze, primi tra tutti il filler labbra riempitivo o la cosiddetta tecnica russian lips, entrambi a base di acido ialuronico.

Tuttavia la differenza tra botox labbra e filler labbra resta sostanziale: se di fatto il botox permette di “congelare” i muscoli orbicolari calibrandone il movimento e la posizione, i filler assolvono una funzione puramente riempitiva, intervenendo sul volume delle labbra in modo diretto.

Difficile dunque indicare quale trattamento risulti “migliore” rispetto all’altro, poiché entrambi non sono in alcun modo comparabili, se non in termini di durata. Tuttavia filler labbra e lip flip possono coesistere ed essere effettuati simultaneamente qualora si desideri il riposizionamento delle labbra e al contempo un incremento volumetrico delle stesse.

La tossina botulinica garantisce risultati che possono durare circa 4/5 mesi o più a lungo in funzione della quantità utilizzata nel trattamento; per quanto riguarda invece i filler labbra, la durata varia da 4 a 12 mesi in relazione alla tipologia e alla quantità di riempitivo utilizzata, riassorbito spontaneamente dall’organismo in maniera progressiva.

Al fine di identificare il trattamento più adatto ad personam, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico estetico professionista che saprà valutare il quadro iniziale, indicando la soluzione più appropriata, efficace e soddisfacente.

Lip flip: i rischi del trattamento

I rischi legati al lip flip non sono di certo da sottovalutare: le micro-iniezioni praticate in una regione del viso così delicata richiedono ovviamente le mani esperte di medici qualificati, poiché un banale errore legato al dosaggio della tossina botulinica potrebbe provocare un difetto legato al movimento delle labbra, peggiorando la condizione in essere.

Per quanto tale tecnica risulti estremamente veloce, può comportare errori frequenti, con tutte le relative e spiacevoli conseguenze del caso: il lip flip praticato su entrambe le labbra richiede infatti l’impiego di meno di 10 unità complessive di tossina botulinica proprio per non  pregiudicare il naturale movimento labiale.

Un dosaggio errato comprometterebbe irrimediabilmente l’espressività e renderebbe dunque impossibile muovere le labbra in modo agevole anche solo per sorridere, per masticare o semplicemente per sorseggiare una bibita utilizzando una cannuccia. Proprio per questo è fondamentale affidarsi sempre a professionisti del settore, in grado di garantire sicurezza e affidabilità, restituendo i risultati auspicati.

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