Giunge dalla Corea ed è già diventata un must have per chi ha a cuore la difesa di quanto di più prezioso il pianeta offre: l’acqua. Stiamo parlando della cosmetica waterless, del tutto priva (o quasi) di acqua, concentrata di attivi e praticissima da trasportare. Eccone tutti i vantaggi!
Ciò che si prospetta per l’acqua è rappresentare un “privilegio” riservato a poco: il grido di allarme proveniva già dal lontano 2017 da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che allora, aveva posto le basi di un’emergenza sicuramente da non sottovalutare. Si stima infatti che entro il 2025, oltre la metà della popolazione mondiale sarà costretta a vivere in zone ad elevato stress idrico, uno scenario più concreto che mai, date le condizioni di laghi, mari e fiumi manifestatesi quest’estate.
Impegnandosi, ognuno nel proprio piccolo, è possibile contribuire attivamente nel far fronte a questa problematica, rendendo la sostenibilità una vera e propria priorità, soprattutto nel quotidiano, anche iniziando dalla cosmesi.
Nasce infatti per questo il concetto di cosmetica waterless, già nota in Corea dal 2015 dove sono ormai innumerevoli i cosmetici realizzati evitando l’utilizzo di acqua all’interno delle formulazioni: un’autentica innovazione se si pensa che gran parte delle referenze cosmetiche dedicate ad haircare, skincare e make-up oggi comunemente reperibili sul mercato, vedono proprio l’acqua collocata in primissima posizione nell’INCI.
Innovazione proveniente dalla Corea come la skincare coreana, precisamente da Seoul, dove ormai ha preso piede dal 2015, la cosmetica waterless rappresenta un’innovazione di settore, dettata in primis da una crescente consapevolezza ambientale, la stessa che ambisce a migliorare il “beauty footprint“, l’impronta che lascia il cosmetico sul pianeta e il relativo impatto.
Obiettivo della cosmetica waterless è eliminare la presenza di acqua all’interno delle formulazioni e, con essa di conseguenza anche conservanti e battericidi, comunemente presenti per far si che i cosmetici non diventino veicolo di germi e contaminazioni batteriche. Al contempo però, l’assenza di acqua pone un notevole vantaggio: nella cosmetica waterless viene infatti privilegiata la presenza di attivi estremamente concentrati che rendono le formule ancora più performanti unitamente a texture all’avanguardia quali, polveri, oli concentrati, maschere, dentifrici, burri e sieri pressati, per un’esperienza d’uso ancor più soddisfacente.
Obiettivo decisamente ambizioso quello della cosmetica waterless di rinunciare totalmente all’acqua nella composizione delle formulazioni: un’idea che solo fino a qualche anno fa era impensabile, data l’importanza di tale elemento ritenuto imprescindibile in cosmesi. Onnipresente in qualsiasi formula, dalle creme agli shampoo, senza tralasciare profumi e cosmetici decorativi in crema o fluidi, l’acqua assolve una funzione riempitiva, garantendo a ogni referenza una durata maggiore e una notevole stabilità chimica, e prevenendo al contempo contaminazioni batteriche.
Di contro però, acqua e umidità possono rappresentare un veicolo per germi e batteri, potenzialmente deleteri per la pelle. Al contempo un’eccessiva percentuale di acqua all’interno delle formule può potenzialmente giocare a sfavore delle concentrazioni di attivi che ne risultano così diluite, riducendo l’efficacia del prodotto, o ancora sottratte mediante evaporazione. Tale reazione, assai frequente, può di fatto avvenire anche sulla pelle così come sui capelli, privati in questo modo dei propri oli naturali che ne sono la principale difesa dalle aggressioni esterne.
La cosmetica waterless strizza l’occhio dunque alla sostenibilità, riducendo lo spreco di un elemento estremamente prezioso ed eliminando con esso anche il packaging necessario a contenere formulazioni liquide, spesso non riciclabile o comunque impattante in maniera significativa sull’ambiente.
Innumerevoli sono i vantaggi legati alla cosmetica waterless, primo tra tutti la sostanziale riduzione dello spreco di acqua. Non da meno sono:
I cosmetici waterless sono ormai piuttosto diffusi e, anche grazie all’avvento dei cosmetici solidi, è ormai facile strutturare la propria beauty routine, focalizzandosi sulla sostenibilità. Ecco dunque alcuni esempi di cosmetica waterless efficace, pratica e performante.
Formulato con argilla bianca e verde, carbonato di calcio e oli essenziali di agrumi, del tutto privo di fluoro, Adrane dentifricio in polvere è pratico da utilizzare e non ha nulla da invidiare ai dentifrici convenzionali, in termini di efficacia. È sufficiente inumidire lo spazzolino, prelevare la polvere con le setole e massaggiare il cavo orale, per garantire un’igiene ottimale e un alito fresco a lungo.
L’OCCITANE Esfoliante Viso In Polvere Schiumogeno è un’innovativa polvere esfoliante per il viso che, a contatto con una modica quantità d’acqua, si trasforma in una morbida mousse in grado di rimuovere con delicatezza le cellule morte, liberando la pelle dalle particelle di inquinamento e dalle più comuni impurità.
Senso Naturale Shampoo + Balsamo Solido è un efficace cosmetico solido dedicato alla cura quotidiana dei capelli formulato con estratti Liquirizia, Cannella, Anice stellato, olio di Vinaccioli. Pensato per conferire volume anche ai capelli più sottili, dona corpo alla fibra capillare stressata. Ricco di vitamina E, C, PP, B6 e B5, acidi grassi saturi, colina e minerali quali sodio, magnesio, calcio, fosforo, zinco e ferro, grazie ad un utilizzo costante, aiuta a fortificare i capelli, migliorano la microcircolazione del cuoio capelluto, stimolando i follicoli e prevenendo la caduta.
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