Come fare le Onde Piatte ai Capelli in 4 semplicissimi Step
Una piccola guida, per imparare a realizzare le onde piatte con il triferro o con l'aiuto della carta stagnola e alcuni consigli pratici per non cadere in errore.
Una piccola guida, per imparare a realizzare le onde piatte con il triferro o con l'aiuto della carta stagnola e alcuni consigli pratici per non cadere in errore.
Il liscio e il riccio è passato da tempo.
La nuova tendenza che impazza tra le celebrities in fatto di capelli, sono le onde!
È in voga, in particolare, un preciso tipo di onde, definite tecnicamente onde piatte.
Belén è la testimonial numero uno di questa acconciatura.
Ne va pazza e non smette di sfoggiarla in qualsiasi rotocalco.
In molte recenti occasioni l’abbiamo vista con questi capelli ondulati dal look estremamente naturale.
Così noi la guardiamo e pensiamo a quanto sia fortunata ad avere dei capelli così adorabili.
In realtà, le sue onde sono realizzate con strumenti ben precisi, che rendono i capelli mossi ma dal carattere davvero naturale.
Per le onde piatte c’è principalmente un tipo di ferro per capelli di ultima generazione, utilizzato già da moltissime donne.
Si tratta di un ferro ondulante, chiamato anche triferro.
Si utilizza più o meno come una piastra, solo che, al posto di lisciare, ondula!
I prezzi variano in base alle marche e ai materiali.
Per avere un buon prodotto si parte all’incirca dai 50 euro, per salire in base alla solidità e alla qualità.
Utilizzare ferri di scarsa qualità potrà anche darvi ottimi risultati all’inizio, ma a lungo andare i capelli ne risentiranno e potreste danneggiarli irreparabilmente.
Perciò, piuttosto di andare a risparmio su prodotti come questi, cercate metodi non convenzionali per ottenere i capelli di Bélen!
Che succede, infatti, se questo ferro non ce l’abbiamo e ci scoccia spendere tanti soldi per un prodotto che non siamo ancora sicure di volere?
Insomma, dobbiamo prima capire se queste onde stanno bene anche a noi.
Sul web ci sono molti tutorial utili per creare le onde piatte senza utilizzo di strani aggeggi.
Ci basterà solo la nostra normalissima piastra e un po’ di carta stagnola.
Formate, con l’alluminio, un’asticella e piegatela.
Otterrete una specie di ferro di cavallo.
Fatela più o meno lunga in base alla lunghezza dei vostri capelli e schiacciatela bene, non deve essere gonfia, ma bella piatta per ottenere il massimo effetto!
Nella curva dell’asticella piegata, andate a infilare la prima ciocca, che dovrà essere aggrovigliata attorno al ferro di cavallo con una tecnica ben precisa.
Attorcigliate la ciocca nel ferro di cavallo in questo modo: da un lato portate la ciocca sull’altro mettendola sopra alla mezza asticella, poi infilatela in dentro e portatela nell’altro lato sempre sopra all’altra mezza asticella.
Procedete in questo modo finché la ciocca non è tutta attorcigliata.
Andate, poi a frizionare con la piastra la ciocca attorcigliata alla stagnola e lasciate in posa per qualche minuto.
Nel frattempo, fate altre asticelle piegate con la stagnola e andate avanti a ondulare tutte le altre ciocche.
Potete farne due o tre e poi sciogliere la prima asticella e utilizzarla per un’altra nuova ciocca.
Quando avete finito, spazzolate i capelli lentamente e senza fare troppa pressione.
Et voilà!
Prima di fare le onde piatte, lavate e asciugate i capelli, in modo che siano belli puliti e morbidi.
Utilizzate uno shampoo delicato per non appesantire la chioma e un balsamo per ammorbidire.
L’utilizzo di uno spray protettivo prima di procedere, è molto indicato per non rovinare i capelli con la piastra.
Se avete dei capelli ribelli, vi consiglio, prima di piastrare la ciocca aggrovigliata sulla stagnola, di spruzzarci sopra un po’ di lacca.
Quando andrete poi a frizionare, la ciocca sarà molto più disciplinata e otterrete un effetto più duraturo.
Alla fine, spazzolate come preferite.
Se vi piace un’effetto più definito, non spazzolate troppo.
Se invece vi piace il volume e uno stile un po’ più sbarazzino, spazzolate di più.
È preferibile che la piastra non rimanga a contatto con il pezzo di ciocca per più di 6 secondi, per non bruciare i capelli e rovinarli.
Inoltre, scegliete una temperatura non troppo alta, perché, appunto, per ottenere l’onda perfetta, la piastra dovrà stare parecchio a contatto con il capello.
Evitate, anche, di arrivare a ondulare sopra la testa molto vicino al cuoio capelluto. L’effetto è molto più naturale se la parte alta rimane più liscia rispetto al resto della chioma.
Felicemente figlia del mio tempo. Amo il buon cibo, il vino alla giusta temperatura, le mattine a letto e gli ottimisti.
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