Non tutti lo vivono come un naturale cambiamento del corpo. L’arrivo dei capelli bianchi, infatti, può essere vissuto o anche come un piccolo shock, soprattutto quando avviene prima di quanto ci si aspetta. Ma cosa distingue il normale processo di invecchiamento dei capelli dalla canizie precoce?

La parola canizie deriva da canus (grigio in latino). Con questo termine si indica il sopraggiungere dei capelli bianchi che, solitamente, inizia in modo del tutto naturale intorno ai 35-40 anni. Il motivo? L’invecchiamento fisiologico dei melanociti, le cellule che donano il colore ai capelli e sono anche responsabili dell’abbronzatura.

Con l’avanzare dell’età i melanociti smettono di produrre melanina ed è per questo che il colore dei capelli viene sostituito da un color grigio perla fino al bianco candido. Quando si parla di canizie precoce, invece, l’avanzare dell’età non c’entra più nulla. Questa, infatti, può manifestarsi già intorno ai 20-25 anni ma a volte anche prima.

Ma quali sono le cause di questo sbiancamento precoce dei capelli? Scopriamolo insieme.

Le cause della canizie precoce

Qualcuno si starà domandando se la canizie precoce dipenda da un invecchiamento prematuro del corpo o da malattie gravi. Chiariamo subito che non è così. Ovviamente esistono anche cause legate alla salute generale. Malattie come l’anemia perniciosa, la vitiligine e alcune forme di ipotiroidismo, infatti, possono provocare questo tipo di effetto sui capelli.

Come specificato dal medico tricologo dott. Daniele Campo, però, le cause che determinano la canizie precocesono diverse, con una buona prevalenza dei fattori genetici”. Questo significa che, coloro che iniziano ad avere i capelli bianchi molto presto, hanno all’interno del loro DNA un gene che interviene sulla produzione di melanina già prima dei vent’anni. Il gene non viene necessariamente trasmesso dai genitori ma può anche essere un lascito di avi molto più lontani.

Ma non solo. La canizie precoce può presentarsi anche per altre cause come lo stress ossidativo dei melanociti e anche in questo caso alla base dello sbiancamento precoce dei capelli c’è una predisposizione genetica.

La causa è il perossido di ossigeno, la stessa sostanza che solitamente viene utilizzato per schiarire i capelli. Come afferma il dott. Daniele Campo in un’intervista a Donna Moderna:

Gli ultimi studi di tricologia hanno evidenziato che, nei follicoli piliferi dei capelli soggetti a canizie precoce, sono stati riscontrati alti livelli di perossido di ossigeno, che dal punto visto biologico è una sostanza di scarto dell’attacco dei radicali liberi.

Questa presenza anomala di perossido di ossigeno impedisce il lavoro di uno degli enzimi responsabili della produzione della melanina, la tirosinasi, portando alla perdita di colore dei capelli.

In più, anche se non è ancora del tutto chiaro il perché, i capelli non sono in grado di difendersi dagli stress ossidativi causati dallo smog, dal fumo, dall’inquinamento o semplicemente dai ritmi frenetici della vita quotidiana e si arrendono a queste aggressioni esterne, sbiancandosi.

Canizie precoce e stress

Parlando di stile di vita è  noto quanto questo possa influire a 360° sul benessere del nostro corpo, capelli compresi.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Nature”, guidato dalla professoressa Ya-Chieh Hsu dell’Università americana di Harvard, esisterebbe un legame tra il sistema nervoso e le cellule staminali che rigenerano i pigmenti nella parte inferiore del capello.

Quando abbiamo iniziato le ricerche mi aspettavo che lo stress avesse forti ripercussioni sull’organismo, ma il suo impatto dannoso è andato oltre ciò che immaginavamo. Dopo pochi giorni, tutte le cellule staminali rigeneranti il pigmento si sono esaurite. E una volta perse, non è più possibile rigenerare il pigmento. Il danno è permanente.

Dalla ricerca è emerso come un eccessivo rilascio di noradrenalina, un neurotrasmettitore prodotto dal sistema nervoso centrale e periferico in risposta a uno stress fisico o psicologico di forte impatto, possa accelerare l’esaurimento delle cellule staminali responsabili della rigenerazione del pigmento del capello.

Si pensi, per esempio, a Maria Antonietta che, dopo essere stata arrestata e rinchiusa in cella in isolamento durante la Rivoluzione Francese, vide i suoi capelli diventare bianchi in una sola notte. E non aveva ancora 38 anni.

Canizie precoce: rimedi e soluzioni

Da quanto emerso dallo studio i capelli che diventano bianchi restano bianchi in modo permanente. Non esistono, infatti, delle cure o dei trattamenti in grado di riportarli al loro colore naturale. Come fare, quindi, per evitare, alleviare o prevenire la canizie precoce?

Come affermato dal dott. Campo, attualmente sono in corso degli studi su possibili rimedi che dovrebbero intervenire sulla capacità dei capelli di reagire allo stress ossidativo ma è ancora presto per poter parlare o mettere a punto una vera cura risolutiva ed efficace.

Nonostante questo, la canizie precoce si può prevenire. Come? Con l’alimentazione. Perché se è vero che la salute del nostro corpo passa anche attraverso ciò che mangiamo perché non dovrebbe essere lo stesso per i nostri capelli?

Una dieta varia, equilibrata e povera di grassi saturi è l’ideale per mantenere i capelli sani, forti e prevenirne la caduta e l’invecchiamento precoce. Le proteine, le vitamine e i minerali tra cui ferro, zinco, rame e zolfo, sono fondamentali per la salute generale dei capelli.

Il rame, in particolare, che si trova negli spinaci, nei crostacei e nelle patate, contribuisce alla sintesi della melanina, la sostanza che colora i capelli e previene la canizie.

Il ferro, invece, presente nella carne rossa, negli spinaci e nella frutta, è utile all’ossigenazione del cuoio capelluto e favorisce la produzione dei pigmenti che contrastano l’insorgenza di capelli bianchi. Ma non solo.

Importante è anche l’assunzione di due aminoacidi essenziali, la cistina e la lisina, che compongono la cheratina, il principale costituente dei capelli. Con il termine “essenziali” si indica l’incapacità dell’organismo di sintetizzarli autonomamente e per questo è necessario che vengano introdotti con l’alimentazione attraverso cibi come carne, pesce, uova, cereali, verdure a foglia verde e tutte le specie di cavolfiori.

Alimentazione e uno stile di vita meno stressante e più attento al benessere generale di corpo e mente, quindi, sono le armi vincenti per prevenire la canizie precoce. Prevenire però non significa che si possa evitare del tutto.

Canizie precoce: perché è giusto accettarla?

Alcune di noi lo sanno bene. Quando spunta il primo capello bianco, qualunque età si abbia, può essere un piccolo trauma.  Nel caso della canizie precoce, poi, ci si dimentica che non c’entra nulla con l’invecchiamento e la prima cosa che viene fatta è strappare quel sottile filamento bianco sperando che non ricresca più.

Come detto, però, il colore dei capelli arriva dalle cellule staminali del bulbo pilifero e proprio per questo, nonostante gli svariati tentativi di eliminazione, il capello ricrescerà sano, forte e bianco. In modo permanente.

Appurato, quindi, che non è un problema di età e che non si può tornare alla condizione originaria, come bisogna comportarsi di fronte alla canizie precoce?

Così come per ogni cambiamento che avviene nel nostro corpo, la cosa migliore da fare per vivere serenamente questo nuovo aspetto della vita è accettarlo e imparare a valorizzarlo. Tagli cortissimi, a carré o lunghi. Chiome sciolte o raccolte. I capelli candidi si prestano a molteplici interpretazioni donando charme e uno stile unico a tutte le donne. Di qualunque età.

Il primo a dare un valore pubblico e un prestigio tutto nuovo ai capelli bianchi è stato Jean Paul Gaultier, promotore del granny look, che ha fatto sfilare in passerella modelle dalla chioma totalmente grigia.

6

Dopo di lui anche Chanel, Louis Vuitton, Edun, Lanvin e Givenchy hanno seguito questa nuova tendenza promuovendo un mood che sta prendendo piede anche tra le più giovani. Una dimostrazione concreta che la bellezza ha mille sfaccettature, senza limiti né canoni prestabiliti. Sono molte, infatti, le donne che scelgono di tingere i loro capelli di grigio, bianco o addirittura di decolorarli, acquisendo grandissimo fascino.

Certo, nel caso di canizie precoce è la natura a decidere il colore dei capelli, ma sapersi valorizzare in ogni momento della propria vita è qualcosa che ogni donna dovrebbe fare (o imparare a fare). Siete voi a decidere come sfruttare al meglio questo nuovo dettaglio del vostro aspetto così come siete voi a scegliere se captare il messaggio nascosto, ma nemmeno poi tanto, della canizie precoce.

Che lo stress faccia venire i capelli bianchi pare essere vero, quindi, oltre a imparare ad accettare i cambiamenti, la cosa migliore da fare è iniziare a vivere in modo più tranquillo. Per garantirsi maggior benessere, dai piedi alla testa.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!