Come fare il tightlining: l'eyeliner è invisibile ma gli occhi sono magnetici
Un make up che non si vede, ma si fa notare, perché aiuta a ottenere un trucco per gli occhi più definito e regolare. Vediamo cos'è il tightlining e come effettuarlo.
Un make up che non si vede, ma si fa notare, perché aiuta a ottenere un trucco per gli occhi più definito e regolare. Vediamo cos'è il tightlining e come effettuarlo.
Con il tightlining il trucco c’è, ma non si vede, o meglio, si vede quel tanto che basta per notare la differenza tra un make-up senza e uno con questo eyeliner quasi invisibile.
La tecnica del tightlining consiste nello stendere un eyeliner o la matita per occhi nella rima interna della palpebra superiore degli occhi, e tra le ciglia. In questo modo vengono eliminati tutti i buchi che talvolta si vedono quando si applica solamente l’eyeliner sulla palpebra mobile. Il termine tightlining significa infatti “linea sottile“, proprio perché il suo obiettivo non è fare un tratto ben visibile sull’occhio, ma lasciare una linea sottile e quasi invisibile dove gli altri prodotti non arrivano.
La tecnica non è difficile, ma necessita di un po’ di tempo e precisione, prima di tutto perché si esegue in una zona delicata dell’occhio, ovvero la rima interna. Inoltre, perché, affinché il risultato sia completo, bisogna coprire tutti i singoli spazi tra le ciglia.
In questa parte la pelle non è molto regolare, e la presenza delle ciglia stesse non aiuta a stendere il tratto. Tuttavia, una volta imparato il metodo, l’effetto finale si ottiene facilmente.
Il tightlining è uno stile di make-up che permette principalmente di coprire gli spazi tra una ciglia e l’altra, in modo che la linea dell’attaccatura risulti più regolare e uniforme. Inoltre, questo sistema copre la linea sottile che c’è tra le ciglia e l’occhio, una riga, la rima stessa, che di norma rimane chiara, dando un distacco tra l’iride e la palpebra truccata. L’occhio viene così risaltato da un trucco poco visibile e quasi naturale, coprendo una zona dell’occhio che solitamente rimane esclusa dal make-up.
Il tightlining permette quindi di avere un effetto più regolare, ma anche di intensificare il trucco, in modo da valorizzare le ciglia e lo sguardo. Il tightlining si può infatti utilizzare da solo, per un look naturale e adatto a tutti i giorni. Oppure in accompagnamento a mascara, eyeliner e matita, perché accentua il loro effetto e non lascia spazi bianchi tra le ciglia.
La tecnica del tightlining non è complicata, e si compone di pochi passaggi, che servono a rendere il risultato più efficace. Innanzitutto, è bene sapere cosa bisogna usare per realizzare questo tipo di trucco.
Il prodotto più usato è la matita per gli occhi, oppure l’eyeliner gel, fluido e semplice da stendere, con durata maggiore.
L’applicazione nella rima può risultare particolarmente fastidiosa, o causare solletico. Se dà troppo fastidio o è troppo faticoso riuscire a mettere la matita in questa zona, non è necessario questo tipo di make-up, si può tranquillamente evitare.
La tecnica si conclude con eventuali ritocchi, che si possono fare con il mascara sulle ciglia, in modo da infoltirle e intensificare lo sguardo in maniera quasi naturale, oppure applicando l’eyeliner anche sulla palpebra, con un risultato uniforme e definito.
Il tightlining è un metodo con il quale ottenere un make-up dall’effetto naturale, ma che al contempo intensifica lo sguardo e il trucco degli occhi. Non ha particolari controindicazioni, ma trattandosi di una zona molto delicata, necessita di alcune attenzioni.
Vediamo allora 6 consigli su come scegliere al meglio il prodotto e il look da ottenere, e avvertenze per un’applicazione facile e sicura.
Per prima cosa, è molto importante lavare accuratamente le mani, in modo da evitare qualsiasi contaminazione negli occhi. Infatti come abbiamo visto le dita vanno a toccare le ciglia e il contorno occhi, affinché la tecnica riesca nel migliore dei modi. Pertanto è bene che le mani siano ben pulite, così come gli strumenti stessi.
Per lo stesso motivo, è consigliato assolutamente evitare di scambiare i prodotti usati per il tightlining con altre persone. La rima interna dell’occhio è una zona delicata, soggetta a infezioni e infiammazioni, se non si fa la giusta attenzione.
È bene inoltre, scegliere l’eyeliner o la matita giusti, che devono essere delicati e allo stesso tempo resistenti alla rima, una zona che lacrima facilmente. Pertanto la matita ideale ha la consistenza morbida o molto morbida, con la mina poco appuntita, perché si applica su una zona delicata dell’occhio. Ancora più consigliate sono le matite kohl o kajal, perfette per la rima interna perché non colano, evitando sbavature.
Per evitare maggiormente le sbavature in una zona con molta lacrimazione, si possono selezionare articoli waterproof, che evitano di dover ripassare in un secondo momento e garantiscono maggiore durata. Inoltre, per chi ha gli occhi particolarmente sensibili, esistono soluzioni ipoallergeniche. Scegliere lo strumento con le caratteristiche migliori permette di facilitare l’applicazione e non avere rischi.
Come dicevamo in precedenza, un’avvertenza importante quando si tratta di make-up o prodotti di bellezza, è sapere che nulla è obbligatorio. Truccarsi non è un obbligo o un dovere di una donna, ma una scelta sempre autonoma e personale.
Non c’è niente di male a sperimentare nuove tecniche di make-up per valorizzare alcuni aspetti del viso, ma non è sbagliato nemmeno non usare trucco. Se il tightlining non fa per te, perché non ti convince o è troppo fastidioso, semplicemente non farlo.
Allo stesso modo, il tightlining è un trucco versatile, perché garantisce diversi look, dal più naturale a uno più intenso. Di conseguenza, non è necessario doversi truccare molto per poter provare questa tecnica, e allo stesso modo aiuta a rendere più uniforme il make-up di base degli occhi, che si può poi completare con ombretti, mascara, e molto altro. Per essere certe di avere l’effetto desiderato per ogni occasione, insomma, basta scegliere il look adatto e procedere di conseguenza.
Amante della lettura, della musica e serie tv addicted, aspiro a diventare scrittrice di romanzi. Nel frattempo coltivo la mia passione scrivendo articoli su ciò che più mi piace: benessere, enogastronomia, cultura e attualità.
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