Shampoo secco, come funziona e, soprattutto, funziona?
Se abbiamo poco tempo (o voglia) per lavare i capelli lo shampoo secco è un'ottima alternativa. Ma funziona davvero?
Se abbiamo poco tempo (o voglia) per lavare i capelli lo shampoo secco è un'ottima alternativa. Ma funziona davvero?
Cerchiamo di capirci qualcosa di più, e di capire anche quali sono gli svantaggi di usare uno shampoo secco, oltre al fatto di essere il rimedio dell’ultimo minuto per chi vuole dare una “rinfrescata” alla chioma.
Per utilizzare bene lo shampoo secco si devono prendere in considerazione alcuni piccoli accorgimenti. Prima di tutto, deve essere vaporizzato a circa 30 cm dai capelli, che devono poi essere scossi con le mani o con un getto d’aria fredda. Diversamente, se si usa un prodotto in polvere allora bisognerà cospargerlo vicino al cuoio capelluto per poi strofinarlo con le dita.
Ovviamente non bisogna esagerare con il prodotto, visto che un uso eccessivo può portare a creare una polverina bianca sul cuoio capelluto, facilmente rimovibile con una spazzola ma comunque sgradevole; lo shampoo secco deve poi esser applicato sulla radice, evitando le punte, e dopo l’applicazione la chioma deve essere massaggiata adeguatamente, con i polpastrelli, ma solo dopo averlo lasciato “riposare” per un paio di minuti circa.
Usare lo shampoo secco può portare diversi vantaggi, trattandosi di un prodotto comodissimo, che non richiede una grossa perdita di tempo per essere utilizzato. Fra i vari vantaggi che si possono ricavare dall’uso di questo prodotto:
Anche se ha molti vantaggi, dello shampoo secco non si deve abusare, soprattutto visto che un utilizzo indiscriminato del prodotto può rendere secco il cuoio capelluto contribuendo alla formazione della forfora.
Usarlo esageratamente, inoltre, porta all’attivazione delle ghiandole sebacee, che espellono i grassi eccedenti per compensare la secchezza, con la conseguenza di favorire lo sviluppo di dermatiti seborroiche, piuttosto fastidiose da curare. Inoltre i capelli a lungo andare risultano opachi e spenti.
Se non volete usare prodotti industriali potete realizzare uno shampoo secco a casa, con pochissimi ingredienti che si trovano facilmente nei supermercati. Questa è la “ricetta” per creare il vostro shampoo secco:
Il bicarbonato è in grado di assorbire il sebo, mentre l’amido di mais asciuga e ammorbidisce i capelli; il cacao colora lo shampoo secco (meglio amaro in quanto meno grasso), visto che altrimenti rimarrebbe sui capelli un’antiestetica patina bianca, mentre gli oli contribuiscono a profumare il prodotto.
Per prepararlo non dovete fare altro che mescolare insieme in una ciotola tutti gli ingredienti. Prediligete oli essenziali che svolgono un’azione antisettica o sgrassante, come il tea tree oil, la lavanda, o l’olio essenziale di limone, ricordando che potete anche combinarli, purché non si superino le dodici o tredici gocce.
Se invece non avete tempo o voglia per realizzare il vostro shampoo secco casalingo, ovviamente sul mercato si trovano tantissime tipologie, da nebulizzare o in polvere; qui ve ne suggeriamo una selezione, fra gli shampoo secchi proposti da Amazon.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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