5 motivi per cui dovreste provare il sapone nero
Molto usato negli Hammam e nei centri benessere, il sapone nero è un rituale di bellezza naturale e ricco di benefici per la pelle...e non solo!
Molto usato negli Hammam e nei centri benessere, il sapone nero è un rituale di bellezza naturale e ricco di benefici per la pelle...e non solo!
Il sapone nero africano (o sapone marocchino) deve il suo nome al fatto che in Africa Occidentale la sua preparazione è una vera e propria tradizione secolare. Si tratta di un sapone dal colore molto scuro (verde intenso, marrone o nero corvino, a seconda degli ingredienti) e di consistenza pastosa.
Caratteristico della zona dell’Essaouira, si ottiene a partire dall’olio d’oliva e a questo, infatti, deve la sua profumazione tipica. Nel mondo marocchino è sempre stato utilizzato per la cura e la pulizia del corpo. Oggi è impiegato negli Hammam, nei centri termali e nelle SPA, solitamente abbinato a un guanto esfoliante. Si può acquistare anche in erboristeria, nei centri estetici o nei negozi specializzati in prodotti biologici, facendo attenzione alla sua composizione, che sia il più possibile originale e naturale.
I trattamenti per il corpo a base di sapone nero sono adatti a tutti, sia agli uomini che alle donne. Meno consigliato è l’utilizzo sul viso, dove la pelle è più delicata, soprattutto nella zona del contorno occhi. In questo caso, più che il sapone nero, sono adatti l’argilla bianca e verde e il ghassoul oppure una formulazione di sapone nero più delicata e diluita.
Ma gli utilizzi del sapone nero non si fermano a quelli estetici e di bellezza.
Il sapone africano abbonda di vitamine A, E e D, contrasta l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Ha proprietà antiossidanti e stimola la produzione di collagene, fondamentale per mantenere la pelle elastica e senza rughe. La sua particolare consistenza lo rende adatto a diversi utilizzi. Infatti, nonostante sia solido, una volta lavorato con le mani si ottiene una sorta di crema, facile da massaggiare o da diluire. La pelle trae numerosi benefici da questa applicazione, ma si può usare anche in altri modi.
Ci sono almeno 5 motivi per cui vale la pena provarlo e altrettanti utilizzi:
Il sapone nero può anche essere realizzato in casa con i seguenti ingredienti:
Serviranno poi:
La preparazione fai da te comincia unendo l’olio alle olive: il composto si fa riposare per 24 ore. Trascorso questo tempo si filtra l’olio utilizzando un colino e si passa alla fase della bollitura a bagnomaria, nei due recipienti messi uno nell’altro. In quello piccolo si scioglie la potassa, insieme all’acqua di fiori d’arancio, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. In questa fase bisogna fare molta attenzione agli schizzi bollenti. Quando la potassa è completamente sciolta e il composto è diventato denso, si aggiunge l’olio d’oliva precedentemente filtrato e si mette il tutto a fuoco lento.
Si deve ottenere un composto traslucido a cui, solo una volta raffreddato, va aggiunto l’olio essenziale di eucalipto, per alleggerire la profumazione. Va poi fatto solidificare negli appositi stampi per sapone per almeno due settimane. Il prodotto così ottenuto non scade e non si rovina col passare del tempo. L’unica accortezza è staccare volta per volta la quantità di sapone necessaria, per non rovinare l’interno panetto, soprattutto se si utilizza sotto la doccia. Così facendo, si andrebbe a inumidire l’intero quantitativo di sapone.
Giornalista e speaker radiofonica, scrivo tanto e chiacchiero ancora di più. Eterna indecisa e inguaribile romantica, vivo la vita in un precario equilibrio tra pessimismo cosmico e sincero entusiasmo.
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