I benefici del collagene sulla pelle
Il collagene è usato dalla cosmesi per contrastare l'invecchiamento della pelle. Ma in che modo questa proteina agisce veramente contro le rughe?
Il collagene è usato dalla cosmesi per contrastare l'invecchiamento della pelle. Ma in che modo questa proteina agisce veramente contro le rughe?
Il collagene è un elemento di cui sentiamo spesso parlare nel contesto dei trattamenti estetici, ma di cosa stiamo parlando esattamente?
Il collagene o collageno è la principale proteina del tessuto connettivo negli animali, la più abbondante nei mammiferi, dato che costituisce circa il 25% della massa proteica totale, il 6% del peso corporeo nell’uomo.
Si tratta di una proteina semplice, a tripla elica, che ha la particolarità di rinnovarsi sempre, con tempi differenti in base ai vari tessuti. Il suo compito è soprattutto garantire la salute e l’elasticità di pelle, ossa, tendini. Può essere estrapolato da organismi diversi, potendo infatti essere sia di origine animale, marino – proveniente da alghe con la proprietà di aiutare la pelle a sintetizzarlo o da pesci – o vegetale. Alcune piante, pur non contenendo collagene, hanno comunque alcune sostanze simili.
Molto spesso lo sentiamo associato a prodotti per il viso che promettono di contrastare rughe e invecchiamento, e in effetti l’azione svolta dal collagene in questo senso è sicuramente importante.
Molti dei problemi strettamente legati all’invecchiamento, come rughe, pelle meno elastica e compatta, capelli spenti, muscoli che si degradano e osteoporosi, sono in parte dovuti proprio alla minor produzione di collagene da parte del corpo, ecco perché la cosmesi propone in numero sempre maggiore prodotti a base di collagene. Altri fattori che possono contribuire a diminuire la produzione di collagene sono inoltre lo sport, lo stress, il fumo e la caffeina.
Va detto che il collagene contenuto nelle creme ha una molecola di dimensioni troppo grandi, e non è quindi in grado di essere assorbito dalla pelle, tuttavia è utile per idratare epidermidi disidratate; per questa ragione, è meglio utilizzare prodotti che non contengano collagene, ma che ne aiutino la sintesi, come l’acido ialuronico, o composti a base di retinolo.
Naturalmente per stimolare la produzione di collagene non si può non tenere in considerazione il fattore dell’alimentazione: consumare cibi che contengono vitamina C, come gli agrumi, ma anche nelle fragole, nei kiwi, nell’ananas e nelle ciliegie può essere un ottimo aiuto per aiutare il corpo a produrre collagene. Altrettanto dicasi per gli alimenti a base di vitamina E, altra sostanza coinvolta nel processo di produzione del collagene, come le mandorle.
Anche la carne, che è parzialmente composta di collagene, è utile per garantirne un apporto all’organismo, ma il suo consumo non deve essere comunque eccessivo.
Come abbiamo anticipato, non è però solo dalla carne che si ricava il collagene: la proteina, infatti, può avere anche origine marina.
Il collagene marino è un estratto naturale, composto da proteine e grassi omega 3 che, impiegato sotto forma di integratore in capsule, o come siero cosmetico, aiuta a contrastare i processi di invecchiamento della pelle.
Tra i suoi benefici, però, possiamo elencare anche il contrasto al lento ma graduale deterioramento dei tessuti, la prevenzione di strappi e di lesioni di muscoli e tendini, e la facilitazione dei processi di guarigione delle ferite.
Gli integratori per la pelle al collagene marino sono inoltre utili in particolare per gli sportivi e per le donne in menopausa.
Il collagene idrolizzato è il risultato della trasformazione del collagene di tipo I (il tipo di collagene più diffuso presente nel corpo umano, che si trova nella pelle e nelle ossa e rappresenta il 90% del totale) per ottenere un minor peso molecolare, operazione che facilita l’assorbimento del collagene da parte dell’organismo.
Quest’ultimo viene usato per il benessere di tutto il corpo, sia per contrastare i danni dell’età, sia per prevenire o curare osteoporosi e artrosi.
Tra i vari tipi di collagene c’è, infine, quello di origine vegetale, che si ottiene dalla fermentazione della soia. I principali componenti del fitocollagene sono l’acido glutammico e una frazione del fruttosio. Il principio attivo di origine vegetale imita gli effetti del collagene naturale, presentando perciò proprietà idratanti particolarmente elevate e contrastando la perdita d’acqua transepidermica. Dona inoltre sostegno e resistenza a tutta la struttura cutanea.
Dato che il corpo, con l’avanzare degli anni, naturalmente diminuisce la produzione di collagene, è molto utile integrarlo con un apporto esterno. Oltre alla cosmetica, infatti, anche gli integratori alimentari offrono la possibilità di assumere collagene per via orale, per consentire un recupero più profondo da parte dell’organismo. Gli integratori non contengono solo collagene, ma anche altre sostanze che con quest’ultimo lavorano in sinergia, per far sì che venga assimilato al meglio dall’organismo, come la vitamina C, che ha effetti antiossidanti, oppure l’arginina e la glucosammina che intervengono nel benessere di muscoli e articolazioni. Tali sostanze permettono al collagene ingerito di essere utilizzato al meglio, ed essendo idrolizzato, il collagene può essere facilmente assorbito dalle pareti intestinali e quindi assimilato.
L’assunzione di collagene stimola l’organismo a produrne altro in modo naturale, ritardando perciò in parte il processo di invecchiamento.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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