Bob destrutturato: il taglio un po' romantico e un po' ribelle di cui innamorarsi
Sta bene a tutte, nelle varianti lisce, mosse, corte o medie. Parliamo del bob destrutturato, il caschetto scelto da celebrity e non.
Sta bene a tutte, nelle varianti lisce, mosse, corte o medie. Parliamo del bob destrutturato, il caschetto scelto da celebrity e non.
In particolare, da un paio d’anni sta letteralmente spopolando il cosiddetto bob destrutturato, che certamente si è guadagnato il titolo di uno dei tagli di capelli più versatili.
Parliamo di una rivisitazione in chiave contemporanea del classico caschetto carré, una pettinatura meno lineare e rigorosa in cui ci si diverte giocando con lunghezze diverse e scalando, gradualmente, i capelli sui lati del viso, così da creare volume e armonia.
Il bob destrutturato è un taglio particolarmente richiesto nei saloni di hair stylist forse anche perché sta bene a tutte, e dà immediatamente un aspetto disinvolto e sbarazzino; insomma, chi lo vede e decide di provarlo generalmente se ne innamora!
Come detto, parliamo di un bob più disordinato rispetto al classico carré, in cui le punte sono più lunghe rispetto ai capelli sulla nuca; l’hair stylist George Northwood, che ha pettinato nientemeno che Meghan Markle il giorno del suo Royal Wedding ed è autore dell’ormai iconico shag lob di Alexa Chung lo ha definito “molto femminile” aggiungendo che “si adatta a tutte le forme del viso perché morbido, senza spigolosità”.
Il bob destrutturato può quindi essere di diverse lunghezze, essere portato con la frangia o senza, oppure con un ciuffo laterale. Chi ha un ovale piuttosto regolare può portare un bob destrutturato indipendentemente corto o medio, con o senza frangia, ed è un taglio da prediligere nella versione corta soprattutto se si ha un viso particolarmente magro o il collo piuttosto corto; al contrario, volto tondo e collo lungo vengono esaltati da un bob medio.
Ovviamente si può chiedere consiglio al proprio parrucchiere per decidere per quale tipo di bob destrutturato optare, ma la cosa più importante da ricordare è che dobbiamo sentirci bene e a nostro agio con noi stesse, indipendentemente da tutto.
Più che lunghi, i capelli devono essere medi affinché si possa parlare di bob destrutturato; in questo caso, il look può essere ravvivato con diversi accessori, ad esempio fermagli o mollette, soprattutto in occasioni speciali come le cerimonie, oppure quando cercate di dare un tocco di raffinatezza in più al vostro look.
Un bob destrutturato lungo (o meglio, medio) può però essere portato anche al naturale, con piega liscia o mossa, senza bisogno di particolari aggiustamenti.
Le ricce tendono spesso a pensare che i tagli corti o medio-corti siano tutti off limits per loro, e che i bob, in particolare, siano decisamente impensabili per chi ha chiome indomabili e magari soffre un po’ di effetto crespo.
Niente di più sbagliato! Il bob destrutturato è infatti un taglio che può essere portato anche da chi ha capelli mossi e addirittura ricci indomabili, ma ovviamente dovete affidarvi un parrucchiere esperto, che sappia maneggiare perfettamente le forbici, così da dare volume e movimento e da regalarvi un’acconciatura tutto sommato semplice, facile da gestire, che rispetta la natura del capello.
Unico avvertimento, sapete che il capello riccio avrà bisogno di qualche tocco di “manutenzione” in più
I capelli ricci dovranno quindi essere trattati con impacchi anticrespor, e poi, dopo aver asciugato le radici con il phon, si può anche finire con l’asciugatura al naturale. Potete poi modellare i vostri capelli con un po’ di olio, soprattutto se decidete di portare la frangia, evitando però spume o altri prodotti, che tendono ad appesantire i capelli.
In Italia uno dei bob destrutturati più imitati è quello dell’attrice Anna Foglietta, madrina della Mostra del Cinema di Venezia 2020, ma nel recente passato anche Elisabetta Canalis, ad esempio, ha sfoggiato per un bob destrutturato medio, schiarendo i naturali capelli castani in tonalità che viravano al biondo.
Ma sono diverse le star che, almeno una volta, hanno ceduto al fascino ribelle e bon ton allo stesso tempo del bob destrutturato.
Ecco alcuni tagli a cui ispirarsi.
Il bob destrutturato dà all’attrice un’allure sofisticata ed elegantissima.
La popstar americana è la regina del bob destrutturato, liscio o mosso.
Un’inedita Elisabetta bionda e con bob destrutturato si presentava così nel 2018.
La star di Hollywood, tra i suoi numerosi cambi di look, ha optato anche per un bob destrutturato.
Su un liscio assoluto come questo è evidente il dislivello di lunghezza tra la nuca e la parte anteriore della testa.
Il risultato è davvero elegante e sofisticato.
Una variante del bob destrutturato mosso, stavolta con riga laterale.
Decisamente rock il bob destrutturato con frangetta cortissima e ciocche portate dietro le orecchie.
Questo è l’effetto glamour di un bob destrutturato su capelli ricci.
Questo è l’effetto su un un taglio particolarmente corto.
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