Nei supermercati, nelle farmacie e nelle erboristerie si trovano ormai deodoranti di ogni genere e scegliere diventa sempre più difficile. Troviamo gli antitraspiranti, quelli senza parabeni e senza profumi, quelli antimacchia e quelli per pelli sensibili, insomma deodoranti di tutti i tipi.

Prima di inoltrarci nei criteri di scelta del deodorante, facciamo chiarezza sugli effetti collaterali che può provocare un deodorante “sbagliato”. Le eventuali reazioni allergiche, irritazioni o infezioni potranno essere solo locali, il deodorante infatti non può essere assorbito dal nostro corpo e non circolerà nel nostro organismo. Prurito, bruciore ed eczema (nel peggiore dei casi) sono gli unici effetti collaterali provocati dai deodoranti e colpiscono solo la zona dove viene applicato il prodotto. Cessandone l’uso, i sintomi diminuiranno fino alla scomparsa, in caso contrario si ricorrerà a creme cortisoniche prescritte dal proprio medico.

Deodorante: come sceglierlo in base all’INCI

Tutti i prodotti in commercio sono testati e sono sicuri e non dovrebbero creare alcun problema, per lo meno a chi ha una pelle normale, senza particolari sensibilità o allergie. Per chi ha una pelle più sensibile, i profumi e i parabeni sono considerate le sostanze più “pericolose” che si possono trovare nell’INCI di un deodorante. Tuttavia, dall’etichetta del prodotto si possono sempre capire le percentuali di utilizzo di tali sostanze, che se nei limiti previsti dalla legge, non creeranno alcun tipo di problema.

L’Unione Europea, con il regolamento n. 358/2014 ha vietato l’uso di alcuni parabeni nei prodotti cosmetici e ha limitato l’utilizzo di quelli considerati sicuri, utilizzabili secondo il regolamento allo 0,4% come sostanza pura e allo 0,8% in miscela.

Altri ingredienti criticati a lungo per la loro presunta pericolosità sono i sali di alluminio. I deodoranti che li contengono sono in grado di combattere efficacemente il cattivo odore e gli aloni d’umidità, tuttavia l’azione dei sali di alluminio limita la funzionalità dei pori della pelle e a lungo andare potrebbe, in soggetti sensibili, generare infezioni e irritazioni. Come per i parabeni, anche per i sali di alluminio esiste una legislazione cosmetica che ne limita il consumo, la concentrazione massima ammessa a oggi nell’Unione Europea è del 20%.

La “cattiva reputazione” di questi prodotti ha fatto sì che negli ultimi anni venissero messi in commercio deodoranti senza parabeni e senza sali di alluminio, ovvero prodotti che permettano una traspirazione naturale della pelle e non interferiscano con l’azione dei pori, donando in egual modo una sensazione di pulito e asciutto.

Deodorante: quale tipologia scegliere?

Tipologie di deodorante
Fonte: web

Le tipologie di deodorante (spray, crema e roll on) sono differenti nel confezionamento e nella forma ma tutte e tre agiscono in modo molto simile variando solamente il metodo d’applicazione:

  • lo spray è vaporizzato e di conseguenza si distribuisce in modo più diffuso e omogeneo. Viene applicato senza alcun contatto con la pelle, per questo può essere condiviso.
  • il roll on potrebbe non avere un’applicazione omogenea e il suo utilizzo implica solitamente un’ascella depilata.
  • la crema è invece consigliata alle persone che hanno una forte sudorazione, ha sicuramente un’applicazione meno comoda e può lasciare macchie sui vestiti.

Sia il roll on che la crema, se vengono utilizzati in quantità eccessive, a lungo andare potrebbero occludere i pori della pelle.

Allume di rocca, il deodorante naturale

Vi avevamo già parlato dell’allume di rocca, il minerale ricco di proprietà benefiche per l’uomo. Si tratta di solfato di potassio e alluminio che si presenta in natura come un solido incolore e inodore. Grazie alle sue proprietà astringenti, deodoranti e antibatteriche è considerato un perfetto deodorante naturale, consigliato soprattutto a chi ha una pelle sensibile. Per sfruttare le sue proprietà deodoranti è sufficiente applicarlo sulla pelle ancora umida, il risultato sarà la netta riduzione del cattivo odore sia dalle ascelle che dai piedi.

Deodorante fai da te: come prepararlo in casa

Oltre all’allume di rocca, in natura esistono molti altri elementi che hanno proprietà antibatteriche, utilissime per combattere il cattivo odore della sudorazione. Il più conosciuto è sicuramente il bicarbonato di sodio. Per ottenere uno spray deodorante non dovrete far altro che unire 3 cucchiai di bicarbonato a 50 ml di acqua distillata e aggiungere qualche goccia di olio essenziale (della fragranza che più preferite); dopo aver fatto riposare il mix per qualche ora, il vostro deodorante spray fai da te sarà pronto.

Rosmarino per deodorante fai da te
Fonte: web

Anche il rosmarino, grazie alla sua potente azione antisettica e antibatterica, è un ottimo ingrediente per la realizzazione di deodoranti naturali a casa. Ecco il procedimento:

  • fate bollire gli aghi di rosmarino;
  • dopo aver fatto riposare il composto per 15 minuti aggiungete un cucchiaio di alcol puro e gocce di olio essenziale. In questo caso è consigliato l’olio essenziale di tea tree, che ha proprietà antibatteriche;
  • inserite il composto in uno contenitore spray e, solo dopo averlo fatto riposare, potrete spruzzarlo su ascelle e piedi per allontanare i cattivi odori.

Se al deodorante in spray preferite un composto cremoso, una valida alternativa è il burro di karité:

  • dopo averlo scaldato a bagnomaria, aggiungete bicarbonato di sodio, olio di cocco e gocce di olio essenziale (anche in questo caso è ideale l’olio essenziale di tea tree);
  • fatelo raffreddare in un contenitore di vetro;
  • quando il composto si sarà solidificato avrete un deodorante fai da te in crema pronto all’utilizzo.
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