Quasi tutte le donne, con l’eccezione di poche fortunate, combattono tutta la vita con la cellulite e l’odiosa pelle a buccia d’arancia. Un tipo decisamente ostico, e particolarmente antiestetico, è la culotte de cheval, uno strato adiposo che si accumula nella zona compresa tra coscia e gluteo, che ha la poco invidiabile conseguenza di allargare la figura rendendola sproporzionata. Anche le donne magre possono averla, a riprova del fatto che questo tipo di cellulite non si forma come conseguenza di un aumento di peso.
Per eliminarla non è sufficiente un’attività fisica generica, ma sono necessari esercizi mirati che snelliscano il retro coscia e tonifichino la pelle. Naturalmente, l’azione dell’esercizio deve essere combinata con un’attenzione all’alimentazione e alla cura del corpo, quindi occorrerà prestare attenzione anche alla dieta e ai prodotti cosmetici usati per intervenire dall’esterno.

Perché si forma la culotte de cheval?

culotte de cheval cos'è
Fonte: web

Il motivo principale per cui si formano gli odiati cuscinetti tra gluteo e coscia è una postura scorretta, causata soprattutto da un appoggio alterato della pianta del piede, spesso dovuto all’uso frequente di scarpe con i tacchi alti: indossare abitualmente calzature del genere, infatti, porta a un’eccessiva sporgenza del sedere all’indietro e a una scorretta posizione delle gambe, che rimangono quindi costantemente semi piegate. La postura errata crea un forte accumulo di tensione nella parte esterna della gamba, la quale impedisce la regolare attività circolatoria e provoca, di conseguenza, un ristagno di liquidi. La cattiva circolazione favorisce l’insorgenza della cellulite che, accumulandosi nella fascia compresa nella zona sotto il gluteo e la parte laterale della gamba, va a formare la famigerata culotte de cheval.

Come intervenire per liberarsene?

I rimedi per contrastare la culotte de cheval

culotte de cheval rimedi
Fonte: web

Sono diverse le soluzioni che si possono seguire per contrastare l’insorgenza dell’odiata culotte de cheval, spesso da combinare insieme. Prima di tutto, ad esempio, si può prestare attenzione alla propria dieta.

L’alimentazione

Le regole da seguire per eliminare le culotte de cheval sono quelle della dieta anticellulite, quindi:

  • mangiare regolarmente frutta e verdura, cereali integrali, carni bianche e pesce azzurro ed evitare il più possibile cibi fritti e ricchi di grassi.
  • bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e integrare anche con il tè verde, con proprietà depurative e detossinanti.
  • introdurre nelle propria dieta alimenti drenanti come ananas, cetriolo, sedano e asparagi che aiutano a contrastare la ritenzione idrica.
  • assumere delle tisane anticellulite a base di bardana, equiseto, anice, sambuco, zenzero e limone.

I trattamenti estetici

Per eliminare le culotte de cheval si possono inoltre effettuare massaggi, soprattutto – è il più indicato per questa particolare zona – quello che prevede di “pizzicare” la pelle tra pollice e indice.
In alternativa, si può usare Slimcup, la coppetta anticellulite, utile per rimuovere le culotte de cheval. Inoltre, possono essere usati contemporaneamente oli o creme anticellulite, che aumentano l’efficacia del massaggio, sia manuale che eseguito con la coppetta.

Gli esercizi

Per eliminare la culotte de cheval, come detto poc’anzi, sono necessari degli esercizi mirati, da integrare al normale allenamento, che naturalmente non dovrebbe mai mancare. La combinazione perfetta sarebbe un’attività cardio capace di bruciare grassi, come la corsa, lo spinning, la zumba, da alternare con una serie di esercizi specifici per rimodellare e scolpire la zona interessata.

Alcuni esempi?

  • Gli affondi: camminate con una grande falcata piegandovi ad ogni passo e facendo aderire a terra tutta la pianta del piede, mantenendo dritta la schiena. In questo modo vengono sollecitati e riattivati tutti i muscoli delle gambe. Ripetete per 20 volte.
  • I piegamenti: appoggiatevi con la schiena al muro, divaricate le gambe alla larghezza delle anche e flettetele facendo sfiorare i glutei lungo la parete, prima di rialzarvi. Eseguite almeno 20 ripetizioni.
  • Gli slanci: mettetevi in ginocchio su un tappetino, in posizione da quadrupede, e facendo attenzione a non tenere la schiena né troppo arcuata verso il basso né verso l’alto. Slanciate la gamba all’indietro senza superare l’altezza del tronco, quindi riportate la gamba flessa in avanti con un angolo di 90° rispetto all’anca. Ripetete 20 volte per gamba.
  • Il ponte: stendetevi supine, piegate le gambe perpendicolarmente al pavimento e appoggiate le braccia a terra lungo il corpo. Sollevate il bacino, contraendo bene i glutei e mantenendo le spalle ben aderenti a terra. È consigliabile effettuare almeno 3 serie da 10 ripetizioni.
La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!