Vi fareste rompere le gambe per diventare più alti? Se non avete risposto immediatamente «ma siamo impazziti?», non siete i soli. Secondo un’inchiesta del Guardian, un numero crescente di persone, soprattutto uomini, si sottopone a un intervento chirurgico di allungamento delle gambe. Una procedura estremamente dolorosa e costosa, che costa in media 80.000 sterline, oltre 90mila euro.

La domanda di allungamento cosmetico delle gambe, noto anche come allungamento della statura, è in aumento, in particolare tra i giovani. Grazie ai progressi tecnologici, al cambiamento degli atteggiamenti nei confronti della chirurgia plastica e al «crescente spirito imprenditoriale tra i chirurghi ortopedici», le cliniche di tutto il mondo cercano di accaparrarsi i pazienti che vogliono guadagnare qualche centimetro: da 7 a 15. Centimetri conquistati al prezzo non solo di migliaia di euro, ma di due gambe – letteralmente – spezzate.

Eppure, l’allungamento non è nato come una pratica cosmetica. Le tecniche moderne sono emerse nei primi anni ’50 quando il medico sovietico Gavriil Ilizarov ha inventato un sistema di fissaggio esterno per i soldati feriti.

Nel 1983 il canadese Dror Paley venne a conoscenza del metodo, nel frattempo portato al di là della cortina di ferro da un chirurgo italiano, ma anche il suo lavoro non si rivolgeva a chi era insoddisfatto del proprio aspetto, ha spiegato al Guardian:

l’apparecchio, utilizzato per la prima volta nel Regno Unito nel 1989, era ingombrante, sgradevole, doloroso e rivoluzionario. L’osso perso in incidenti o per infezione poteva essere fatto ricrescere come per magia, salvando gli arti dall’amputazione. I bambini nati con deformità o discrepanze nella lunghezza delle gambe sarebbero potuti sfuggire a una vita di stigma e dolore.

Il primo paziente cosmetico di Paley è arrivato nel 1988, ma il mercato è rimasto estremamente di nicchia. Almeno fino al 2011. Il lancio del chiodo magnetico Precice, che Paley ha contribuito a sviluppare, ha permesso ai pazienti di sostenere il peso sulle gambe ancora in allungamento subito dopo l’intervento chirurgico, facendolo sembrare «più un trucco futuristico per il corpo che una tortura medievale».

Non ci sono statistiche ufficiali, ma le stime parlano di migliaia di persone che si sottopongono alla procedura ogni anno. La BBC ha parlato con cliniche in diverse parti del mondo per capire la frequenza con cui eseguono l’operazione, e i numeri variano. Nei principali centri negli Stati Uniti, in Germania e in Corea del Sud la procedura viene eseguita tra le 100 e le 200 volte l’anno. In altri paesi, tra cui Spagna, India, Turchia e Italia, eseguono tra le 20 e le 40 operazioni all’anno. Nel Regno Unito la cifra è leggermente inferiore, circa 15 volte l’anno. Quasi tutte le cliniche con cui la BBC ha parlato hanno notato un aumento di anno in anno.

Anche i costi variano, dalle 50.000 sterline di alcune cliniche private del Regno Unito regolamentate dalla Care Quality Commission fino ai 280.000$ di alcuni centri statunitensi.

C’è un elemento che invece tende a variare meno: le cliniche e i chirurghi che offrono questo tipo di intervento sono concordi sul fatto che il target sia quasi esclusivamente maschile, addirittura fino al 95% secondo Victor Egonu, direttore di una clinica sanitaria a Baltimora.

Questa sproporzione non dovrebbe sorprendere: se le donne minute sono viste come graziose, l’altezza maschile, o il suo opposto, è uno di quei pregiudizi che ancora sono duri a morire. Addirittura, secondo uno studio australiano del 2009, i ragazzi bassi guadagnano meno dei loro coetanei più alti, che possono guadagnare fino a 950$ in più ogni anno rispetto a quelli di altezza media. Questo significa che essere 5 centimetri più alti della media può aumentare la busta paga di un lavoratore dell’1,5%. Anche una ricerca pubblicata su PlosOne lo conferma: chi è più alto guadagna di più.

Non solo: i ragazzi bassi avrebbero anche meno probabilità di salire la scala aziendale – secondo un sondaggio, l’altezza media di un amministratore delegato di Fortune 500 maschio è di 1,82 cm – e meno opportunità romantiche con le donne. Uno studio del 2013 condotto nei Paesi Bassi, infatti, ha rilevato che le donne erano più alte dei loro partner maschi solo nel 7,5% dei casi.

Sono motivi sufficienti per pagare profumatamente per farsi spezzare le gambe e aspettare pazientemente – e dolorosamente – che l’osso si riformi e si risaldi? Per quanto sia incredibile crederlo, ma per un numero sempre maggiore di persone sì, lo sono.

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