Oilplaning: di che si tratta, come effettuarlo, benefici e controindicazioni

Se il dermaplaning rappresenta un trattamento volto all’epilazione del viso decisamente innovativo, valida alternativa è l’oilplaning che si rivela perfetto anche per le pelli sensibili. Ecco di che si tratta.

Se il dermaplaning in passato è diventato virale sui social quali  Instagram e TikTok poiché  conveniente, facile da effettuare e in grado di esfoliare efficacemente la pelle del viso rimuovendone al contempo la fastidiosa peluria superficiale, ad oggi appare comunque una tecnica piuttosto controversa dai dermatologi: richiedendo infatti l’utilizzo di un rasoio, tale trattamento può risultare deleterio, se non addirittura dannoso specie in presenza di acne attiva o eczemi.

Oggi tuttavia è possibile avvalersi di una valida alternativa, il cosiddetto  oilplaning, un metodo simile al dermaplaning ma senza dubbio più delicato che vede l’applicazione di olio prima della “rasatura” in modo tale da ridurre eventuali rischi, massimizzandone al contrario benefici e vantaggi.

Cos’è l’oilplaning

Come il dermaplaning, l’oilplaning è un particolare trattamento volto a rimuovere la fastidiosa peluria tipica di alcune aree del viso (caratterizzata dai cosiddetti peli vellus) e al contempo di esfoliare efficacemente lo strato cutaneo superficiale per rendere la pelle più liscia, promuovendo di conseguenza l’adesione e la resa del make-up applicato successivamente. 

Ciò che rende l’oilplaning differente rispetto al dermaplaning, è la fase pre-rasatura che vede l’applicazione di olio  viso sulla pelle in modo tale che lo stesso eserciti il ruolo di barriera, proteggendone la superficie da tagli, abrasioni ed escoriazioni potenzialmente provocate dall’utilizzo del rasoio, promuovendone la scorrevolezza e riducendo l’attrito.

Adatto a tutti i tipi di pelle, anche se delicata e sensibile, l’oilplaning migliora dunque l’uniformità della pelle del viso, rimuovendo non solo la peluria, ma anche cellule morte, sebo e impurità che possono rendere il colorito spento, asfittico e ingrigito.

Il trattamento rappresenta a tutti gli effetti dunque un’integrazione della skincare abituale, nutrendo e idratando la pelle in profondità, proprio in virtù dell’utilizzo di un olio ad azione emolliente come ad esempio l’olio di jojoba.

Oilplaning e dermaplaning

Il dermaplaning, noto anche come rasatura del viso, è stato utilizzato per secoli come trattamento di bellezza in grado di restituire immediatamente una pelle immediatamente più liscia e luminosa. Tale tecnica prevede l’utilizzo di un rasoio specifico per il viso a lama singola in grado di rimuovere le cellule morte e i sottili peli vellus presenti naturalmente sul viso.

Amatissimo dai make-up artist, poiché permette ai prodotti per la base viso di fondersi in modo ottimale alla pelle conferendole un aspetto naturale e uniforme, così dai dermatologi in virtù della marcata azione esfoliante e purificante deputata a ridurre i pori dilatati così come la presenza di cellule morte, il dermaplaning tuttavia non è adatto a tutti: su pelle particolarmente secca e sensibile può infatti provocare desquamazione o fastidiose irritazioni.

Proprio per questo l’oilplaning ne rappresenta una valida alternativa: grazie infatti all’utilizzo di un olio prima e al termine della rasatura, l’attrito da parte del rasoio appare ridotto, ne aumenta la scorrevolezza e la pelle stessa né risulta meno stressata, ma piuttosto lenita e nutrita in profondità grazie agli elementi attivi e funzionali presenti nella relativa formula. 

Come eseguire l’oilplaning

L’oilplaing è un trattamento che può essere effettuato non solo dall’estetista ma anche comodamente a casa propria senza particolari rischi, seguendo tuttavia qualche semplice accorgimento.

  • Occorre in primis massaggiare l’olio scelto in maniera uniforme sulla pelle del viso perfettamente pulita e asciutta.
  • È necessario poi tendere la pelle con una mano, inclinando il  rasoio con l’altra fino a formare un angolo di 45°. 
  • La lama del rasoio dovrà poi scorrere delicatamente sulla superficie della pelle nella direzione della crescita dei peli, utilizzando piccoli movimenti lineari verso il basso.
  • Effettuato quest’ultimo step su tutte le aree del viso interessante dalla peluria, è possibile concludere il trattamento applicando lo stesso olio, in modo tale da lenire la pelle offrendole nutrimento e idratazione.

Qualora la pelle del viso sia parzialmente compromessa da acne o eczemi, sarebbe preferibile evitare i trattamento o quantomeno di sollecitare le zone interessate. Per quanto invece concerne a scelta dell’olio viso più adatto, specie in presenza di pelle secca, la scelta generalmente più adatta è rappresentata dall’olio di squalano in grado di riparare la barriera idrolipidica cutanea e di prevenire la disidratazione.

In alternativa risultano idonei all’oilplaning tutti gli oli viso funzionali, meglio ancora se specifici per il tipo di pelle e relative eventuali problematiche.

Gli effetti e i benefici dell’oilplaning

Numerosi sono gli effetti benefici che è possibile ottenere grazie all’oilplaning: il trattamento permette alla pelle di apparire da subito perfettamente liscia e levigata, privata della fastidiosa peluria che spesso compromette la resa del make-up.

Al contempo l’oilplaning libera la superficie cutanea dalle cellule morte, così come da residui di trucco, sebo e impurità, restituendo luminosità e un colorito sicuramente più sano accompagnato da idratazione e nutrimento dato dall’impiego di un olio viso di carattere funzionale. I pori dilatati appaiono progressivamente ridotti e la texture della pelle nel complesso visibilmente migliorata.

Rivelandosi più delicato del dermaplaning, l’oilplaning risulta adatto a tutti i tipi di pelle, anche se sensibile e reattiva: tuttavia i benefici  più concreti sono a carico della pelle secca che grazie all’impiego di olio e all’efficacia conclamata della tecnica, ritrova la sua naturale luminosità, una volta liberata dalla pelle morta tipica della desquamazione.

Controindicazioni ed effetti collaterali

In linea generale l’oilplaning non presenta alcun tipo di controindicazione: tuttavia, pur essendo adatto a ogni tipologia di pelle, è necessario prestare attenzione in caso di pelle reattiva e soggetta a irritazioni. In questo caso è preferibile ridurre la frequenza del trattamento, ricorrendo alla tecnica solo quando strettamente necessario e impiegando un olio lenitivo, restitutivo ed emolliente in grado di preservare le naturali difese cutanee.

Qualora siano presenti segni determinati da eczemi o acne attiva, sarebbe meglio evitare di effettuare l’oilplaning: se la problematica è al contrario circoscritta, è sufficiente non coinvolgere l’area colpita evitando di sollecitarla mediante l’uso del rasoio.

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