Con oltre 70 milioni di visualizzazioni su TikTok, il termine “morning shed” si è imposto nel mondo della skincare virale, affermandosi come uno dei trend più popolari del momento.

Non tutti, però, amano questa routine che promette di garantire un incarnato fresco e luminoso: esperti del settore, anzi, mettono in guardia contro questa pratica, che potrebbe avere effetti dannosi non solo sulla pelle, ma che potrebbe spingerci a consumare prodotti in eccesso senza averne un’effettiva necessità.

Cos’è la morning shed skincare routine?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il termine “shed” (che significa “perdita” o “muta”) non si riferisce a una vera e propria desquamazione o esfoliazione della pelle, ma indica la rimozione dei prodotti per la cura del volto e dei capelli che vengono applicati prima di coricarsi, che sono poi “shedded”, tolti, al risveglio.

Nella maggior parte dei casi, non si tratta di spalmarsi semplicemente maschera o una crema notte prima di buttarsi a letto: la maggior parte delle routine include maschere al collagene da notte, cerotti antirughe, maschere per il contorno occhi, maschere per le labbra, nastro per la bocca, fasce per la mascella, fascia per capelli e bigodini senza calore, tutti indossati contemporaneamente e durante la notte.

L’idea che sta alla base è che “più vai a letto brutta, più ti svegli bella”, per questo chi si sottopone a questo regime di bellezza affronta una lunga preparazione prima di andare a dormire e un’altrettanto intensa routine di rimozione al mattino.

In cosa consiste questa routine?

Non ci sono dei passaggi stabiliti per effettuare una morning shed skincare routine, perché molto dipende dai prodotti che si sceglie di applicare.

Se alcune persone si limitano a una classica routine di detersione e applicazione di maschere per il viso o le labbra, come abbiamo visto altre optano per un approccio più intensivo che prevede diverse tipologie di creme, maschere, varie tipologie di patch o fasce, oltre a prodotti per la cura dei capelli, sia maschere specifiche che bigodini senza calore.

Perché questa routine non fa bene alla pelle?

Anche se la morning shed potrebbe sembrare allettante, poiché promette di regalare un volto più luminoso e fresco semplicemente durante il sonno, ci sono vari motivi per cui questa routine può essere dannosa per la salute cutanea. La notte, infatti, è l’occasione per la pelle di recuperare, riparare e rivitalizzarsi: una fase ideale per i trattamenti ma anche molto delicata.

Anche se la tendenza “morning shed” può apportare benefici alla pelle nel breve periodo, l’efficacia varia a seconda del prodotto e del tipo di pelle.

«Un uso eccessivo o combinazioni errate possono causare irritazione o sensibilità. È fondamentale utilizzare prodotti non comedogenici adatti all’uso notturno per prevenire pori ostruiti e sfoghi», ha spiegato a Indy100 Lesley Reynolds, esperta di cura della pelle e co-fondatrice di The Harley Street Skin Clinic.

Lasciare le maschere in fogli durante la notte, ad esempio, è generalmente sconsigliato. Come ha spiegato il Dott. Hasan Bena, dermatologo:

Le maschere in fogli sono progettate per fornire una dose concentrata di ingredienti attivi in ​​un breve periodo, quindi lasciarle agire per troppo tempo può far seccare la maschera, potenzialmente sottraendo umidità alla pelle invece di fornire idratazione.

Non solo: l’uso di troppi prodotti contemporaneamente può sopraffare la pelle, causando congestione e sfoghi. La barriera cutanea ha dei limiti e un eccesso di ingredienti attivi può causare irritazione o sensibilità, soprattutto nelle pelli più delicate. Ingredienti incompatibili possono ridurre l’efficacia o causare reazioni avverse. Ad esempio, ha aggiunto Reynolds,

mescolare il retinolo con acidi forti potrebbe causare secchezza e irritazione. È fondamentale comprendere le interazioni degli ingredienti. L’uso eccessivo di ingredienti potenti può compromettere la barriera cutanea, aumentando la perdita di acqua transepidermica (TEWL) e rendendo la pelle più vulnerabile a secchezza, irritazione e infezioni.

Ma i danni possono non essere limitati alla pelle. È il caso, ad esempio, del nastro adesivo intorno alla bocca, ha spiegato il Dott. Greenfield a Well+Good:

Tenere la bocca chiusa con del nastro adesivo durante la notte impedisce i normali cambiamenti fisiologici nei modelli di respirazione. Il nostro corpo si normalizza e si regola durante il sonno, ed è importante consentire che questo processo avvenga senza interruzioni.

Lo stesso vale per l’uso della fascia sottogola o la mascherina per gli occhi, i cui benefici sulla pelle non sono confermati. «Dormire con fasce sopra la pelle non le consente di respirare e limita anche il flusso sanguigno», conferma la medica estetica Amish Patel. «E certamente, fasciare o fasciare il viso non farà tornare indietro l’orologio. Sarà scomodo e interromperà il tuo prezioso schema del sonno».

Alcuni utenti, infatti, hanno riferito che la qualità del sonno è peggiorata dopo che hanno iniziato a eseguire la morning shed routine.

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