Ci sono tendenze che durano il tempo di una stagione e poi… c’è l’eleganza intramontabile e senza tempo di alcune icone.

Il bello di alcuni trend è proprio questo: sono divertenti, a volte un po’ folli e veloci. Basti pensare ai capelli rosa, verde, blu, giallo fluo che stanno impazzando in quest’estate 2018: hair styling solari e ribelli per alcune ragazze, soprattutto per le giovanissime ma, si sa, non tutte le donne amano l’idea di sfoggiare capelli da fata turchina o da sirena.

Il fatto che la personalità non sia un colore alternativo di capelli ce lo hanno ampiamente insegnato le icone femminili del secolo scorso e molte donne preferiscono ispirarsi a loro e a colori più naturali per valorizzare la propria femminilità. A rendere unico un colore e a donare a una chioma movimento, eleganza e carisma, del resto, sono le sfumature… possibilmente senza la controindicazione della ricrescita, alla quale, però, si può ovviare, diversamente da quanto si pensa.

Parlando di colorazioni per capelli, come sappiamo, la scelta migliore per evitare l’odioso stacco tra capelli colorati e ricrescita è senz’altro il Degradé, tecnica di colorazione, diventata ormai iconica e che deve il suo successo all’effetto sfumato che diventa più pronunciato mano a mano che ci si avvicina alle punte.

Proprio grazie all’utilizzo sapiente dalle sfumature, uno degli aspetti più apprezzati di questa tecnica è la sua capacità di limitare al minimo il problema della ricrescita, evitando quindi frequenti sedute dal parrucchiere per ritoccare il colore.

Da più di 25 anni questa tecnica è presente sul mercato: da quando, cioè, Claudio Mengoni, fondatore del Centro Degradé Joelle – gruppo di formazione per parrucchieri professionisti nato agli inizi degli anni ’90 – è riuscito ad affermarla sul territorio nazionale grazie alla collaborazione con il marchio industriale Wella Professionals.

Oggi la tecnica di colorazione è diventata talmente conosciuta e apprezzata da avere anche un concorso di bellezza dedicato, dove le ragazze gareggiano in coppia con il proprio personale Degradé.

Il concorso di Miss Degradé Joelle

Fonte: missdegrade.it

Miss Degradé Joelle è il beauty contest che premia le concorrenti che indossano al meglio l’eleganza delle sfumature del Degradé. Giunto ormai alla sua sesta edizione, il concorso continua a far registrare numeri sempre più importanti, tanto che quest’anno sono stati ben 290.000 gli utenti che hanno visitato il sito ufficiale del concorso, per un totale di 1.400.000 pagine visualizzate e 120.000 preferenze espresse.

Sono invece state 280 le ragazze che hanno avuto accesso alla fase delle votazioni online, numeri che non erano mai stati raggiunti prima e che confermano quanto interesse susciti questo contest.

Novità importanti si sono registrate anche durante la fase finale, quando la giuria tecnica ha scelto di ammettere 12 ragazze rispetto alle 8 delle precedenti edizioni, insieme ad altre 8 ragazze scelte dal pubblico tramite le votazioni online.

A contendersi il titolo sono state dunque 20 ragazze che, oltre all’ambito riconoscimento come Miss Degradé, hanno gareggiato anche per Miss Starlight e Miss Punte Aria, gli altri due titoli in palio che prendono il nome dalle tre tecniche di styling proposte dal gruppo Joelle.

Le vincitrici

Fonte: missdegrade.it

La corona di Miss Degradé è andata infine a Emma Dalla Benetta, una stupenda ragazza veneta, accompagnata nella sua avventura dallo staff del Centro Degradé Joelle Balestro – I Parrucchieri di Altissimo, in provincia di Vicenza.

La sua stylist, Ornella Balestro, ha creato per lei uno splendido Degradé castano con una sfumatura di qualche tono più chiara su lunghezze e punte, riuscendo a valorizzare perfettamente l’incarnato della splendida miss.

Miss Degradé, Emma Dalla Benetta (Fonte: missdegrade.it)

Ad aggiudicarsi la corona di Miss Starlight (la tecnica di refill che aggiunge un tocco speciale ad ogni Degradé), è stata Giorgia Pellicciari, con un biondo impreziosito da sapienti tocchi di luce. Giorgia è stata seguita dallo staff del Centro Degradé Joelle di Montegranaro, in provincia di Fermo, e dalla stylist Debora Donato.

Miss Starlight, Giorgia Pellicciari (Fonte: missdegrade.it)

Infine, è stata proclamata Miss Punte Aria (dalla tecnica di taglio che elimina le doppie punte senza intaccare la lunghezza) Mayla Fiorucci, da Pavona, un comune alle porte di Roma. Il suo taglio è stato giudicato il migliore dalla giuria tecnica, che ha apprezzato particolarmente il modo in cui l’haircut si sposava con le sfumature castano chiaro dal Centro Degradé Joelle Crazy Studio Line di Pavona.

Miss Punte Aria, Mayla Fiorucci (Fonte: missdegrade.it)

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