Face framing e i capelli illuminano il viso
Evoluzione dell’amatissimo balayage, il face framing permette di illuminare il viso mediane schiariture eseguite ad hoc: ecco il trend capelli che sta spopolando tra celebrities e influencer.
Evoluzione dell’amatissimo balayage, il face framing permette di illuminare il viso mediane schiariture eseguite ad hoc: ecco il trend capelli che sta spopolando tra celebrities e influencer.
Definito dai professionisti hair contouring, il face framing può essere dunque facilmente realizzato su capelli chiari, scuri, lunghi o corti: appare tuttavia fondamentale studiare con particolare dovizia il colore base di partenza, così come la forma del viso, se tondo, triangolare o squadrato, o piuttosto a cuore.
Per valorizzare infatti lineamenti maggiormente spigolosi, è necessario ripartire il colore sulle lunghezze, evitando contrasti troppo netti. Lineamenti più morbidi e arrotondati prevedono invece l’impiego di tale tecnica solo sulle punte, questo per allungare otticamente il volto. La caratteristica forma a cuore rende lievemente più complesso il face framing: è necessario in questo caso integrare sfumature su tutta la capigliatura, ponendo le schiariture solo nell’area delle tempie, concentrandole vicino agli zigomi, migliorando in questo modo le proporzioni del viso.
A prescindere tuttavia dalla forma e dalle caratteristiche individuali, il face framing può essere abbinato a classici colpi di sole diffusi sull’intera capigliatura o in alternativa assumere un ruolo da protagonista, apparendo come l’unico punto luce. Una cosa però è certa: l’hair contouring così amato da celebrities e influencer è divenuto rapidamente un trend, surclassando tecniche ormai più che collaudate quali balayage e shatush.
Il significato letterale di face framing è “incorniciare il volto”: tale tecnica di schiaritura strategica prevede infatti la realizzazione di ciocche più chiare, rispetto al colore di base della capigliatura, ai lati del volto. Perfette per completare un classico balayage, le schiariture date dal face framing determinano un effetto estremamente naturale, conferendo un “tocco extra” di luminosità al volto e ai naturali tratti somatici che lo caratterizzano.
Ad occupare un posto d’onore tra gli hairstyle più ricercati e attuali, non sono più le larghe ciocche decolorate dai contrasti netti e ben definiti, bensì leggere sfumature studiate ad hoc per focalizzare l’attenzione sullo sguardo e sui lineamenti. Un’equilibrata alternanza di luci ed ombre dunque, perfettamente calibrate in funzione del volto e del sottotono dell’incarnato, questo per far si che il risultato finale sia rappresentato da una capigliatura illuminata con estrema naturalezza grazie a riflessi sfaccettati e multidimensionali.
Eseguire il face framing prevede un vero e proprio studio del volto, dei relativi lineamenti, così come del colore originario della capigliatura, questo al fine di garantire un risultato personalizzato, perfetto per valorizzare al meglio lo sguardo e le caratteristiche somatiche del viso stesso, messe in evidenza dalla maggiore luminosità data dalla tecnica.
La realizzazione delle schiariture è invece relativamente semplice, sebbene debba sempre essere effettuata preferibilmente da un hair colorist professionista: occorre infatti decolorare le ciocche laterali nella loro interezza per ottenere un risultato più netto e definito o, in alternativa, alleggerirle solo di uno o due toni rispetto alla chioma, se al contrario si predilige un effetto finale decisamente più soft e naturale.
Il face framing si sposa alla perfezione con una tra le tecniche di schiaritura più amate di sempre: il balayage appunto. Sapientemente unite insieme, danno vita ad una capigliatura radiosa, dove dominano la tridimensionalità, la luce e la naturalezza, senza eccessi.
Le schiariture proprie del face framing devono essere studiate in maniera accurata per valorizzare i lineamenti conferendo luce al volto e possono essere realizzate facilmente su qualsiasi taglio di capelli. Fondamentale è individuare la shade corretta, più o meno a contrasto col resto della capigliatura a seconda delle caratteristiche del viso e dell’effetto finale che si desidera ottenere.
Il face framing deve dunque essere valutato in maniera specifica, sebbene in linea generale le ciocche di capelli più chiare poste ai lati del viso, tendano a smorzarne la forma squadrata o a diamante, addolcendone i tratti decisi e spigolosi. Sul viso tondo, le schiariture più indicate coinvolgono solo le punte, questo in modo tale da allungarlo otticamente mentre un viso a cuore con mento a punta richiede preferibilmente schiariture che partano dalla zona delle tempie.
Sul viso ovale o piuttosto allungato sono in ultimo da preferire ciocche scalate e schiarite solo leggermente, questo per non far apparire il volto ancora più lungo. Per quanto concerne i tagli più adatti al face framing, non esiste di per sé qualcosa di giusto o sbagliato: la tecnica ben si adatta a qualunque tipologia di hairstyle, sebbene l’effetto riveli una resa ottimale su tagli medio/lunghi pari o solo leggermente scalati, accompagnati da una riga centrale.
Nulla vieta tuttavia di schiarire le ciocche laterali su un taglio moderno come un classico long bob o su un qualsivoglia taglio corto: secondo gli esperti, la sola regola è che la lunghezza delle ciocche superi il mento. Discorso analogo anche per quanto concerne i colori, poiché il face framing risulta versatile anche sotto questo aspetto: tuttavia chi ha naturalmente capelli scuri è sicuramente avvantaggiato, poiché i toni castani dispongono di una gamma di schiariture decisamente più ampia. L’intensità in questo caso, potrà infatti variare con facilità virando sul biondo, sul color caramello, sul rosso o su toni più freddi, determinando un risultato più o meno naturale in funzione delle specifiche esigenze e gusto personale.
Col castano chiaro è invece possibile scegliere declinazioni e sfumature color miele, mentre il tono di base rosso predilige un face framing leggero, meglio se ton sur ton, evitando di discostarsi troppo dal colore di base. Tale tecnica può fortunatamente essere applicata anche alla capigliatura bionda, dove in questo caso, sarà possibile scegliere schiariture fredde quali platino o vaniglia, shade indicate su incarnati chiari, o ancora calde, preferibili per chi ha invece un sottotono caldo e dorato.
Insomma, il face framing lascia ampio spazio all’estro e alla creatività, permettendo di valorizzare al meglio il volto con stile, eleganza e raffinatezza. Se tuttavia l’intento è quello di sorprendere, nulla vieta di puntare su sfumature colorate e strong, dedicate a chi ama osare, esprimendo carattere e personalità!
Come anticipato, il face framing compare tra le tendenze più attuali legate ai capelli, specie se abbinato a tagli quali il french long shag come suggerito da Repubblica, spopolando tra influencer e celebrities che sfoggiano con estrema disinvoltura capigliature luminose e ricche di riflessi. Ecco di seguito alcune idee e ispirazioni da cui trarre spunto.
Elegante e raffinato, il face framing realizzato su una base biondo cenere appare esteticamente d’impatto: le schiariture sono delicate e naturali, perfettamente armonizzate con il sottotono e in grado di valorizzare ulteriormente i lineamenti, anche se già armonici e proporzionati.
Anche il biondo miele estremamente chiaro si presta alla realizzazione del face framing: la sola accortezza da adottare in questo caso, riguarda la scelta dell’intensità della schiaritura che, posta su capelli tonalizzati e ricchi di riflessi, dovrà apparire visibilmente più chiara, senza però eccedere.
La gamma dei castani rappresenta quella che meglio valorizza le schiariture strategiche date dal face framing. Sicuramente di notevole impatto estetico è l’effetto dato da una base castano dorata, combinata a schiariture evidenti che si avvicinando al platino, perfette per armonizzare i tratti caratteristici del volto.
Risultato finale discreto e delicato quello dato dalle schiariture proprie del face framing, effettuate su capelli naturali castano scuro cioccolato. Il volto lievemente allungato, è reso sicuramente più armonico, dalla scelta di schiarire leggermente i capelli posti ai lati dello stesso, utilizzando una colorazione tono su tono.
Il face framing ben si abbina a qualsivoglia haircut: a rendere maggiormente l’idea, valorizzando il risultato finale è però il taglio di media lunghezza, praticato sia su capelli lisci che naturalmente mossi. Il long bob si rivela pertanto una tra le acconciature ideali per dare risalto alle schiariture.
Il capello mosso, caratterizzato da onde morbide naturali, o più semplicemente realizzate col ferro arricciacapelli, dona maggiore risalto al face framing, anche se realizzato su una capigliatura particolarmente chiara. La scelta di rendere la base platino fredda per mezzo di un tonalizzante, e straordinariamente multisfaccettata, genera movimento e tridimensionalità.
Interessante il contrasto generato dalle schiariture tipiche del face framing biondo platino, realizzate su una base castano scuro/bruno. Il viso tondo viene così armonizzato e illuminato, permettendo di addolcire i lineamenti, facendoli apparire sicuramente più proporzionati e meno netti.
Abbinare il face framing all’ormai noto balayage da vita a un risultato armonico e naturale, specie se tale tecnica è applicata ad una base bionda: calda o fredda poco importa poiché il viso e l’incarnato appaiono assolutamente radiosi.
Perfette anche sui capelli lunghi, il face framing è assolutamente impattante se combinato ad onde morbide e definite. Il movimento dato dalla piega valorizza l’haircut, conferendo maggiore movimento e dimensionalità al taglio.
Quando si parla di face framing, nulla vita di osare col colore: decisamente “fuori dagli schemi” il long bob liscio su base nera, completato da schiariture successivamente colorate per mezzo della tecnica propria dello shatush che vede i capelli sfumati. Un risultato strepitoso dunque, per una capigliatura destinata solo a chi ha carattere da vendere!
SEO Copywriter e Social Media Strategist. Pragmatica, concreta e stakanovista per natura, mi piace definirmi come una "word designer" che gioca con le parole dando loro vita!
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