Guida al brillantino al naso: tipologie, come lo portano i vip e... "Fa male?"

Il brillantino al naso è tra i piercing più popolari e apprezzati a prescindere dall’età, perché sta bene a tutti/e e conferisce carattere e personalità: ecco come viene applicato, quale scegliere e come curare il foro.

Apprezzatissimo dalle donne, così come dagli uomini, il brillantino al naso compare tra gli accessori tra i più discussi e controversi: se per molti è ritenuto al pari di un autentico must have, per altri rappresenta qualcosa di ordinario o poco elegante.

Tuttavia una cosa è certa: un semplice brillantino al naso o un piccolo anello possono conferire carattere al volto, donando al contempo un pizzico di originalità e fascino.

E se, in passato, proprio il piercing al naso era prevalentemente apprezzato da giovani e giovanissimi compresi tra i 16 e i 20 anni, oggi è tornato prepotentemente in auge, riscuotendo ampi compensi anche tra le celebrities e influencer più note, che amano esibire il proprio brillantino con disinvoltura ed eleganza, a testimonianza della propria indole e personalità.

Applicare un brillantino al naso non è una pratica moderna come si possa erroneamente pensare: forare il naso risale infatti alle più antiche civiltà tribali. A testimoniarlo, popolazioni quali gli Indios Yanomami del Sudamerica, così come i popoli indiani ove la pratica della perforazione della narice così come del setto nasale, fin dall’antichità ha rappresentato il simbolo della fertilità della donna, coadiuvata dall’utilizzo di gioielli e ornamenti, anche particolarmente vistosi.

Tutt’ora, in Africa Occidentale, popolazioni nomadi quali la tribù Funani non hanno mai messo da parte tale “rituale”, imprescindibile per le donne locali: tra i nativi americani invece, l’applicazione di orecchini al naso era riservata prevalentemente agli uomini, come simbolo di potere e di influenza maschile.

Come mettere il brillantino al naso?

L’applicazione del brillantino al naso richiede specifiche competenze, al fine di evitare rischi e possibili infezioni: deve pertanto essere effettuata da operatori e piercer qualificati mediante l’uso di attrezzature specifiche e materiale sterile e monouso.

  1. Si procede prendendo e segnando dapprima le misure relative al foro di entrata e di uscita dell’ago cannula utilizzato per effettuare il piercing al naso: entrambi i punti devono ovviamente risultare perfettamente allineati.
  2. La posizione del brillantino al naso verrà valutata dal professionista proprio in funzione della forma del naso.
  3. L’area da trattare verrà poi disinfettata in maniera accurata per evitare proliferazioni batteriche o contaminazione comportate da germi, polveri e agenti potenzialmente allergizzanti presenti naturalmente nelle narici.
  4. Lo step successivo è rappresentato dall’inserimento dell’ago cannula, un apposito ago sterile e monouso che all’interno presenta una sorta di cannuccia utile a consentire poi l’introduzione del gioiello o del brillantino da applicare. In questa fase è fondamentale mantenersi rilassati al fine di rendere tale operazione semplice e indolore.
  5. Inserito l’ago cannula nel naso, l’operatore provvederà a far scorrere la cannula al di fuori dei fori per posizionare correttamente il brillantino, che verrà così fissato mediante l’apposita chiusura e disinfettato ulteriormente. 

Come tutti i piercing, anche il brillantino al naso richiede cure, attenzioni e cautele: dati i molteplici rischi legati a rigetto ed eventuali infezioni, è sempre opportuno rivolgersi a un professionista, evitando di ricorrere a tecniche ormai obsolete che prevedono l’utilizzo della cosiddetta pistola spara-orecchini, utilizzata generalmente per forare i lobi delle orecchie.

Brillantino al naso: le tipologie di piercing

Tre sono le principali tipologie di piercing al naso, primo tra tutti il cosiddetto nostril, quello più classico praticato sulla narice, che permette l’applicazione di un raffinato brillantino o di un piccolo gioiello ad anello. 

Amatissimo da giovani e giovanissimi è il septum, piercing che prevede la perforazione della cartilagine che divide entrambe le narici e vede la successiva applicazione di un anello o un semicerchio che, se ruotato all’interno delle narici stesse, può facilmente essere nascosto qualora necessario. In ultimo, il bridge, ottenuto perforando la piccola fossetta che va a crearsi tra naso e fronte.

A prescindere dalla scelta e dal gusto personale, tutti i piercing al naso appaiono piuttosto delicati e, in quanto tali, necessitano di essere trattati con particolare cura e attenzione, poiché essendo a stretto contatto con l’area delle narici sono di conseguenza particolarmente esposti a germi e batteri che potrebbero comportare fastidiose infezioni.

Proprio per questo è importante prestare attenzione ai consigli e ai suggerimenti forniti dal professionista a seguito dell’applicazione del brillantino al naso o del gioiello scelto.

Il brillantino al naso fa male?

Il brillantino al naso generalmente non è doloroso: per quanto il dolore sia puramente soggettivo, si tende a percepire un leggero pizzicore momentaneo che tende a svanire in tempi piuttosto rapidi senza lasciare alcun esito avverso. 

Anche le tempistiche di guarigione appaiono decisamente ridotte rispetto ad altri piercing, proprio perché la zona del naso non risulta particolarmente delicata o sottoposta a continuo stress: tuttavia è necessario, specie durante la fase di guarigione, disinfettare e pulire accuratamente il piercing per scongiurare l’insorgere di irritazioni o infezioni, spesso di notevole entità, che inevitabilmente richiederebbero l’utilizzo di farmaci antibiotici.

7 celebrità e influencer con il brillantino al naso

Innumerevoli sono le influencer e le celebrities che hanno scelto di applicare il brillantino al naso, in tutte le relative varianti: dal nostril al bridge, spaziando per il septum, il piercing al naso si rivela un accessorio di tendenza oltre che un gioiello in grado di esprimere carattere e personalità.

1. Il septum di Bill Kaulitz

Noto per essere il frontman dei Tokio Hotel, Bill Kaulitz adora i piercing e non manca di esibire il proprio septum con brillantini, accompagnato da piercing al sopracciglio così come al labbro.

2. Il nostril di Ke$ha

Ribelle e da sempre esempio di “anticonformismo”, la poliedrica cantante Ke$ha è ritratta in una moltitudine di scatti col suo nostril ad anellino, a testimonianza che ad essere di moda è spesso un gioiello al naso semplice e minimale.

3. Il septum di Bella Thorne

La bellissima modella, attrice e cantante Bella Thorne apprezza decisamente i piercing. A testimoniarlo il suo septum sempre posto ben in vista a caratterizzare il volto così espressivo.

4. Nostril in acciaio

Il nostril non è solo caratterizzato dal classico brillantino al naso: spesso infatti è facile notarne la tipica forma ad anello, piuttosto discreta, accompagnata da piccole sfere in metallo che rendono il piercing al naso ancora più originale e glam.

5. Il brillantino al naso di Lenny Kravitz

Autentico sex symbol, Lenny Kravitz da sempre si è fatto notare in virtù del suo stile unico, giovanile e piuttosto street in cui non mancano i piercing. Il suo brillantino al naso è diventato un tratto distintivo.

6. Il septum con brillantini di Jordin Sparks

Amatissima cantante statunitense, Jordin Sparks non manca di calcare le passerelle e i red carpet col suo septum, caratterizzato da brillantini.

7. L'anellino al naso di Tinashe

Il nostril ad anellino della cantante statunitense Tinashe decora il naso, senza eccessi. Delicato e sottile, il piccolo gioiello ne valorizza il volto, rendendo la sua immagine ancora più ricercata e glam.

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