L'efficacia del Lipolaser, la tecnica per sciogliere i grassi in eccesso

Il Lipolaser è una tecnica utilizzata da molti centri estetici e medici per eliminare i lipidi in eccesso da cosce, pancia e braccia. Non è invasiva ed è garantita la sua efficacia. Come funziona, e quali rischi comporta questo trattamento estetico in voga negli ultimi anni?

Il Lipolaser (o Lipo Laser) è un trattamento estetico per ridurre i grassi in alcune zone del corpo in maniera semplice ed efficace. Non è invasivo, è indolore e lo può fare chiunque ne abbia bisogno. Si tratta di una serie di sedute in cui viene utilizzato un macchinario a laser diodo, dispositivo che emette fasci laser, per sciogliere i grassi superficiali, che si liberano nelle cellule e vengono espulsi dalle urine.

È considerato negli ultimi anni un ottimo sostituto della liposuzione, per chi deve liberarsi di lipidi in eccesso, poiché non utilizza aghi, bisturi e non buca la pelle. Prima di sottoporsi a un trattamento di Lipolaser è comunque necessario rivolgersi a un medico o a uno specialista, per comprendere l’effettiva necessità di un intervento per diminuire i grassi e per essere sicuri di escludere complicazioni.

Come funziona il Lipolaser?

lipolaser
Fonte: pleasurebeauty.it

I centri che si occupano di Lipolaser mettono a disposizione due macchinari che si differenziano per la potenza del laser diodo. Entrambi i macchinari utilizzano dei pads di diversa dimensione (solitamente 10 grandi e 4 piccoli) da applicare sulla regione del corpo da trattare. Il Lipolaser estetico emette laser con un’intensità di 50-100 mw (megawatt, unità di misura della potenza), mentre il Lipolaser medico utilizza un’intensità di 130 mw.

Come abbiamo detto, l’efficacia del Lipolaser già dalle prime sedute è da attribuire a un processo delle cellule. Emette energia laser nello strato superficiale dell’adipe, che fa partire un segnale chimico nelle cellule adipose. In questo modo le cellule che contengono i grassi si scompongono in acidi grassi liberi e glicerolo. I canali delle membrane cellulare rilasciano gli acidi, e l’acqua li trasporta attraverso il sistema linfatico fino ai reni, dove poi vengono espulsi dalle urine.

Lipolaser: i risultati

Il Lipolaser può trattare diverse zone del corpo, specialmente dove si depositano maggiormente i lipidi come:

I risultati del Lipolaser possono essere anche immediati e garantiti al termine delle sedute raccomandate durante la prima visita. L’effetto di modellamento è visibile già alla prima seduta. Nei centri specializzati consigliano una serie di sedute della durata di circa 20-30 minuti l’una. A seconda della quantità di grassi da “sciogliere”, dei risultati sperati e anche del tipo di adipe e della persona stessa, si parte dalle 8 sedute (due a settimana) per poi fermarsi o continuare con sedute di mantenimento. Solitamente la circonferenza dell’addome cala di 2-4 cm dopo la prima seduta.

Nel mantenimento chiaramente sta la maggiore difficoltà, per questo è importante seguire una dieta equilibrata e attività fisica, oltre che alcune sedute successive distanti fra loro per mantenere la forma ottenuta. Il Lipolaser è utile anche per combattere la cellulite, poiché favorisce la microcircolazione e lo smaltimento dei grassi in eccesso.

Rischi e controindicazioni del Lipolaser

Il Lipolaser non è invasivo, e pertanto, a parte possibile bruciore temporaneo durante le sedute, non comporta particolari rischi e controindicazioni. È clinicamente provato che il Lipolaser può essere applicato su tutte le parti del corpo che hanno un eccesso di lipidi immagazzinati, senza effetti collaterali agli organi vitali. Può essere inoltre utilizzato su qualsiasi tipo di pelle. Dopo le sedute infatti si può riprendere tranquillamente la vita quotidiana.

Il Lipolaser tuttavia non può essere usato da persone che si trovano in determinate condizioni di salute o che soffrono di alcune patologie. Più precisamente, i medici sconsigliano o precludono l’utilizzo del laser diodo alle donne in gravidanza, a chi soffre di diabete o di problemi ai reni. Inoltre i portatori di pace-maker non possono sottoporsi a trattamenti di questo genere, per via delle lunghezze d’onda rilasciate. Infine, non viene effettuato in zone con presenza di ferite aperte o cicatrici profonde.

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