Il grasso viscerale o grasso addominale è la parte di tessuto adiposo concentrata all’interno della cavità addominale e distribuita tra gli organi interni e il tronco. Insomma, si tratta di quel filo di pancetta di troppo che ci fa slacciare il bottone dei jeans quando ci sediamo e ci crea qualche problema con il bikini.

Analizziamo le cause e i rimedi (più facili del previsto) per prevenire e curare il grasso addominale, soprattutto in vista dell’estate e della tanto temuta prova costume.

Le cause del grasso addominale

Le cause del grasso addominale si ritrovano nell’eccesso di carboidrati nella dieta, sopratutto se mangiati la sera, come pasta o pane. Grassi animali, tra i più noti burro, lardo e pancetta, alcolici o junk food possono essere, allo stesso modo dei carboidrati, tra le prime principali cause del grasso addominale.

Un altro aspetto che ha un ruolo fondamentale nell’accumulo di grasso addominale è un eccessivo numero di diete dimagranti, che compromettono il metabolismo presentando una continua perdita e poi ripresa di peso. Anche l’abbondanza di stress o di attività fisica aerobica contribuiscono alla formazione di adipe addominale a causa dell’innalzamento degli ormoni surrenalici, quindi non sempre ciò che viene fatto con lo scopo di dimagrire porta ai risultati aspettati. Attenzione alle diete che inserite nella vostra quotidianità: fidatevi di esperti e non di finti tuttologi.

Ricordiamo inoltre che purtroppo l’età è un fattore di influenza per il grasso addominale: invecchiando si verificano infatti variazioni ormonali, sia nell’uomo che nella donna, che stimolano la crescita del tanto odiato grasso.

Lo stesso vale per il sonno: troppo poche o troppe ore di sonno, vale a dire un numero inferiore alle 6 ore o superiore alle 9, porterà a un possibile accumulo di grasso addominale a causa di un’alterazione degli ormoni.

Come bruciare grasso addominale con l’attività fisica

attività fisica per grasso addominale
Fonte: Web

Le attività fisiche consigliate per combattere il grasso addominale sono innanzitutto attività aerobiche come la corsa, la camminata o la cyclette. Per chi è più allenato anche il salto con la corda è molto utile.

Gli esercizi mirati per bruciare grassi addominali sono il plank e gli addominali bassi. Il plank è un esercizio di posizione: sdraiati in posizione prona (a pancia in giù) appoggiate gli avambracci e le dita dei piedi a terra sollevando il corpo e cercando di mantenere tale posizione più a lungo possibile. Per le prime volte sono consigliati 30 secondi, che andranno poi aumentando di volta in volta.

Altri esercizi consigliati da My personal trainer hanno a che fare con gli addominali bassi e laterali. Per allenare gli addominali bassi è utile alzare le gambe e posizionarle a 90 gradi, anche aiutandosi con una sedia; il busto dovrà sollevarsi completamente fino a congiungere le ginocchia al petto.

Per gli addominali laterali, sdraiatevi a posizione supina (pancia in su) con le ginocchia piegate e le braccia dietro la nuca; poggiate la gamba destra sul ginocchio sinistro e avvicinate il gomito sinistro al ginocchio destro, eseguite lo stesso movimento per l’altro lato del corpo. In questo modo riuscirete ad allenare i muscoli addominali e, esercizio dopo esercizio, scomparirà anche il vostro grasso addominale.

La dieta per eliminare grasso addominale

Premessa: una dieta dimagrante a regime dittatoriale non è necessaria per perdere il grasso addominale. Anzi, pochi e giusti accorgimenti uniti all’attività fisica sopracitata saranno sufficienti per perdere l’adipe di troppo. Nonostante siano ammesse delle concessioni, è bene essere costanti ed evitare di rovinare tutti gli sforzi fatti per mancanza di forza di volontà.

Il primo di tutti i consigli è quello di bere molta acqua durante tutto il giorno e non solo tra i pasti, dopodiché evitare i carboidrati e preferire cereali e derivati integrali, tra i migliori kamut e orzo. Attenzione: eliminare completamente i carboidrati dalla dieta non sarebbe d’aiuto. Le giuste quantità nel momento giusto non creeranno problemi.

Evitare bevande gassate e alcolici. Aggiungere almeno una porzione di verdure al giorno e cibi che favoriscono la mobilità intestinale come kiwi o finocchio. Inoltre un recente studio, confermato anche dalla fondazione Veronesi, ha evidenziato che una regolare assunzione di catechine (derivate dall’estratto di tè verde) sotto forma di infuso contribuisce alla riduzione del grasso addominale e, conseguentemente, influisce in modo positivo sul rischio di sviluppo di patologie cardiocircolatorie e sindrome metabolica. Altri studi hanno confermato anche i benefici dimagranti dello zenzero, sia fresco che essiccato, utile per le sue proprietà diuretiche, depurative e brucia grassi.

I cibi da non mangiare per perdere grasso addominale

junk food causa di grasso addominale
Fonte: Web

I cibi da evitare assolutamente per vedere i primi risultati sono le bevande gassate e l’alcol, in quanto zucchero altamente raffinato. Dopo arrivano i carboidrati, soprattutto pane, pasta e dolci se prodotti con farina bianca e se mangiati la sera. Da non dimenticare e sottovalutare è il junk food, dalle patatine fritte agli hamburger, praticamente gran parte dei cibi dei fast food. A confermarlo è uno studio dell’American Diabetes Association, dal quale è emerso che una dieta ricca di grassi saturi (dei quali c’è una grande presenza negli hamburger) contribuisce all’aumento del peso, in particolare del peso addominale, a differenza dei grassi sani che fanno guadagnare peso a tutto il corpo.

Come anticipato, una sana alimentazione, le giuste rinunce e una buona attività fisica vi aiuteranno a superare a pieni voti la prova costume: provare per credere!

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