Per contrastare le forme più serie di acne spesso si ricorre all’isotretinoina, ma gli effetti collaterali sono tanti e in agguato. Con l’aiuto del medico è bene valutare caso per caso, per non andare incontro a spiacevoli e pericolose conseguenze.

Isotretinoina, cos’è?

L’isotretinoina è un derivato della vitamina A che svolge un’azione mirata a ridurre la produzione di sebo da parte della pelle. Proprio per tale ragione, viene usata principalmente per il trattamento dell’acne nelle sue forme più gravi (mentre per quelle più lievi si ricorre a cure standard e, alle volte, a rimedi naturali).

La molecola può anche essere impiegata come chemioterapico per i tumori pancreatici e per il neuroblastoma cerebrale. E, ancora, l’isotretinoina è inserita pure nei trattamenti dell’ittiosi arlecchino, una malattia della pelle molto rara e solitamente letale, e dell’ittiosi lamellare.

Le funzioni dell’isotretinoina

Isotretinoina
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L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha autorizzato l’impiego dell’isotretinoina soltanto per il trattamento di forme gravi di acne, tra cui l’acne nodulare o conglobata, e le forme di acne con alto rischio di cicatrici permanenti, che non abbiano tratto giovamento o miglioramento dalle cure standard.

Per quanto concerne il meccanismo che va ad azionare nel concreto tale farmaco, bisogna sottolineare che c’è ancora poca chiarezza: l’isotretinoina pare essere capace di inibire l’attività delle ghiandole sebacee, riducendo la produzione di sebo, con conseguente inaridimento delle medesime. In tal modo, le ghiandole si riducono nelle dimensioni, in virtù dell’azione svolta dal farmaco che, inoltre, comporta una stabilizzazione della cheratinizzazione, prevenendo la comparsa di punti neri. Il composto dell’isotretinoina, come gli altri retinoidi, va ad agire sulla trascrizione del DNA.

Isotretinoina: per via orale o in crema?

Isotretinoina
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L’isotretinoina può essere somministrata per via orale, nella forma di capsule/compresse, oppure, in casi meno gravi, per via topica, ovvero nella forma di crema o altri prodotti da applicare direttamente sulla pelle. La molecola in questione, essendo un retinoide, ossia un derivato della vitamina A che è già presente, in piccole quantità, nel nostro corpo, se assunto per via orale potrebbe richiedere l’assunzione a stomaco pieno.

Gli effetti collaterali dell’ isotretinoina

Gli effetti collaterali che l’assunzione dell’isotretinoina potrebbe causare sono numerosi. Ovviamente, dal momento che si tratta di un teratogeno e che produce, quindi, anomalie embrionali, non deve essere assunto né durante la gravidanza, né durante l’allattamento o se si sta provando ad avere un bambino.

Ecco le conseguenze più diffuse:

  • intolleranza all’uso delle lenti a contatto;
  • screpolatura delle labbra;
  • indebolimento delle ossa;
  • aumento della sensibilità al sole;
  • azione diretta a influenzare la glicemia;
  • sonnolenza;
  • secchezza delle fauci;
  • secchezza oculare;
  • epistassi;
  • secchezza cutanea;
  • capogiri;
  • mal di testa;
  • temporaneo peggioramento dell’acne;
  • difficoltà respiratorie;
  • prurito;
  • aumento dei peli superflui;
  • sensazione di oppressione al petto;
  • nausea;
  • sintomi di un ictus,
  • problemi psicologici o psichiatrici;
  • battito cardiaco accelerato;
  • cambiamenti nella voce;
  • vomito;
  • pressione agli occhi;
  • problemi alla vista;
  • senso di oppressione ai polmoni;
  • problemi di udito o acufeni;
  • dolore e/o difficoltà al momento della deglutizione;
  • sete eccessiva;
  • orticaria;
  • svenimenti.
Isotretinoina
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Questi sono solo alcuni degli effetti. Prima di assumere questo farmaco occorre necessariamente consultare il medico; bisogna fare altrettanto in presenza di tali, o altri, sintomi durante l’assunzione.

Tra le avvertenze da tenere a mente annoveriamo le seguenti:

  • l’isotretinoina può compromettere le capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi.
  • l’isotretinoina non deve essere assunta con tetracicline o farmaci derivati dalla vitamina A; la contemporanea assunzione di isotretinoina e Vitamina A è da evitare per il rischio di ipervitaminosi A.
  • la contemporanea assunzione con tetracicline, inoltre, deve essere evitata in quanto potrebbe comportare l’insorgenza di ipertensione endocranica benigna.
  • l’utilizzo della chirurgia refrattiva (o lasik, LASer In situ Keratomileusis) in pazienti in cura con isotretinoina deve essere strettamente monitorato dal medico, dato che la secchezza oculare è uno degli effetti collaterali più frequenti nei pazienti che si sono sottoposti a questa tipologia di chirurgia, e può manifestarsi sino a 6 mesi dopo il trattamento, e nei soggetti in trattamento con isotretinoina.
  • è da evitare anche l’utilizzo contemporaneo di isotretinoina e cheratolitici ad uso topico o agenti esfolianti antiacne, perché potrebbe comportare un incremento dell’irritazione locale.
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