L’Inci dei prodotti è molto utile per noi consumatori. Non sempre ci soffermiamo a leggere la lista degli ingredienti contenuti nei prodotti che compriamo. È invece molto importante soffermarci a leggerla.
Molti prodotti contengono sostanze nocive anche in piccole quantità, ecco perché sono legali e in commercio. Il fatto che però una sostanza nociva sia presente in una piccola quantità non la rende meno nociva. Molte sostanze possono causare allergie, acne e nei casi peggiori anche tumori.

È quindi molto importante fare attenzione a cosa contengono i cosmetici che mettiamo sulla pelle o sul viso.

1. Cos’è l’Inci e come si legge

come si legge l'inci
Fonte: web

La sigla Inci sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients ed è quindi la lista completa degli ingredienti contenuti nei cosmetici.

Dal 1997 c’è una legge che obbliga le case cosmetiche a riportare sulla confezione dei prodotti la lista degli ingredienti da loro utilizzati.
L’elenco inoltre dev’essere in ordine decrescente: dal prodotto più presente all’interno del cosmetico fino a quello contenuto in quantità minore.

L’Inci può risultare complicato da leggere ma vediamo come comprendere meglio i nomi degli ingredienti:

  • Gli ingredienti di origine vegetale sono scritti in latino. Tutti gli ingredienti di derivazione vegetale quindi saranno in latino. Viene infatti utilizzato il nome botanico latino dei vegetali.
  • Le sostanze chimiche o alterate chimicamente hanno il nome scritto in inglese.
  • I coloranti sono indicati con la scritta CI che sta per Color Index.

Esistono dei dizionari online che possono aiutarvi ulteriormente con i nomi degli ingredienti contenuti nei cosmetici. Si trovano anche molte app che classificano i vari ingredienti e vi aiutano a capire quali sono i più nocivi.

2. Nomenclatura Inci prodotti

inci prodotti
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Ai prodotti vegetali oltre al nome in latino viene data anche la nomenclatura della loro categoria in inglese. Per esempio l’olio di mandorle dolci viene chiamato “prunus amygdalus dulcis oil”.

Spesso all’interno dei prodotti troviamo anche sostanze chiamate “petrolatum“. Petrolatum e paraffinum liquidum sono nomi che vengono utilizzati per definire la paraffina.
La paraffina deriva dal petrolio e di solito viene utilizzata come emolliente.

Le sostanze che possono essere utilizzate nei cosmetici sono ben 6205. Tra queste oltre ai petrolati troviamo anche i parabeni.

Fra i parabeni che possiamo trovare nei nostri cosmetici ci sono: methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, e benzylparaben, isobutylparaben, isopropylparaben e benzylparaben.
I parabeni sono dei conservanti ed è bene evitarli.

Un’altra sostanza da evitare è il sodium laureth sulfate, è la sostanza che produce la schiuma soprattutto nei detergenti. La schiuma solitamente ci fa sentire puliti e ci da un senso di detersione, in realtà i cosmetici che contengono SLS sono da evitare.

3. Buon Inci: come distinguerlo

inci prodotti
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Un buon Inci si vede dal tipo di sostante che troviamo all’interno del prodotto. Da evitare sono quindi paraffinum liquidum, paraffin, mineral oil, petrolatum e vaselina. Questi ingredienti sono tutti derivati dal petrolio.

Sappiate inoltre che sostanze chiamate dimethicone e cyclopentasiloxane sono siliconi. Solitamente i nomi dei siliconi finiscono per -one o –xane quindi sono facilmente distinguibili.

I derivati dal petrolio essendo emollienti lasciano sì una pelle morbida e liscia, ma a lungo andare la soffocano. Il motivo per cui la pelle viene soffocata da queste sostanze è proprio il fatto che queste sostanze non devono venire a contatto con essa. Non permettono la traspirazione e possono causare inestetismi all’epidermide.

I siliconi invece vanno a creare proprio una pellicola sulla pelle che in apparenza la farà sembrare lucida e luminosa. In realtà sotto alla pellicola la pelle si denutre e disidrata. La pelle quindi diventerà secca e respirerà molto poco.

Altre sostanze da evitare sono quelle sintetiche come i polimeri o i profumi sintetici. Evitare anche prodotti che contengono conservanti e tensioattivi, tutte queste sostanze sono infatti potenzialmente allergiche.

Vi consigliamo comunque di consultare sempre il biodizionario online per capire esattamente che sostanze sono contenute nei prodotti. Fate attenzione soprattutto a prodotti acquistati a basso prezzo o al supermercato.

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