Il suo nome deriva dal titolo della canzone Mullet head lanciata dai Beastie Boys nel 1994 e negli anni è stata una delle acconciature più esibite dalla comunità punk.
La storia del mullet

Secondo l’autore del libro “Mullet Madness: The Haircut That’s Business Up Front and a Party in The Back“, il mullet affonda le sue origine in epoca preistorica, quando gli uomini primitivi erano soliti tenere i capelli lunghi dietro il capo per proteggere il collo dal freddo e corti davanti affinché nulla potesse ostacolarli durante i momenti di lotta e di caccia.
Nel corso dei secoli questo taglio di capelli rock è stato interpretato da cantanti e attori famosi fino a diventare una vera e propria tendenza. Tra i mullet più famosi ricordiamo quello sfoggiato da David Bowie nel periodo dell’album Ziggy Stardust diventato sin da subito una vera e propria icona di stile a cui ispirarsi. Così il Duca Bianco si presentava con un mullet cotonato dal color carota coordinato a un trucco da alieno con ombretto azzurro e labbra fucsia.
Soltanto nei patinati anni ’80 l’haircut mullet diventa un must have posandosi sulle chiome soprattutto maschili di star del canto e attori famosi. Da Patrick Swayze nel film Dirty Dancing a James Hetfield dei Metallica, passando per il cantante country Billy Ray Cyrus e Little Richard.
Più tardi, anche le celebrità donne con più coraggio hanno deciso di indossare questo particolare taglio di capelli, come Jane Fonda e Cher che hanno dimostrato di avere sempre uno stile fuori dagli schemi dell’epoca.
Il ritorno del mullet

A segnare il grande ritorno del mullet subentrano le star e le celebrities contemporanee come Rihanna e Miley Cyrus. Nel 2010, la celeberrima cantante Rihanna partecipa alla New York Fashion Week sfoggiando un hairstyling di tendenza color nero corvino destinato a diventare un must have per i capelli.
Seguendo le orme del padre, anche Miley Cyrus decide di dare un taglio netto ai suoi capelli mostrando un mullet biondo platino e dal mood selvaggio. Seguono una serie di copertine pubblicate in cui il volto della cantante e attrice che dimostra come un taglio di capelli prettamente maschile possa essere rivisitato e donare stile ai lineamenti femminili.
Ultimamente questo audace taglio di capelli ha registrato un grande successo grazie a una delle star più in vista del momento. L’attrice della serie Tv cult La casa di Carta, Ursula Corberò, che interpreta la ribelle Tokyo, si presenta sotto i riflettori con un’acconciatura super corta e frizzante che infrange i cuori dei suoi fan.
Perché farsi un mullet

Il mullet è il taglio di capelli più adatto a coloro che decidono di dare vita a un cambio look estremo e glamour. Alla domanda Perché farsi un mullet è facile trovare una risposta. Sebbene nella sua versione originale sia un haircut difficile da portare per via dei capelli corti e sfrangiati che lasciano scoperto il viso, in realtà si tratta di un taglio in grado di donare stile da vendere ad ogni forma del viso e fisicità.
Mullet: 11 look a cui ispirarsi
Nell’era più digitale che ci sia, è facile trovare in giro per il web molti look a cui ispirarsi per regalare alle nostre chiome un taglio alla David Bowie. Dai profili social alle testate di moda online, il mullet della golden age torna a far parlare di sé in ogni occasione.

Cosa ne pensi?