E se il segreto della cosmesi fosse dentro di noi e non fuori? Se Oscar Wilde invitava a non separare la bellezza interiore da quella esteriore, la scienza cosmetica continua le sue ricerche nella bellezza esteriore, arrivando però a scoprire che forse siamo già in possesso di qualche strumento di “ringiovanimento”.

Sia chiaro: non è giusto conformarsi ossessivamente a un modello (estetico o anagrafico per esempio), ma invece è corretto che ogni persona si senta a suo agio nella propria pelle. E questo è appunto un discorso di pelle, che ci introduce a un argomento interessante: gli esosomi.

Che cosa sono gli esosomi?

La definizione viene data su Harper’s Bazaar dal chirurgo estetico David Jack:

Gli esosomi sono piccole vescicole o sacche extracellulari rilasciate dalle cellule nell’ambiente circostante. Svolgono un ruolo cruciale nella comunicazione cellulare e trasportano proteine, lipidi e materiale genetico, e inoltre istruiscono altre cellule a comportarsi in modi specifici, incoraggiandole a rigenerarsi e ripararsi, attraverso attività come l’aumento della produzione di collagene o l’inibizione della produzione eccessiva di melanina nelle aree di iperpigmentazione.

Il ruolo e i benefici degli esosomi nella skincare

Esosomi
Fonte: iStock

Il funzionamento degli esosomi viene sfruttato nella skincare perché con il passare degli anni le cellule non sono più efficienti e veloci nel produrre proteine ed enzimi fondamentali per la salute e l’elasticità della pelle, cosa che invece gli esosomi ripristinano.

I maggiori benefici che si riscontrano sono:

  • pelle più liscia e luminosa;
  • contrasto dell’acne rosacea;
  • riduzione dei danni del sole sull’epidermide;
  • aumento della salute follicolare, non solo per la pelle ma anche per i capelli.

Le controindicazioni e gli effetti collaterali

Non sono note attualmente controindicazioni o effetti collaterali dell’utilizzo degli esosomi, ma solo in relazione al percorso di skincare che si è adottato.

Quando parliamo di salute, vale sempre la pena ricordarlo, anche se la salute è legata all’estetica (ma il fenomeno non è tutto qui naturalmente), è importante chiedere consiglio al proprio dermatologo. Se da un lato è vero che gli esosomi non provocano allergie dirette, è pur vero che allergie o altri problemi non possano insorgere da prodotti che vengono abbinati a questo processo.

C’è però un problema, ovvero che in alcuni Paesi fa sì che alcuni tipi di esosomi siano proibiti. Si tratta di quelli derivati dall’essere umano: essi possono trasmettere parte del DNA di provenienza, il che significa che se il donatore è affetto da una malattia genetica, questa può essere trasferita al ricevente.

Per questa ragione ci si concentra solo ed esclusivamente su esosomi di origine vegetale, e va benissimo così.

Esosomi, collagene o acido ialuronico?

Esosomi
Fonte: iStock

Collagene e acido ialuronico sono sicuramente sostanze che vengono usate da più tempo nella propria routine di bellezza e quindi sono collaudate, tuttavia gli esosomi possiedono delle potenzialità maggiori perché hanno la possibilità di fondersi con le cellule e di farlo in un tempo relativamente breve, ovvero anche un paio di giorni.

E poi c’è un fatto: collagene e acido ialuronico possiedono obiettivi diversi, perché il primo mira a restituire elasticità alla pelle, il secondo la morbidezza. Con gli esosomi non c’è bisogno di scegliere, perché assommano i benefici di entrambe le sostanze. In più il processo di utilizzo è più semplice e più veloce.

Come usare i prodotti nella routine di bellezza

È consigliabile ricorrere agli esosomi nella routine di bellezza in maniera previdente, ovvero a partire dai 30 anni. I modi di utilizzo sono sostanzialmente due:

  • l’iniezione intradermica, per cui queste sostanze vengono iniettate direttamente sui punti della pelle che hanno necessità di trattamento;
  • l’applicazione di un topico, ovvero una pomata, da inserire tra i vari step della skincare quotidiana.
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