Efelidi: tutto quello che dovete sapere
Cosa sono le efelidi e in cosa si differenziano dalle lentiggini? Scopriamo insieme come valorizzare queste particolari discromie della pelle o come rimuoverle.
Cosa sono le efelidi e in cosa si differenziano dalle lentiggini? Scopriamo insieme come valorizzare queste particolari discromie della pelle o come rimuoverle.
Letitia, 22 anni, scrittrice e blogger, amante di qualsiasi cosa possa essere definita "arte".
Le efelidi sono delle macchioline che si formano solitamente sul viso e sono dovute a un eccesso di melanina. Molti le amano, altri non riescono proprio ad accettarle. Vediamo cosa sono, come schiarirle ed eliminarle o valorizzarle.
1. Efelidi: cosa sono e quali sono cause
Le efelidi sono un tratto genetico ereditario, si ereditano solitamente dai genitori.
Si manifestano sin dalla tenera età e tendono ad essere più presenti nei fototipi 1 e 2: pelle molto chiara e capelli biondi o rossi.
Le efelidi derivano da un aumento di concentrazione della melanina e si manifestano soprattutto a causa dell’azione dei raggi dal sole. Le parti del corpo che vengono maggiormente colpite dalle efelidi sono infatti quelle che vengono esposte ai raggi del sole: viso, braccia, scollatura, collo, parte alta della schiena.
Le efelidi sono macchie scure più chiare delle lentiggini. Un altro fattore che differenzia le efelidi dalle lentiggini è che la loro intensità è stagionale: in estate si accentuano a causa dei raggi solari mentre in inverno tendono a schiarirsi.
Le efelidi non sono quindi permanenti. Non sono nemmeno un disturbo cutaneo maligno in quanto non portano nessuna conseguenza negativa all’organismo.
2. Efelidi, come schiarirle
A molte persone le efelidi proprio non piacciono, fanno sentire diversi e a disagio. Per chi ha questo tipo di problema esistono delle soluzioni che vanno a schiarire ed eliminare le macchiette.
Il peeling chimico è un’ottima soluzione per bruciare le efelidi dalla superficie e schiarirle definitivamente. Questo tipo di peeling viene realizzato con l’acido tricloroacetico. In seguito al trattamento si possono formare delle crosticine ma spariranno in pochi giorni.
In alternativa al peeling chimico anche i trattamenti esfolianti tramite sostanze depigmentanti sono un’ottima soluzione per rimuovere le macchie della pelle. Le sostanze depigmentanti più note e utilizzate sono l’idrochinone e l’acido cogico. Solitamente vengono associate a sostanze esfolianti come l’acido retinoico e glicolico che vanno a potenziarne maggiormente l’effetto.
Si può andare a rimuovere le efelidi anche eseguendo una terapia con laser. In questo tipo di terapia le macchioline vengono distrutte senza creare nessun tipo di conseguenza per il tessuto. La melanina verrà poi riassorbita dalla pelle e la seduta non è dolorosa. La cute si sistemerà dopo una settimana perché la pelle rimarrà leggermente infiammata e si scolorirà lievemente.
Un altro trattamento trattamento valido viene effettuato con l’azoto liquido e viene chiamato crioterapia. La crioterapia funziona tramite bruciature da freddo che vengono generate direttamente sulle efelidi stesse che scompaiono ma lasciano una piccola cicatrice. La cicatrice sparisce in un breve periodo ma la crioterapia è un trattamento piuttosto costoso e una sola seduta potrebbe non bastare.
Per eliminare le efelidi si può anche ricorrere all’elettrobisturi. L’elettrobisturi è composto da fasci di microonde ad alta frequenza che vanno a bruciare la pelle facendo in modo che l’efelide scompaia staccandosi dalla pelle stessa.
3. Come valorizzare le efelidi
Chi invece ama questo tratto distintivo può seguire questi semplici consigli per valorizzarlo.
Le efelidi in ogni caso non sono un difetto e andrebbero anzi valorizzate. Basti pensare agli ultimi trend trucco che prevedono lentiggini ed efelidi finte disegnate sul viso!