Dry brushing, perché spazzolare il tuo corpo a secco è una buona idea
Spazzolare il corpo a secco fa bene? Pare proprio di sì, infatti i benefici del dry brushing sono tanti, e non solo per la pelle.
Spazzolare il corpo a secco fa bene? Pare proprio di sì, infatti i benefici del dry brushing sono tanti, e non solo per la pelle.
Pelle più luminosa e sana grazie al dry brushing, la spazzolatura a secco del corpo che garantisce ottimi benefici. Si tratta di una pratica che arriva dall’antichità e che è stata oggi riscoperta per ottenere risultati straordinari sulla pelle, dall’eliminazione delle cellule morte alla riduzione dei peli incarniti e della ritenzione idrica.
I vantaggi di questa tecnica sono tanti, e non riguardano solamente la salute della pelle, ma anche il costo basso rispetto ad altre pratiche estetiche, e la facilità con cui si effettua. Vediamo insieme di cosa si tratta, come farlo e come scegliere la spazzola ideale per un dry brushing ottimale.
Il dry brushing, come dice il termine inglese, consiste nello spazzolare il corpo a secco, utilizzando una spazzola particolare. È una pratica di scrub che ha origine molto antica, tanto che si crede la usasse anche Cleopatra. Nei secoli è stata portata avanti dalla cultura indiana: le donne infatti sono solite fare dry brushing prima del matrimonio, per mantenere la pelle morbida e lucente.
Oggi lo spazzolatura a secco è una tecnica molto apprezzata e amata, perché dona diversi benefici alla pelle, risolvendo anche problemi fastidiosi. Per farlo è necessario avere la pelle completamente asciutta, e ripeterlo almeno una volta alla settimana. Tra le altre cose, il body brushing è utile per favorire la circolazione sanguigna e rinnovare le cellule cutanee.
Il dry body brushing, come viene anche chiamato, è semplice da effettuare, poiché non comporta movimenti complicati. Va fatto innanzitutto sulla pelle asciutta, ed è quindi ideale al mattino o prima della doccia. Per ottenere i risultati migliori è preferibile farlo dall’1 alle 3 volte alla settimana per pochi minuti. La spazzola migliore è con le setole naturali. Il manico inoltre facilita i movimenti anche sulla schiena.
Per effettuare il dry brushing si inizia dalle gambe con movimenti ampi che partono dalle caviglie e arrivano alle ginocchia, per poi risalire fino ai glutei e alle anche. Nei punti più ruvidi, dove si accumula la pelle morta, si può insistere di più, mentre su cosce e glutei i movimenti diventano circolari in senso antiorario, più piccoli e leggeri.
Continuare poi sul busto: sullo stomaco si fanno dei piccoli movimenti in senso orario leggeri arrivando fino al petto. Passare poi alle braccia, riprendendo movimenti ampi ma più leggeri dal polso al gomito, e poi fino alla spalla. Anche in questo caso sui polsi si può procedere con movimenti circolari per riattivare la circolazione, mentre sul gomito più insistenti per togliere le cellule morte. Infine procedere con la schiena, con movimenti ampi che vanno dal basso verso l’alto.
Il dry brushing si può effettuare anche al viso, ma utilizzando una spazzola apposita con setole morbide perché in questa parte del corpo la pelle è molto più sensibile e delicata. Uno scrub a secco del viso riduce i pori dilatati, rende la pelle morbida e luminosa, e dona un colorito uniforme.
I benefici del dry brushing sono diversi, e riguardano specialmente la salute della pelle. La stimolazione e il massaggio garantiti dallo spazzolatura a secco comportano effetti importanti, che rendono questa tecnica efficace e benefica.
Il dry brushing è un ottimo scrub per la pelle che elimina le cellule morte in eccesso. Grazie al suo effetto esfoliante, la pelle risulta luminosa, morbida e priva di screpolature e pelle morta. Per questo motivo uno dei periodi migliori per fare un dry brushing è dopo le vacanze estive, quando l’abbronzatura lascia il posto a pellicine, ma anche nei mesi freddi quando la pelle risulta più secca.
Un effetto importante del massaggio con la spazzola a secco è la stimolazione della circolazione sanguigna, favorendo il flusso del sangue e di conseguenza tutti i benefici ad esso legato. La circolazione significa anche nuova ossigenazione, e quindi pelle ringiovanita e nuova energia in tutto il corpo.
Un fastidio che colpisce spesso la pelle sono i peli incarniti, che causano problemi non indifferenti. Lo scrub a secco aiuta molto contro la formazione di peli sottopelle tanto che, se fatto in modo costante, è in grado di eliminarli completamente.
La stimolazione della circolazione è un aiuto anche contro la cellulite. La pelle a buccia d’arancia non deve rappresentare un problema da eliminare a tutti i costi, ed è assolutamente comune e diffusa. La pelle perfetta non esiste, e non è possibile ottenerla, ma si possono effettuare dei rimedi per la cellulite efficaci che aiutano a sentirsi meglio.
Il dry brushing è risultato utile a contrastare questo intestetismo, non come rimedio assoluto, ma come aiuto per far defluire meglio il sangue nei punti in cui si può accumulare liquido in eccesso, come glutei e cosce. Il massaggio con la spazzola in quei punti risulta non solo benefico ma anche estremamente piacevole, tanto che ci si sente subito meglio.
L’effetto esfoliante, eliminando gli strati di cellule morte e riscoprendo strati più morbidi e giovani, fa sì che il dry brushing acceleri il rinnovamento cellulare. Le zone più ruvide e dure, come possono essere i talloni, i gomiti o le ginocchia, risultano ammorbidite e più luminose.
Oltre alla circolazione del sangue, il dry brushing stimola anche il sistema e il drenaggio linfatico. In questo modo vengono espulse le tossine e i prodotti di scarto dal corpo, donando un effetto detox non solo alla pelle ma per tutto l’organismo.
Il dry brushing non ha particolari controindicazioni, quanto piuttosto degli accorgimenti per beneficiare del suo utilizzo. Prima di tutto bisogna evitare di passare la spazzola su tagli, ferite, crosticine. L’unico caso in cui la spazzolatura a secco è davvero sconsigliata è se si ha la pelle molto sensibile o molto secca, tanto più se si soffre di psoriasi o eczema.
Inoltre, per il viso non bisogna utilizzare la stessa spazzola del corpo ma una con setole più morbide, e anche nelle altre parti delicate è bene esercitare meno pressione perché la spazzola non deve graffiare ma massaggiare.
Abbiamo visto come la spazzola più adatta per il dry brushing deve essere con setole di origine naturale e non sintetiche, che sono meno delicate e potrebbero rovinare la pelle. Inoltre, la scelta può cadere su una spazzola con il manico, per facilitare il massaggio sulla schiena, oppure senza, per avere più controllo sui movimenti.
In ogni caso, in commercio esistono diverse opzioni, a prezzi economici, che rendono la pratica di spazzolare il corpo assolutamente accessibile. Vediamo ad esempio queste 3 spazzole ideali per il dry brushing.
La spazzola Get Splendido di Rengora è un prodotto ottimale per effettuare il dry brushing in tutto il corpo. La presenza del manico aiuta la spazzolatura in tutte le zone del corpo, anche la schiena. Le setole di cinghiale sono al 100% naturali e garantiscono un effetto esfoliante che migliora la circolazione e lascia la pelle morbida e luminosa.
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La spazzola Hydrea London è realizzata con setole in fibra di cactus e legno di faggio ed è perfetta per la spazzolatura a secco. Un prodotto professionale extra rigido e completamente naturale, è anche vegan. Non ha il manico, ma la fascetta dove inserire la mano che aiuta a seguire perfettamente il movimento.
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Per il viso la spazzola è più piccola, tanto che viene anche chiamata pennello per la spazzolatura. Questo modello di Salmue è ottimo da usare a secco. Le setole sono naturali e morbide, è delicata sulla pelle e non irrita, permettendo di massaggiare la pelle aiutando la circolazione, pulire i pori, rimuovere le impurità, lo sporco e il grasso dalla pelle.
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Amante della lettura, della musica e serie tv addicted, aspiro a diventare scrittrice di romanzi. Nel frattempo coltivo la mia passione scrivendo articoli su ciò che più mi piace: benessere, enogastronomia, cultura e attualità.
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