Cos'è la SKIMS FACE WRAP con cui Kim Kardashian vuole scolpirci il viso

Kim Kardashian ha lanciato un nuovo prodotto del suo brand Skims: una maschera che promette di rimodellare e scolpire il viso, con un effetto liftante. Ma la sua SKIMS FACE WRAP ha provocato anche critiche e dubbi.

Dal 2019, anno della sua fondazione, Skims ha rivoluzionato il mondo dell’intimo contenitivo. L’azienda lanciata 6 anni fa da Kim Kardashian, in società con Emma Grede e Jens Grede, nasce con l’obiettivo di celebrare e valorizzare le curve, invece di nasconderle, come ha sempre fatto invece lo shapewear, offrendo sicurezza e comfort a tutte le donne.

Fin dal suo lancio, questo brand di intimo modellante body positive ha rivoluzionato in modo silenzioso ma deciso l’industria globale dell’intimo, grazie a proposte inclusive e a una vasta gamma di prodotti pensati per adattarsi a tutte le forme, taglie e tonalità di pelle. Oggi Kim Kardashian ha lanciato una nuova proposta con Skims, ovvero la SKIMS FACE WRAP, per sollevare la pelle del viso, durante la notte.

Cos’è la SKIMS FACE WRAP

Non abbiamo più tempo durante il giorno, dobbiamo dedicarci al lavoro, alla casa, alla famiglia, e anche a noi stesse. E per farlo ci serve sfruttare anche il tempo notturno, quando mentre dormiamo ci riempiamo di prodotti che lavorano per la nostra bellezza. Sembra di tornare un po’ indietro nel tempo, quando le donne si mettevano i bigodini la notte in modo da avere l’acconciatura pronta il giorno successivo. Una serie di pratiche per migliorare i capelli, la pelle, il corpo, durante la notte.

Tra questi espedienti ne è nato uno proprio dall’azienda di Kim Kardashian, la SKIMS FACE WRAP. Ispirata al bendaggio indossato dopo l’intervento di lifting del viso, la maschera è realizzata con il tessuto modellante e innovativo del marchio, e contiene filati di collagene per un supporto ultra morbido della mascella. Una sorta di notox, lifting senza punture, al contorno del viso, al collo, al mento. A guardarla ricorda proprio i bendaggi di un’operazione chirurgica, e per qualcuno può risultare anche inquietante.

In realtà, è un tessuto molto morbido ed elastico, che si chiude attraverso degli strap, e copre il collo, il mento, le mascelle, e tutta la parte laterale del viso fino in alto, lasciando libere le orecchie. La compressione delicata, il supporto mantenuto per più ore di notte, e l’azione del collagene direttamente sulla pelle, avrebbe un effetto liftante che promette di rimodellare e tonicizzare la pelle del viso, e garantire una pelle luminosa e tonica dopo giorni di utilizzo. Il prodotto, dal momento dell’uscita in commercio sul sito di Skims, è andato subito a ruba.

La reazione sui social

Dopo il reggiseno con i finti capezzoli del brand capitanato da Kim Kardashian, che promuove la body positivity e l’inclusività nel settore dell’intimo contenitivo, è arrivata la SKIMS FACE WRAP, anch’essa ha suscitato reazioni contrastanti sul web e sui social. Da una parte una grande fetta di fan e clienti abituali del marchio Skims hanno accolto con interesse la maschera per sostenere il viso, tanto che è diventata in pochissimo tempo sold-out.

Dall’altra però la reazione sui post di Instagram non è stata del tutto positiva. Spiccano infatti diversi commenti che criticano il prodotto come l’ennesimo tentativo di imbrigliare le donne in standard di bellezza predefiniti, senza la possibilità di invecchiare in maniera naturale.

Compreso il post in collaborazione con l’influencer e content creator di beauty Jasmine Alishaa, che ha provato e approvato la SKIMS FACE MASK nella tonalità della sua pelle, durante la notte. Nei commenti si leggono domande di interesse e informazioni sul prodotto, ma anche frasi come

è il 2025 e alle donne non è ancora permesso rilassare il proprio viso?

Questo non è normale

Sono sicura che il tessuto sia infuso di propaganda. Ci sono 0 prove che questo funzioni

La SKIMS FACE WRAP ha raggiunto talmente visibilità da arrivare anche all’attore Anthony Hopkins, che ha acquistato la maschera per farne un post ironico e divertente. Nel quale paragona la face mask di Kim Kardashian alla maschera che utilizzava l’attore stesso per interpretare Hannibal Lecter nel film Il silenzio degli innocenti nel 1991.

Le due maschere non sono ovviamente uguali, hanno differenze sostanziali, dal momento che una doveva impedire al cannibale Hannibal di mietere altre vittime, mentre l’altra è un trattamento con cui Skims vuole aiutare a rimodellare e tonificare la pelle del viso, del collo e del mento. Ma sicuramente un video che ha divertito molto non solo i fan dell’attore, ma anche la Kardashian stessa e i clienti del suo brand.

Critiche e dubbi sulla SKIMS FACE WRAP

La SKIMS FACE WRAP di Kim Kardashian non è un caso unico, ma uno di quelli che ha fatto più scalpore ultimamente. Fa parte di un’innumerevole quantità di prodotti pensati e utilizzati per accontentare sempre nuove esigenze per le donne. Stanno diventando virali sempre più prodotti, trucchi e abitudini che sembrano essere necessari da applicare su come mantenere bei capelli, una pelle sufficientemente idratata, giovane e pura. Così come per contenere, modellare e modificare il corpo. E la maggior parte di queste pratiche sono trattamenti notturni.

Anche mentre dormono, le donne devono pensare a ricostruire e mantenere la propria bellezza, mentre nessuno le vede, devono lavorare per l’intrattenimento degli uomini durante il giorno. E per raggiungere standard impensabili. Se Skims nasce come un’azienda che promuove l’inclusività e l’accettazione di ogni tipo di corpo e colore della pelle, in realtà realizza prodotti contenitivi e rimodellanti. Comunque la si guardi, non si scappa dalla pressione di dover apparire perfette.

La Skims Face Wrap ha ottenuto diverse critiche e dubbi, tra cui la dermatologa Sophie Shotter, intervistata da Vogue a proposito della maschera facciale, che avverte sull’utilizzo di questo prodotto, specialmente se usato per diverse ore. Infatti la pelle non può traspirare, e chiusa dentro un bendaggio del genere può causare la proliferazione di germi e batteri. Inoltre, dice che non ci sono prove scientifiche e mediche del funzionamento del collagene applicato in questo modo

Pensatelo come l’impronta di un calzino sul polpaccio. Il bendaggio non può rimodellare il grasso, rassodare la pelle o stimolare il collagene in modo permanente, e non ci sono prove scientifiche che dimostrino un cambiamento duraturo del contorno con la sola pressione passiva del tessuto.

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