Sai che la spazzola che stai usando è un covo di batteri? Ecco come pulirla
Le spazzole per capelli possono essere un vero e proprio covo di germi e batteri. Ecco cosa dovresti fare per pulire a fondo la tua spazzola.
Le spazzole per capelli possono essere un vero e proprio covo di germi e batteri. Ecco cosa dovresti fare per pulire a fondo la tua spazzola.
La spazzola per capelli può essere un vero covo di batteri. Su di essa, infatti, si depositano cellule morte, residui di prodotti, olio del cuoio capelluto, batteri e funghi. Ma come pulire in profondità la spazzola per capelli? Ecco alcuni consigli forniti da parrucchieri e tricologi.
Pulire la propria spazzola per capelli è assolutamente indispensabile. La notevole quantità di batteri e di funghi che si deposita sulla sua superficie può causare indebolimento del cuoio capelluto, forfora e alcune irritazioni della pelle come la dermatite seborroica. Secondo gli esperti, si dovrebbe pulire a fondo la propria spazzola almeno ogni due settimane. Ma come effettuare la pulizia in modo corretto?
Per prima cosa è bene togliere i capelli rimasti incastrati tra le setole della spazzola. Lasciare i capelli strappati sulla spazzola può danneggiare considerevolmente la chioma. Infatti, più i capelli si accumulano e si aggrovigliano su di essa maggiore sarà il rischio di rottura del capello durante la spazzolatura (a causa del maggiore attrito).
In secondo luogo, è consigliabile lavare la spazzola con del sapone. Basta riempire una ciotola o il lavandino d’acqua tiepida e aggiungere un po’ di sapone fino a ottenere una soluzione schiumosa. Per le spazzole con setole sintetiche andrà bene qualsiasi tipo di sapone, da quello semplice per le mani al bagnoschiuma. Per le spazzole realizzate con materiali naturali, come il legno, è consigliabile evitare l’immersione totale in acqua (meglio inumidire leggermente le setole) e utilizzare per la pulizia uno shampoo delicato privo di solfati.
A questo punto si può utilizzare uno spazzolino da denti per strofinare la zona tra una setola e l’altra, in modo da togliere l’eventuale sporco residuo. Al termine della pulizia occorre risciacquare bene la spazzola e asciugarla con attenzione. È consigliabile, in fase di asciugatura, premere sulla superficie bagnata della spazzola per rimuovere l’acqua entrata nella parte imbottita. La stagnazione dell’acqua, infatti, può far proliferare i batteri. Al termine di quest’ultima fase, si può far riposare la spazzola su un asciugamano, con le setole rivolte verso il basso così da eliminare l’acqua rimasta.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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