Abbronzatura non uniforme: possibili cause e rimedi

Estate è sinonimo di esposizione solare: tuttavia un’abbronzatura non uniforme, oltre che antiestetica, più risultare davvero deludente. Eccone dunque le cause e i rimedi per ottenere una tintarella omogenea e invidiabile

Estate è per tutti sinonimo di vacanze e, come diretta conseguenza, di esposizione solare. Il desiderio più comune è infatti rappresentato da una tintarella intensa e duratura che conferisca all’aspetto un effetto salute piacevole. Tuttavia non sempre tale obiettivo viene perseguito, questo poiché proprio durante l’esposizione solare entrano in gioco svariati fattori che possono pregiudicare l’abbronzatura.

 Un’abbronzatura non uniforme può risultare insoddisfacente: cambiamenti ormonali, microtraumi a carico della cute, elementi e attivi cosmetici fotosensibilizzanti, così come patologie cutanee, possono influire negativamente sull’uniformità dell’abbronzatura, determinando aree del viso e del corpo più o meno abbronzate e a macchie.

Fortunatamente esistono rimedi naturali efficaci per arginare e ridurre le macchie provocate dal sole, così come alcune accortezze per evitarne la comparsa.

Abbronzatura non uniforme, le possibili cause

Le cause dell’abbronzatura non uniforme possono essere sia di carattere patologico, legate cioè a patologie o condizioni che esercitano un’azione fotosensibilizzante data dai raggi solari, che non patologico. Fattori non patologici possono essere rappresentati dagli sbalzi ormonali, determinati ad esempio dal ciclo mestruale, così come dalla gravidanza o ancora dall’epilazione tramite ceretta o comunque da tutte quelle tecniche che comportano microtraumi a carico della cute e che la rendono pertanto suscettibile all’azione dei raggi solari.

Possono altresì concorrere nel rendere l’abbronzatura non uniforme, le sostanze o gli attivi cosmetici ad azione fotosensibilizzante o ancora i farmaci antibiotici, antinfiammatori così come preparati formulati con psoraleni.

Fattori considerati patologici che possono determinare un’abbronzatura non uniforme sono invece l’ipomelanosi, patologia che coinvolge i melanociti che in questo caso producono una quantità di melanina insufficiente, così come la follicolite e l’acne. Cosa fare dunque per avere un’abbronzatura perfetta?

Dove l’abbronzatura può essere meno uniforme?

L’abbronzatura non uniforme può coinvolgere indistintamente ogni parte del corpo. Tuttavia esistono zone corporee maggiormente predisposte a tale inconveniente in virtù dello spessore del tessuto cutaneo.

In linea generale, l’abbronzatura può risultare a macchie prevalentemente sulle gambe, sul collo, sulle ginocchia e sui gomiti, talvolta anche sui piedi, tutte zone che necessitano di essere adeguatamente esfoliate e preparate per permettere ai raggi UV di sollecitare la produzione di melanina, conferendo alla pelle il caratteristico colorito dorato.

Come abbronzarsi in modo uniforme (e sano)

Al fine di evitare che la tanto agognata abbronzatura non risulti uniforme, è fondamentale mettere in atto alcune semplici misure preventive, prima tra tutti evitare di esporsi al sole a seguito di qualsivoglia trattamento estetico cutaneo, quali la ceretta: meglio attendere almeno 48/72.

I raggi UV sarebbero da evitare anche qualora si assumano terapie farmacologiche o integratori fotosensibilizzanti. Importante, prima dell’esposizione al sole, è anche un’adeguata preparazione della pelle, rimuovendo le cellule morte che potrebbero pregiudicare l’uniformità dell’abbronzatura: è in questo caso possibile avvalersi di uno scrub o di un esfoliante corpo da massaggiare con cura a pelle asciutta prima della doccia.

Per evitare un’abbronzatura non uniforme, è altrettanto importante curare l’alimentazione, prediligendo cibi, ortaggi e frutta ad elevato contenuto di beta carotene ed antiossidanti, o integrando tali elementi per mezzo di supplementi alimentari: in questo modo è possibile promuovere la produzione di melanina, riducendo i danni provocati dal sole e dal conseguente stress ossidativo.

I rimedi all’abbronzatura non uniforme

Se si desidera evitare l’abbronzatura non uniforme e a macchie, è opportuna un’adeguata prevenzione, utilizzando filtri solari adatti al fototipo e preferibilmente elevati. Tuttavia quando l’abbronzatura appare già sfortunatamente pregiudicata, esistono alcuni “rimedi della nonna” particolarmente efficaci in grado di arginare in maniera significativa tale problematica.

Il latte ad esempio, esercita un’azione lenitiva e schiarente se miscelato con la farina: in questo caso, ottenuto un composto morbido, è necessario applicarlo sulla pelle, mantenendolo in posa per circa 30 minuti prima di procedere al risciacquo. In alternativa è possibile miscelare limone, acqua di rose e cetriolo, dando così vita a un impacco da applicare sulla pelle strofinando delicatamente: l’acqua di rose svolge un’azione rinfrescante e lenitiva, il cetriolo purificante ed astringente, mentre il limone esercita un’azione schiarente particolarmente efficace.

Ulteriore rimedio è rappresentato dalla miscela di farina di ceci, limone e ricotta, anch’essa da frizionare con delicatezza sulla pelle asciutta: tali elementi, oltre a schiarire la pelle, permettono di rimuovere efficacemente le cellule morte, mediane una delicatissima azione abrasiva. In ultimo, un grande classico è costituito dal mix di miele e limone che, uniti insieme, svolgono un’azione emolliente e schiarente.

Se al contrario non si ama particolarmente il fai da te e si prediligono invece i cosmetici convenzionali, la soluzione più efficace in grado di uniformare l’abbronzatura è rappresentata dall’autoabbronzante: disponibile sia per il viso che per il corpo, restituisce un colorito dorato e modulabile in funzione del numero e della frequenza delle applicazioni, permettendo di uniformare l’abbronzatura.

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