Tutta la verità sulle immagini pubblicate in Instagram
Non tutto ciò che vediamo in Instagram è vero. Non parliamo solo di photoshop, le immagini possono essere manipolate e studiate senza l'aiuto di software specifici. Vediamo come.
Non tutto ciò che vediamo in Instagram è vero. Non parliamo solo di photoshop, le immagini possono essere manipolate e studiate senza l'aiuto di software specifici. Vediamo come.
L’estate è arrivata e un po’ tutti ci ritroviamo con la home intasata di foto in costume, al mare, in vacanza o in posa Bambi. Lo scopo dei social network non è più la condivisione delle foto, o perlomeno non è più una condivisione fine a sé stessa. La maggior parte delle persone non vuole far vedere agli amici gli attimi felici della sua vita, ciò che vuole è essere invidiato e apprezzato. Per questo motivo sui social network, soprattutto su Instagram, regna sovrana la ricerca della perfezione. Sembra sia necessario farsi vedere sempre perfetti, sempre sorridenti, sempre in posti super chic, ostentazione. Lusso e corpi perfetti sono ciò che vediamo nelle nostre home page appena apriamo l’app. Ma siamo sicure che tutto ciò sia reale?
Più una persona è seguita, più è necessario che le sue foto siano belle, invitanti e abbiamo dei bei colori, belle ambientazioni, bella luce. Pensate sia semplice scattare o farsi scattare foto del genere ogni giorno? Se fate caso alle foto delle blogger noterete che quasi mai sono spontanee, le foto sono costruite a tavolino, spesso copiate da quelle di altre blogger. Se le comparate noterete infatti che le pose e le espressioni facciali si somigliano, le mani sono poste allo stesso modo, i capelli e il trucco sono simili. Insomma, gli scatti che vedete su Instagram sono tutto tranne che spontanei, quasi tutte le blogger infatti scattano qualche centinaio di foto prima di trovare quella giusta. In poche hanno il coraggio di mostrarsi per come sono davvero, una di queste è la modella Imre Ceçen che nel suo profilo di Instagram ha postato questa foto:
La ragazza nella didascalia chiede se noi donne siamo familiari al fatto di avere gambe normalissime da in piedi e ritrovarci con un enorme mucchio di carne appena ci sediamo. Si chiede anche come mai i due bastoncini che usa per camminare diventino della dimensione dello stato del Texas appena si siede. La ragazza si risponde dicendo che è normale che le gambe appena si poggiano su una superficie piatta si espandano. Ciò non significa essere grassa, anche i muscoli possono sembrare masse di grasso se non sono contratti. La ragazza continua dicendo che secondo lei abbiamo perso il contatto con la realtà perché siamo troppo abituati a vedere la perfezione ogni volta che apriamo il nostro feed. Imre scrive anche che probabilmente le è venuta un’ernia a causa della prima foto, dice che è stato molto difficile creare quelle gambe perfette. Come potete vedere le gambe sono molto tese, ma non è solo una questione di gambe, guardate la pancia! Gli addominali sono tesi nella prima foto proprio per lo sforzo di mantenere quella posizione. La ragazza inoltre è seduta sul bordo della piscina, praticamente a filo. Riuscite ad immaginare in che posizione fosse? Ora aggiungete lo sforzo di tenere in mano il telefono, riuscire a guardare il display e trovare l’angolatura giusta! Adesso capite quanti sforzi ci sono dietro alle foto che vedete nelle vostre home page? Capite quanto le persone siano schiave della perfezione e cosa sono disposte a fare per mostrare a tutti una bella foto?
In questa seconda foto Imre ci mostra il suo sedere naturale e photoshoppato. La cosa più importante che ci ricorda la ragazza nella didascalia è che il fatto che lei non abbia quella forma del corpo a clessidra non significa assolutamente che non ci siano ragazze che ce l’hanno. Infatti la versione di lei photoshoppata può essere benissimo la versione naturale di qualche altra donna. Non tutto è photoshoppato e se vedete certi corpi non dovete pensare subito siano “finti”. Immaginate una donna che naturalmente ha quel sedere e magari riceve commenti negativi ogni giorno che le dicono di “smetterla di photoshopparsi il sedere” perché “il sedere grosso fa schifo”. Dobbiamo ricordarci che solo perché esiste photoshop non significa che tutto sia falso. Imre conclude dicendo che tutte abbiamo un corpo diverso, ma ciò non significa che uno sia più bello di un altro. Dobbiamo iniziare ad apprezzarci per come siamo e accettare il nostro corpo.
I follower di Imre l’hanno ringraziata e sostenuta tramite i loro commenti. Anche noi siamo d’accordo con tutto ciò che ha scritto, voi cosa ne pensate? Avete compreso totalmente il messaggio che vuole mandarci?
Letitia, 22 anni, scrittrice e blogger, amante di qualsiasi cosa possa essere definita "arte".
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