Un viso scolpito, degli zigomi alti e proporzioni armoniose, è il sogno di tutte le ragazze. Spesso, sfogliando riviste di moda, vediamo modelle con volti simmetrici, sapientemente illuminati e definiti, praticamente perfetti. Sicuramente tutto ciò è dato dal connubio tra il lavoro di un bravissimo makeup artist e qualche ritocco grafico con Photoshop. Noi, possiamo ottenere un risultato molto simile, imparando a realizzare un buon contouring sul viso, che metta in risalto i punti di forza e corregga qualche piccolo difetto. Abbiamo visto lo strobing contrapporsi al contouring, mentre per la stagione invernale il must sarà il Tantouring!
Contouring e Tantouring a confronto
Essenzialmente il Tantouring si basa sullo stesso concetto del Contouring: scolpire il viso creando un gioco di luci e ombre per riequilibrare i volumi del volto. In questo video vi mostro come fare il contouring in modo semplice:
Ad esempio, scurire la zona delle tempie e l’osso della mascella per far apparire il viso più magro e allungato e gli zigomi più alti. Con questa tecnica è possibile assottigliare il naso, accorciarlo, allontanare o avvicinare gli occhi creando un effetto ottico che armonizzi il volto. Scurendo la zona sotto il mento è possibile rendere meno visibile un eventuale doppio mento.
Come si realizza il Tantouring
Il Tantouring si differenzia da Contouring per i prodotti che vengono utilizzati per realizzarlo. Infatti, se il contouring si effettua tramite prodotti in crema o in polvere, come terre, fondotinta di vario genere e illuminanti, il Tantouring prevede l’applicazione di creme, mousse e lozioni autoabbronzanti. In commercio esistono vari tipi di autoabbronzanti che, stesi giorno dopo giorno, donano un colorito abbronzato tutto l’anno. La prima cosa da prendere in considerazione è la scelta del prodotto da applicare, spesso, infatti, si corre il rischio che i prodotti studiati per ottenere un’abbronzatura naturale risultino troppo aranciati, eccessivamente pigmentati o non facili da stendere. Lo scopo del Tantouring è quello di riuscire ad ottenere un incarnato baciato dal sole molto naturale, come se fossimo appena tornate dalle vacanze. Sulla carta l’ effetto è molto bello, ma non è cosi semplice da ottenere, in primo luogo perchè bisogna prestare molta attenzione a dove mettiamo il prodotto, che va stratificato sapeientemente cercando di non creare macchie di colore in alcune zone del viso. La stratificazione dell’ autoabbronzante potrebbe risultare troppo scura rispetto alla nostra carnagione e a confronto con il resto del corpo. La sfumatura dev’essere realizzata a regola d’arte, operazione piuttosto complicata trattandosi di una serie di prodotti che fanno vedere il risultato a distanza di ore.
Un’altra controindicazione del Tantouring, riguarda la Skincare quotidiana del viso, infatti alcuni detergenti utilizzati per struccarsi, vanno a rimuovere la pigmentazione graduale che da l’autoabbronzante rendendo vano tutto il nostro lavoro. Scrub ed esfolianti vengono spesso indicati come alleati per rimuovere l’autoabbronzante dal corpo, per questo motivo non andrebbero applicati sul viso se si sceglie di realizzare il Tantouring.
Tantouring sì o Tantouring no?
Se vi siete innamorate di questa tecnica e volete assolutamente provarla, è bene scegliere autoabbronzanti immediati che creano l’effetto tintarella subito, in questo caso prestate ancora più attenzione nella stesura perché non potrete togliere tutto e rifare il trucco. Il tantouring è adatto a chi ha una pelle liscia e senza imperfezioni o discromie proprio perché non prevede l’utilizzo di prodotti coprenti o correttivi, inoltre è preferibile realizzare questa base se siete giovani e non avete ancora rughe d’espressione in quanto il mix di correttori e fondotinta con l’autoabbronzante andrebbero a creare un antiestetico “effetto Umpa Lumpa”. Un ultimo consiglio, anche se siete molto brave con i trucchi, applicate pochissimo prodotto alla volta mentre realizzate il Tantouring, così da poter verificare il risultato step by step :)
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