Ci state dicendo che abbiamo sempre sbagliato tutto? Era forse una delle poche certezze della vita, sotto la doccia o per un bagno rilassante, si strofinano bene i capelli, prima con lo shampoo, una corposa massa di schiuma, un bel risciacquo e dopo, solo dopo si mette il balsamo. Invece NO. Arriva la rivoluzione e ci prendiamo anche una bella sgridata. Lo shampoo va dopo il balsamo!

A dircelo è il direttore artistico di Kérastase, Nina Dimachki. In un articolo su Metro.co.uk, spiega i vantaggi del balsamo prima dello shampoo, a beneficio soprattutto di chi ha i capelli fini. Sembrerebbe che seppur doni morbidezza, il balsamo renda la cure grassa:

Questo metodo rende la piega più duratura, spianando il terreno allo shampoo, consentendogli una pulizia più facile e più uniforme. Inoltre utilizzando lo shampoo successivamente al balsamo i vostri capelli non saranno appesantiti e grassi

Fonte: Latestimone.it
Fonte: Latestimone.it

L’inversione di marcia, oltre ad essere vitale per chi ha i capelli fini, in quanto dona maggiore voluminosità durante la piega, è molto utile anche per chi ha i capelli arruffati e pieni di grovigli. Il problema sembra essere la pesantezza del balsamo. Anche se risciacquato con cura, il prodotto non va mai via del tutto, rendendo il capello pesante e la piega piatta. Invertendo l’ordine dei due prodotti, resta la sua funzione nutritiva e protettiva, ma i capelli restano vellutati e morbidi. Applicando lo shampoo successivamente, questo porta via i residui di balsamo e pulisce i capelli fino in fondo. Esistono anche linee come la collezione Résistance e Thérapiste di Kérastase formulati appositamente per questo trattamento invertito, ma non finisce qui. Quello che abbiamo sempre sbagliato non è solo la sequenza dei prodotti ma anche il loro utilizzo.

Fonte: Pinterest.com
Fonte: Pinterest.com

C’è sempre stato detto che il balsamo andava giusto una noce e solo nelle punte. Sbagliato. Il balsamo va massaggiato su tutta la superficie dalle punte alla radice, per poter garantire una pulizia migliore e omogenea al successivo passaggio dello shampoo. Sembra proprio che non ne combiniamo una giusta! C’è anche da ammettere che i metodi e le tecniche ormai cambiano e si modificano alla velocità della luce. Le verità assolute non esistono, e come per tutte le novità, c’è chi le accoglie a braccia aperte con entusiasmo e chi le guarda in modo scettico e titubante. Non ci resta che provarlo per poter dire la nostra. E voi da quale parte state?

 

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