Refill unghie: cos'è, come si fa e i prezzi
Refill unghie: cos'è, come si fa, a cosa serve, ogni quanto va fatto e quali sono i prezzi? Scopri tutto ciò che c'è sapere su questo ritocco per unghie.
Refill unghie: cos'è, come si fa, a cosa serve, ogni quanto va fatto e quali sono i prezzi? Scopri tutto ciò che c'è sapere su questo ritocco per unghie.
La ricostruzione unghie con gel o smalto semipermanente è bellissima da vedere fino a che non si manifesta la temuta ricrescita. Soprattutto dopo qualche settimana la ricrescita diventa evidente e mostra palesemente lo stacco fra l’unghia naturale e il gel. Fortunatamente esiste il refill: vediamo di cosa si tratta!
Il refill alle unghie è utile come anticipato quando le unghie iniziano a crescere troppo dopo aver fatto la ricostruzione gel, con lo smalto semipermamente o con l’acrilico. Il refill non è altro che un ritocco e viene eseguito solo sulla ricrescita. Il principio è quello della ricrescita dei capelli: se siamo bionde tinte, ogni volta che i capelli cresceranno andremo solo a colorare la parte di capelli non bionda alla radice, senza ritoccare le lunghezze già tinte in precedenza.
Il refill solitamente si esegue dopo la terza settimana, quindi circa 20 giorni dopo l’applicazione del gel, dell’acrilico o dello smalto semipermamente. Non bisogna mai aspettare più di 20-25 giorni o lo spazio per effettuare il refill diventerà troppo e c’è il rischio di rovinare l’intera unghia.
Per prima cosa la vostra estetista dovrà rimuovere top coat e colore utilizzando la lima o la fresa. Dopo aver rimosso colore e top coat l’estetista si concentrerà sulla “gobbetta” che si è formata tra il gel e l’unghia naturale. Quel dislivello dev’essere limato fino a sparire completamente. Dopo aver livellato tutte le unghie l’estetista dovrà limare le unghie e se ce n’è bisogno accorciarle. Le unghie, poi, andranno opacizzate con una lima apposita.
Il passaggio successivo prevede le rimozione delle cuticole. Dopo di che verrà applicato uno strato sottilissimo di smalto base su tutta l’unghia. La base va fatta asciugare sotto alla lampada apposita. Una volta asciutta, la base non andrà sgrassata ma andrà applicato subito il gel costruttore sopra ad essa. La maggior parte del gel andrà steso sulla ricrescita dell’unghia e l’estetista dovrà fare in modo che le unghie siano ben livellate e senza gobbe. Le unghie in questa fase andranno fatte una ad una e andranno quindi esposte alla lampada sempre una ad una.
Una volta asciugato il gel, le unghie verranno sgrassate e con l’aiuto di un buffer verranno livellate in caso ci siano dislivelli o gobbette. Infine verrà steso il colore in due passate, verrà applicato il top coat e le unghie verranno ulteriormente limate se ce ne sarà l’esigenza.
Ogni tre o quattro refill, la vostra estetista dovrà togliere tutto il gel per controllare lo stato dell’unghia naturale. Può capitare che le vostre unghie siano crepate e rotte in più punti senza che ve ne accorgiate.
Solitamente la quantità di lavoro e tempo che richiede un refill è circa metà di quello che richiede una ricostruzione unghie vera e propria. I centri estetici quindi lo fanno a un prezzo inferiore rispetto a quello di un gel o di un semipermamente classico. Ricordate anche che il refill va fatto dopo la terza settimana: se vi presentate in un centro estetico con una ricrescita troppo evidente (4-5 settimane) probabilmente il centro rifiuterà di eseguire un refill e opterà per la ricostruzione totale.
I prezzi sono estremamente variabili, dipende tutto dal centro estetico. Come per una ricostruzione gel c’è chi fa pagare 70€ (sì, avete letto bene) e chi ne fa pagare 30, lo stesso principio vale per il refill: non è quindi semplice indicare un prezzo medio per il servizio. In ogni caso non sappiamo quanto possa essere conveniente il refill rispetto al gel classico, dato che per mantenere delle belle unghie basta andare a rifare la ricostruzione una volta al mese!
Letitia, 22 anni, scrittrice e blogger, amante di qualsiasi cosa possa essere definita "arte".
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