Curiosità sui profumi che (forse) non tutti conoscono
Un viaggio nel mondo del profumo tra storia, miti, salute e... tempi moderni.
Un viaggio nel mondo del profumo tra storia, miti, salute e... tempi moderni.
Il profumo, dal latino per fumum (attraverso il fumo), ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’umanità e riguarda, per lo più, il desiderio di creare un buon odore per omaggiare gli dei e in seguito per attirare i partner. Dall’antichità ad oggi la formulazione dei profumi si è evoluta parecchio, tant’è che le attuali tecniche chimiche permettono di ottenere fragranze sempre più sofisticate.
Oggi su Victoria’s secret beauty si possono trovare profumi da donna adatti a qualsiasi preferenza olfattiva o livello di prezzo. In passato, invece, i profumi erano destinati solo ai ceti nobili e, per questo, erano pochissimi, rari e preziosi. Oggi andremo alla scoperta di alcune delle curiosità più interessanti sul profumo e lo faremo a partire dalle origini, probabilmente risalenti a tempi molto antichi.
Nel 1200 a.C., Tapputi, una donna che svolgeva il suo lavoro nel palazzo dei re babilonesi, realizzava profumi utilizzando erbe, oli, fiori, mirra e balsamo. Questa donna, in pratica, è considerata il primo chimico, nonché profumiere, conosciuto nella storia. Sull’isola di Cipro, invece, è stata rinvenuta un luogo di produzione di profumi risalente al 2000 a.C. i cui profumieri, similmente a Tapputi, utilizzavano piante, fiori e oli essenziali per produrre fragranze ammalianti da vendere ai ricchi mercanti.
L’uso dei profumi, è poi riferibile anche all’antico Egitto, la cui religione, addirittura, venerava un dio del profumo, Nefertum. Gli egizi avevano la convinzione che i profumi derivassero dal sudore del dio del sole Ra e che potessero guarire le malattie. I faraoni e altri individui di alto rango erano, infatti, erano spesso seppelliti con i profumi in modo che, nell’aldilà, non sentissero odori sgradevoli.
In passato, tra l’altro, ancor prima dell’arrivo della medicina e dell’individuazione delle cause di molte malattie, si credeva che fossero causate dalla presenza di cattivo odore. Per questo motivo, soprattutto durante il medioevo, le persone erano solite accendere enormi falò nelle strade delle città per scacciare gli olezzi causati dalla mancanza di igiene. In questi roghi si bruciavano erbe e fiori con la speranza che il fumo potesse purificare l’aria della zona.
La maggior parte dei profumi derivano da essenze floreali e, tra queste, ci sono anche ingredienti dalle proprietà piuttosto insolite. Ad esempio l’ambra grigia, una sostanza dall’aroma unico, anticamente utilizzata come base perfetta per i profumi, deriva dal sistema digestivo della balena. Il muschio, invece, che mescolato con altri ingredienti dona un piacevole odore dolciastro e floreale, è ottenuto dalle ghiandole perianali dello zibetto africano.
Oggi è di dominio comune che l’olfatto giochi un ruolo importante per la salute mentale ma, forse, non si sa molto di come sia capace di influenzare la scelta del partner. Ci sono studi che hanno dimostrato che il nostro olfatto tenda a indirizzarci in modo inconscio verso un determinato partner, spinti dal desiderio inconscio di ottenere la miglior combinazione genetica possibile. Ebbene da questi fondamenti prende piede la branca nota come aromaterapia, disciplina olistica secondo la quale le fragranze siano in grado di influenzare l’umore, come ad esempio accade con qualche goccia di olio essenziale di lavanda che sembra aiutare molte persone a prendere sonno o a rilassarsi.
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Da quando sono diventata mamma sono convinta che le donne abbiano i super poteri.
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