Perché la mascherina da notte migliora la qualità del sonno
Dormire con una mascherina da notte aiuta a migliorare la qualità del sonno, ma questo non è l'unico beneficio di questo accessorio.
Dormire con una mascherina da notte aiuta a migliorare la qualità del sonno, ma questo non è l'unico beneficio di questo accessorio.
Non è un mistero che una cattiva qualità del sonno influenzi negativamente tutta la nostra vita; e a suffragare la tesi di chi sostiene di riuscire ad addormentarsi solo con ogni luce completamente spenta arriva anche la National Sleep Foundation, organizzazione no profit che fa ricerca sulle problematiche e i disordini del sonno, la quale ha confermato che dormire in una stanza completamente buia contribuisca a migliorare la qualità del sonno, poiché stimola la produzione di melatonina.
Gli stessi ricercatori hanno indicato le mascherine da notte come uno dei metodi più semplici ed efficaci per riuscire a immergersi in un ambiente completamente buio e, in effetti, se ci dovessimo chiedere “A cosa serve una mascherina da notte?” la risposta sarebbe proprio quella: prima di tutto, a rilassarsi, escludendo ogni fonte di luce dalla nostra visuale.
L’uso più comune e ovvio di una maschera da notte è quello di permettere un sonno rilassato e tranquillo. In generale una maschera per dormire serve a rilassarsi.
Quindi, se dovessimo stilare un’ideale classifica delle qualità della mascherina da notte, potremmo citare la protezione degli occhi dalla luce, il fatto che consenta un sonno tranquillo, che si sia a casa oppure in viaggio, e che permetta di rilassarsi totalmente, azzerando tutti i motivi di disturbo esterni.
A chi è particolarmente utile la mascherina da notte? Ad esempio, a chi per lavoro deve fare turni notturni, o svegliarsi molto presto la mattina, e deve riposare durante il giorno (pensiamo ai pasticceri o ai fornai, ad esempio); ma anche a chi viaggia per lunghe ore, magari di notte; a chi vive in città ed è infastidito dalle luci della strada.
Va da sé che, aiutando a eliminare tutti gli elementi di disturbo possibili, la mascherina da notte contribuisca in modo importante a migliorare la qualità del sonno. Ma non è il solo beneficio che si può trarre dal suo utilizzo.
Ad esempio, poche di voi sapranno che, immergendola in un impacco di acqua termale e fiori di camomilla, gli effetti positivi sono moltiplicati; se prima di andare a dormire imbeviamo con questo stesso impacco due dischetti di cotone, tenendoli in posa sugli occhi per circa dieci minuti, si allevia il gonfiore e si decongestionano le palpebre prima di dormire.
Dato che, secondo i dati riportati dall’AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno) una percentuale che si aggira intorno al 30% degli italiani fra 30 e 64 non dorme bene – fra cui molte donne – ecco che la mascherina da notte può giocare un ruolo davvero importante, con conseguenze che vanno a giovamento anche della pelle, e non solo dell’umore (alzi la mano chi dopo una nottata in bianco si sveglia già arrabbiato).
La pelle, infatti, grazie alla maggiore distensione della zona perioculare, dovuta al suo rilassamento, apparirà più distesa. Molto utile è anche l’idea di vaporizzare, sul lato della mascherina che si posa sugli occhi, un velo di acqua termale ad azione rinfrescante.
Per quanto riguarda gli occhi, essi, come la pelle, sono rigenerati automaticamente durante il sonno; tuttavia, usare un collirio specifico, ad azione lenitiva o a base di acido ialuronico, può fornire ulteriore sollievo a occhi particolarmente stanchi o che necessitano idratazione, Gli occhi, come la pelle, si rigenerano naturalmente durante il sonno. Tuttavia, l’utilizzo di un collirio specifico ad azione lenitiva o a base di acido ialuronico prima di addormentarsi può dare sollievo a occhi stanchi che necessitano di essere idratati.
Quali sono le migliori mascherine da notte – per qualità, tessuto, garanzia di non lasciar filtrare la luce – che si possono acquistare sui siti di e-commerce? Ecco quelle più apprezzate su Amazon.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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