Couperose: perché non vergognarsi e prendersene cura

La couperose è un inestetismo con cui molte donne si trovano a combattere e che nelle sue manifestazioni più violente rende necessario anche un intervento di tipo medico, perché quello estetico e farmacologico può non bastare.

Benché possa essere vissuto con una certa problematicità e vergogna, soprattutto dalle più giovani, e generare qualche imbarazzo, in realtà non è nulla di grave. La couperose non è pericolosa e non incide sulla qualità della vita, perché può essere trattata e bisogna avere solo un po’ di cura e pazienza.

Nessuna donna dovrebbe sentirsi minacciata nella sua autostima né sentirsi meno bella o a disagio. La couperose né nient’altro dovrebbe mai impedire di sentirsi a proprio agio con se stesse per quelle che si è.

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Couperose: cos’è?

La couperose, che può evolvere anche in acne rosacea, è una forma di dermatite cronica benigna. Si manifesta sotto forma di eritemi, rossori o lesioni infiammatorie solitamente nella parte centrale del viso. Interessa soprattutto donne dall’incarnato chiaro.

L’arrossamento può essere anche molto esteso e intenso, ma interessa soprattutto guance, zigomi e naso. Nelle zone arrossate vi è una fragilità capillare che nei periodi freddi, quando l’aria è pungente, tende ad intensificarsi, causando un fastidio maggiore. Si aggiunge ai sintomi anche una sensazione di calore o bruciore.

Couperose viso: le cause

Le cause della couperose possono essere:

• predisposizione genetica;
• disfunzione ormonale o contraccettivi orali;
• esposizione frequente e prolungata a variazioni climatiche, radiazioni UV, freddo, umidità, vento;
• disfunzioni intestinali ed epatiche;
• utilizzo prolungato di cortisone;
• avvicinarsi della menopausa;
• carenza di vitamine C e PP.

Couperose: rimedi

Essendo un problema vascolare, i cosmetici non potranno mai essere risolutivi, ma potranno solo contribuire ad evitare il peggioramento. In commercio esistono diversi trattamenti e prodotti preparati con acque termali o con ingredienti principalmente lenitivi, disinfiammanti e disarrossanti, che non possono agire direttamente sulla circolazione, ma che possono essere comunque d’aiuto.

Il trattamento di tipo medico e farmacologico viene prescritto dal medico solo in casi gravi. Ad esempio, quando la couperose si complica in acne rosacea (malattia infiammatoria cronica) allora il problema non è più di natura estetica, bensì di competenza medica, con eventuale trattamento laser, ago elettrico o diatermocoagulazione per chiudere i vasi più evidenti.

Il giusto make-up permette di minimizzare l’effetto della couperose e di non accentuarlo visivamente, come può succedere utilizzando i prodotti non adatti oppure utilizzandoli eccessivamente. Il primo consiglio infatti è proprio questo: non eccedere e usare pochi prodotti, ma giusti.

Per la base viso si consiglia un primer verde, per coprire le macchie rosse e un mix di correttori, per attenuare le altre imperfezioni. Quello verde copre couperose e brufoletti, quello aranciato, agisce sulle occhiaie, quello lilla serve per illuminare gli incarnati spenti. Solo a questo punto di può procedere col fondotinta, preferibilmente liquido. No a blush, sì a terra e illuminanti per gli zigomi.

Per alleviare i sintomi con metodi naturali gli erboristi consigliano camomilla, liquirizia e malva, che hanno proprietà lenitive, antinfiammatorie, decongestionanti. Ma anche centella asiatica, rusco, mirtillo e ippocastano, che stimolano la circolazione sottocutanea diminuendo rossore e gonfiore.

Altri consigli da seguire sono:

• esporsi al sole solo con la protezione;
• evitare o almeno ridurre il fumo;
• lavare il viso con acqua tiepida evitando il contrasto caldo-freddo;
• sì a frutti di bosco e uva perché favoriscono la circolazione; no ad alimenti piccanti o troppo speziati, perché causano vasodilatazione, accentuando rossore, irritazione e bruciore.

I migliori prodotti contro la couperose

La cosmetica è una grande alleata, così come il make up, per prendersi cura della couperose, alleviarla e non farla degenerare. Ci vuole un po’ di accortezza nella scelta dei prodotti, dunque ecco di seguito una breve guida di quelli consigliati sul mercato.

Articolo originale pubblicato il 4 dicembre 2019