Nonostante negli ultimi tempi si sfruttino i social per cercare di trasmettere messaggi positivi di self-love e di autoaccettazione del proprio corpo, alcuni episodi ci fanno rendere conto che, purtroppo, la strada per liberarci definitivamente di stereotipi estetici irrealizzabili e di canoni di bellezza davvero inaccessibili è ancora decisamente lunga.
Certo, questi piccoli “incidenti di percorso” non devono far demordere, perché il percorso per raggiungere l’obiettivo finale, che è quello di imparare ad amarsi e a piacersi, ha comunque i suoi ostacoli, ma fa parte del gioco; quello che è certo è che i social network come Facebook e Instagram possono seriamente rappresentare un’importante cassa di risonanza su cui diffondere tali messaggi, e che, in questo modo, sia celebrity che ragazze “comuni” possono dire la loro in merito alle imperfezioni estetiche, vere o presunte, che sono alla base dell’odioso body-shaming (talvolta anche mediatico).
Abbiamo visto recentemente Demi Lovato mostrarsi al naturale per far comprendere che la bellezza di una donna non risiede in un make up impeccabile, o in capelli e unghie finte, in una clip girata per una serie di Vogue; ma anche Cara Delevingne scendere in campo contro il mascheramento forzato dell’acne, che non deve più essere considerato come un tabù assoluto, quasi fosse una vergogna.
E, a proposito dell’acne, contro chi lo vorrebbe perennemente nascosto sotto chili di fondotinta e cipria si è schierata anche Kadeeja Khan, che orgogliosamente, sul proprio profilo Instagram emeraldxbeauty mostra come sia possibile essere una fashion blogger, anche per chi, come lei, soffre evidentemente del problema.
Kadeeja soffre di acne da quando aveva 12 anni, e ha sempre cercato di nascondere la sua pelle con il trucco, poiché era vittima di bullismo a scuola. Nel tempo ha però imparato ad accettare la sua imperfezione, comprendendo che a essere sbagliata non era lei, ma chi per l’acne la derideva, e a 19 anni ha iniziato a scrivere su un beauty blog.
Oggi Kadeeja, ha spiegato a Vice, si trucca perché lo vuole, non perché sente di doverlo fare. Ma capisce di avere anche una responsabilità diversa, più ampia, nei confronti di tutte le giovanissime che vivono costantemente in uno stato di totale assenza di autostima, a cui deve trasmettere un esempio di fiducia e sicurezza in se stesse. Peccato che, talvolta, anche lei stessa debba continuare a scontrarsi con il pregiudizio, persino dei grandi brand che si occupano da sempre di beauty, come accaduto con la griffe francese L’Oreal, protagonista di un brutto episodio nei suoi confronti, di cui vi parliamo nella galley.
Soffre di acne dall'adolescenza
Soffro di acne da quando avevo 12 anni – ha spiegato a Vice – e ho cercato di nasconderlo con il make-up, ma ero sempre vittima di bullismo a scuola. Si vedeva che avevo il make-up, perché non riuscivo a distribuirlo a destra. Era davvero imbarazzante, ma ero così disperata…
A 19 anni è diventata una beauty blogger
All’inizio indossavo look diversi e postavo tutorial filmati che spiegavano come imitarli. Usavo Photoshop e mettevo così tanto trucco che non mi riconoscevo. Quella non ero io.
Sai quella sensazione di quando guardi queste persone perfette su internet e pensi ‘Oh mio dio’?’ All’improvviso però capisci che tutte le cose non sono perfette. A un certo punto ero stanca di fingere di essere qualcuno che non sono. Quando ho compiuto 21 anni, ho finalmente avuto il coraggio di mostrare alla gente come sono senza trucco.
Le reazioni sono state miste. Molti mi hanno supportato, ma c’erano anche molti commenti negativi. ‘Come puoi mostrare la tua faccia senza niente?’ e ‘Come puoi essere un blogger di bellezza, se hai l’acne – che è tutt’altro che bello’ erano solo alcuni di loro. Non ce la facevo più, quindi ho ricominciato a modificare le mie foto. Era la prima volta che venivo così attaccata. Ma ci sono stati altri che mi hanno detto ‘Perché stai ancora modificando le tue foto? Mi hai ispirato, finalmente mi sono sentito fiducioso’. Per questi commenti, ho mostrato di nuovo la mia pelle senza trucco.
L'Oreal l'ha rifiutata come testimonial... Ma poi si è scusata
Kadeeja è stata esclusa da una collaborazione con L’Oreal, dopo che la casa di cosmesi francese ha spiegato di “Non essere in grado di lavorare con le persone con problemi di pelle.” L’Oréal in seguito si è scusata per la dichiarazione, incolpando l’agenzia di casting.
Kadeeja, umiliata, ha voluto condividere la brutta esperienza con i followers: “Mi sono svegliato il giorno dopo e ho pensato tra me e me che dovevo continuare a fare il mio lavoro”.
L’intera faccenda con L’Oréal mi ha davvero fatto male. Sembrava che tutto ciò per cui ho lavorato fosse crollato durante la notte. Mi sentivo così male. Sebbene si siano scusati, ciò non cambia quello che hanno scritto prima. Solo perché ho una brutta pelle non significa che non ho sentimenti.
Ha detto Kadeeja a proposito del comportamento del brand francese.
Mi trucco perché lo voglio
Ora mi trucco perché lo voglio, non perché sento di doverlo fare. È una bella sensazione uscire senza trucco e sentirsi bene. Anche se ci è voluto del tempo, finalmente mi sento bene. Soprattutto se non indosso il trucco. Alla fine della giornata, il trucco è qualcosa che ti lavi via. L’importante è ciò che c’è sotto: te stessa.
Ho una certa responsabilità ora, perché molte persone mi guardano e cercano consigli. Quando le persone mi scrivono su Instagram dicendomi di essere vittime di bullismo per la loro pelle, dico sempre loro di essere se stesse. Do loro il feedback positivo che avrei voluto da ragazzina di 14 anni. Sono così felice di poterlo trasmettere agli altri.
Molte riviste hanno parlato positivamente di lei
È un esempio di autostima
Il suo è un messaggio di fiducia per tutti
Indipendentemente da quale annuncio o poster guardi, vengono sempre mostrati solo modelle con la pelle perfetta. Nessuno rivela ciò che si nasconde dietro i numerosi strati di trucco e i numerosi livelli di Photoshop. Non tutte le donne hanno una pelle perfetta. Ed è difficile per noi, perché non possiamo identificarci con le modelle delle pubblicità. Sarebbe molto più facile se i marchi fossero più aperti alle donne con una pelle imperfetta.
Il mio consiglio a tutte le persone là fuori? Se ti viene detto che non sei carina o abbastanza brava, ricorda sempre che non è vero. Non ascoltarli e non lasciare che questo ti fermi.
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