Chi è Ali Tate-Cutler, la prima modella curvy di Victoria's Secret e perché molti hanno da ridire
Il celebre brand di lingerie apre le porte alla prima modella curvy, ma non mancano le critiche da parte di chi vede in ciò una mera mossa aziendale.
Il celebre brand di lingerie apre le porte alla prima modella curvy, ma non mancano le critiche da parte di chi vede in ciò una mera mossa aziendale.
Lunghi capelli mori, un volto acqua e sapone e morbide curve che addolciscono la sua silhouette: lei è Ali Tate-Cutler, la prima modella curvy di Victoria’s Secret. Segna una grande svolta per quella che è la più celebre azienda di lingerie al mondo, e che fino a oggi ha promosso sempre una bellezza ristretta entro rigidi canoni che perlopiù non appartengono al suo pubblico.
I suoi Angeli, supermodelle tra le più famose che abbiano mai calcato le passerelle, sfoggiano fisici perfetti che non hanno mai potuto ambire a rappresentare la realtà, bensì un ideale di bellezza talvolta quasi impossibile da raggiungere.
Ali Tate-Cutler, taglia 46, entra oggi a far parte del team di Bluebella London, un brand di biancheria intima appartenente a Victoria’s Secret. È la prima modella curvy che, tra una sfilza di – bellissime – ragazze dal fisico scolpito, sfoggia un corpo morbido dalle curve prorompenti. La Cutler, oltre ad essere la nuova top model di Victoria’s Secret, è anche una giovane e amatissima influencer, nonché un’insegnante di yoga e un’attivista da tempo in campo per promulgare un nuovo concetto di “normalità” sempre più orientato al body positive. In un’intervista a E! News, Ali ha rivelato:
“Non mi sarei mai aspettata di vedere un’immagine di me stessa sul muro accanto a queste top model che guardavo da quando ero una bambina. La mia taglia è quella di molte altre donne in America, e penso che dovremmo vederne di più nei media e nel mondo della moda. Dovremmo essere accuratamente rappresentate dai marchi come Victoria’s Secret. Sento che stanno andando nella giusta direzione e stanno ascoltando il loro pubblico, che ha chiesto di vedere più donne di diverse forme e taglie”.
Per il celebre marchio di lingerie, dicevamo, l’ingresso di Ali Tate-Cutler tra le sue modelle è una svolta di un certo rilievo. Fino a questo momento, Victoria’s Secret si era contraddistinta proprio per la sua scelta volta a puntare su un unico concetto di bellezza “perfetta”, in un mondo sempre più aperto invece al concetto di inclusività. La notizia della prima top model curvy chiamata a presentare alcuni dei capi d’abbigliamento del brand arriva a poca distanza da quella, forse ancora più rivoluzionaria, dell’ingresso nel team della prima modella transessuale, Valentina Sampaio.
Ma entrambe le novità sono state accolte, da una parte del pubblico, in maniera piuttosto critica. Ci si chiede infatti se questa improvvisa apertura verso modelli diversi di bellezza sia dovuta a un effettivo cambiamento di mentalità, volto all’inclusione e alla diffusione di uno standard finalmente più reale, o solamente alla necessità di conformarsi alle richieste dei clienti, e quindi rappresenti una mera strategia aziendale volta a incrementare le vendite.
D’altronde, non sembra un caso che i nuovi “acquisti” di Victoria’s Secret in fatto di top model arrivino a pochissima distanza dalle dimissioni di Ed Razek, ex direttore del marketing, le cui affermazioni dello scorso anno avevano lasciato tutti stupiti e amareggiati. Razek, in un’intervista a Vogue, aveva infatti commentato la possibilità, per Victoria’s Secret, di ammettere modelle oversize o trans nei suoi casting, esprimendo la sua opinione contraria in quanto queste ragazze non sarebbero state allineate con la “fantasia” del brand.
Non sorprende dunque che in molti vogliano vedere in Valentina Sampaio e Ali Tate-Cutler il desiderio dell’azienda di dare nuovo lustro al suo nome, cercando di cancellare le macchie del suo passato. Quale che sia il motivo che si cela dietro questa scelta, non possiamo negare che si tratti comunque di una novità di grande rilievo.
Nella nostra gallery vi mostriamo le due splendide modelle e alcuni dei messaggi più belli volti a condividere l’importanza dell’inclusività:
La bellezza di Ali, nuova modella curvy del brand americano, lascia tutti ammaliati.
Valentina è la prima modella transessuale a lavorare per Victoria’s Secret.
Per molti, la scelta di ingaggiare Valentina Sampaio e, oggi, Ali Tate-Cutler è solo un modo per “cancellare” le vecchie polemiche scaturite dalle dichiarazioni dell’ex direttore del marketing, Ed Razek.
La supermodella Lais Ribeiro è stata una delle prime a congratularsi con Valentina:
“È la prima modella transgender a posare per Victoria’s Secret, sono così felice!”.
La lotta all’inclusività, per alcuni degli Angeli di Victoria’s Secret, è però iniziata già tempo addietro. Candice Swanepoel, a pochi giorni dalla nascita del suo secondogenito, scriveva su Instagram contro i commenti degli haters:
“Questa sono io dodici giorni dopo la nascita di mio figlio. Se dovete dire qualche cattiveria, guardate prima voi stessi. La società può essere crudele. Oggigiorno gli standard di bellezza, per le donne, a volte sono impossibili, io non mi vergogno di mostrare la pancia dopo il parto. Sono così orgogliosa, ho avuto in grembo mio figlio per nove mesi e penso che avere un po’ di pancia sia un mio diritto! Sono una modella? Beh, anche noi siamo persone normali. Ora lasciatemi godere la spiaggia, per favore”.
Mentre invece la splendida Winnie Harlow aveva confessato a Teen Vogue:
“Essere la prima modella con la vitiligine a sfilare è stato per me un grande onore e un grande passo nella giusta direzione per Victoria’s Secret. Per un colosso come Victoria’s Secret includere modelle con la vitiligine è un enorme passo avanti per normalizzare questa prassi nell’intero settore. Spero che ce ne siano molti altri in futuro. Dobbiamo lavorare verso la diversità, non per il gusto di farlo, ma per renderla la norma”.
La supermodella Lily Aldridge ha sfilato con il pancione durante la sua seconda gravidanza. E non si è mai vergognata nel mostrare come il suo corpo stava cambiando.
In passato anche Adriana Lima aveva condiviso uno splendido messaggio:
“Qualcosa è cambiato in me quando un’amica mi ha rivelato di essere infelice con il suo corpo. Mi ha fatto riflettere: ogni giorno della mia vita mi sveglio pensando al mio aspetto fisico, chiedendomi se sarò accettata nel mio lavoro. E ora realizzo che la maggior parte delle donne probabilmente si sveglia ogni mattina cercando di rientrare nei canoni di uno stereotipo che la società e i media impongono. Credo che non sia giusto vivere così, e che non sia fisicamente e mentalmente salutare”.
La top model Heidi Klum, mamma di 4 splendidi bambini, ha confessato a Shape:
“Amo il mio corpo, perché è il mio. Alla fine del giorno, non è importante quello che gli altri pensano della mia forma fisica, ma come mi sento io”.
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