La bellezza è imperfezione. La pensavano così anche i filosofi dell’antichità greca e romana, che affibbiavano difetti non solo agli esseri umani, ma anche ai loro dei. Venere, o Afrodite per i greci, era la dea della bellezza, e pertanto incarnava tutte le caratteristiche per essere la più bella di tutto l’Olimpo. Ma oltre ai tanti pregi, Venere aveva anche, secondo la mitologia, dei particolari che chiamiamo difetti di Venere. Sono 7 e ancora oggi tante donne ne hanno almeno uno.

I 7 difetti di Venere

Secondo la mitologia greca e romana Venere nacque dal mare: infatti in greco si chiama Afrodite, da afros, ossia spuma di mare. Con i suoi capelli lunghi e fluenti, e il suo corpo formoso rappresentava la dea della bellezza, ma anche dell’amore, della generazione e della primavera. I saggi di quei tempi attribuivano agli dei alcuni difetti, come regalo per raggiungere la perfezione.

A lei, ne diedero addirittura 7, tutti rappresentati anche nel famosissimo dipinto di Botticelli “Nascita di Venere”. Con il tempo sono diventati quindi sinonimo di bellezza originale e non scontata, imperfetta appunto. E rappresentano ancora oggi un modo per sentirsi belle e speciali con il proprio corpo. Vediamo quali sono, e se anche voi avete almeno uno dei 7 difetti di Venere.

1. Capelli biondi con colore diverso all’attaccatura

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Fonte: Web

Come è chiaro dalla definizione, il primo difetto di Venere è avere il colore dei capelli più chiari sulle lunghezze e più scuri all’attaccatura. Questo per quanto riguarda i capelli biondi, poiché si pensa che Venere avesse proprio i capelli dorati. Oggi questa non è una particolarità negativa da correggere con la tinta, e anzi viene valorizzata da chi ha questi riflessi naturalmente e da chi non li ha. Basti pensare allo shatush, molto in voga negli ultimi anni, ai colpi di sole e in generale a tutti i tipi di schiariture.

2. Dito medio della mano più lungo del palmo

Una caratteristica meno visibile, ma che alcune donne hanno in comune con la dea della bellezza è il dito medio della mano più lungo del palmo. Le cosiddette “mani da pianista” hanno dita più allungate e affusolate, ritenute eleganti e seducenti. Per questo motivo avere il dito medio più lungo è considerato uno dei difetti di Venere, simbolo di bellezza e sensualità.

3. Rughe a circonferenza sul collo

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Anche chiamate “collane di Venere”, queste rughe sembrano davvero ornare il collo di alcune donne come dei gioielli. Si tratta di una caratteristica che può essere innata, e quindi visibile in donne anche giovani quando tengono ad esempio la testa chinata per qualche minuto. Solitamente comunque, come le altre rughe del viso, si creano con l’avanzare dell’età, in maniera del tutto naturale. Cercare di nasconderle non è necessario: fanno parte dei difetti di Venere, che vanno portati con orgoglio e consapevolezza del fatto che rendono ancora più belle. Del resto, tutte le rughe, le cicatrici e le imperfezioni nel corpo di una donna accentuano il fascino e le rendono uniche.

4. Piedi alla greca

Il piede alla greca presenta il secondo dito leggermente più lungo rispetto all’alluce. È una caratteristica che piace molto, tanto che viene anche chiamato “piede da modella“, perché lungo e affusolato. Anziché nasconderlo e chiuderlo in scarpe strette, è meglio valorizzarlo con sandali e infradito. I piedi alla greca sono per questo uno dei difetti di Venere che, come per la dea, rendono ancora più belle.

5. Strabismo di Venere

Una delle “imperfezioni” più conosciute è lo strabismo di Venere, così chiamato proprio perché secondo le ricostruzioni della mitologia classica, la dea della bellezza era leggermente strabica. Colpisce solitamente uno dei due occhi, che risulta più convergente verso l’interno o l’esterno, donando uno sguardo non perfettamente simmetrico. A differenza degli altri difetti di Venere, questo può comportare anche problemi alla salute degli occhi, e nei casi più gravi deve essere trattato correttamente. Se non provoca conseguenze fastidiose, rimane invece un particolare che regala bellezza.

6. Linee addominali oblique

Avete presente quelle linee diagonali sul ventre che partono all’altezza della pancia e vanno a finire sotto l’inizio dei pantaloni? Sono considerate molto sexy sia nei corpi maschili che femminili, e anzi c’è chi si allena in palestra per valorizzarle. Anche Venere sembra che avesse questi particolari segni addominali.

7. Fossette di Venere

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Un altro difetto molto apprezzato, considerato anche simbolo di sensualità, sono le fossette di Venere. Si tratta dei tipici buchetti in fondo alla schiena che hanno tutte le donne, ma non in tutte sono visibili. È possibile anche valorizzarle con dei semplici esercizi fisici, senza troppo sforzo.

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