Degradé Royal, quando il colore diventa esperienza sensoriale
Il Degradé Royal è una nuova visione di colorazione che trasforma il momento della tinta dei capelli in un percorso sensoriale.
Il Degradé Royal è una nuova visione di colorazione che trasforma il momento della tinta dei capelli in un percorso sensoriale.
Basterebbe l’assenza di ricrescita per rendere una tecnica di colorazione dei capelli rilassante, ma se al degradé, l’innovativo hair coloring che ha risolto il problema della crescita post tinta, si aggiunge un vero e proprio percorso benessere, ecco che nasce Degradé Royal.
Al di sopra di ogni moda, il degradé è ormai una tecnica di colorazione iconica, che garantisce una tinta lucente e particolarmente naturale, senza presentare problemi di ricrescita in quanto, il tratto caratteristico che distingue il degradé da altre tecniche, sta proprio nell’effetto sfumato graduale su tutta la lunghezza del capello. Il risultato è una chioma vigorosa e ad effetto, cui si aggiunge il relax di non dover essere ossessionati dall’esigenza di monitorare antiestetiche ricrescite per correre ai ripari.
A questo privilegio ora si aggiunge la vera e propria coccola di Degradé Royal, l’ultima nuova e brillante invenzione creativa del team del Centro Degradé Joelle. Un servizio, raffinato e ricercato, che va ad unire la naturale bellezza e l’eccellenza della colorazione degradé con un’esperienza sensoriale volta alla soddisfazione del cliente che si affida alle mani di un esperto Royal.
Che cosa distingue il Degradé Royal dal degradé? Si tratta di un servizio d’eccellenza, che porta la colorazione ottenuta attraverso il Degradé Joelle a uno step successivo, con un effetto finale ancora più naturale, grazie a uno studio colorimetrico preciso e meticoloso.
Nel Degradé Royal tonalità e ombre vengono sovrapposte secondo l’idea del cliente e l’estro del parrucchiere Royal, ricreando una colorazione davvero unica e totalmente personalizzata. I parrucchieri che eseguono tale pratica sono esperti specializzati, in quanto tale tecnica non ha nulla a che vedere con una comune colorazione.
Nel Degradé Royal la chioma diventa una vera e propria tela bianca sulla quale dipingere con fantasia – e, soprattutto, ingegno – delle sfumature di colore tutt’altro che tradizionali. Un processo artistico che diventa, per il cliente, un rilassante percorso di benessere, fatto di cure di bellezza coinvolgenti e personalizzate.
Per capire meglio l’innovazione e il percorso sensoriale di Degradé Royal è utile ascoltare le testimonianze di alcune operatrici specializzate nella tecnica: Annamaria Taccogna, Elena Peretto, Laila Calzolari e Paola Salvucci.
La cliente Royal viene proprio attesa. […] È sempre una scoperta, c’è una crescita anche dal mio punto di vista personale e professionale dove tutto si ferma e io sono lì per lei.
Spiega nella clip la parrucchiera ed esperta Elena Peretto del salone Balestro Parrucchieri. Una gratifica professionale, oltre che per il cliente. La tecnica Royal richiede infatti anni di esperienza in fatto di degradé e una conoscenza egregia della palette di colori. A commentare quest’ultimo importante punto nel video è infatti Annamaria Taccogna del centro Giuseppe Tedesco Parrucchieri, anch’esso specializzato in Degradé Joelle e, ora, Royal.
È gratificante perché crea con la cliente un rapporto d’intimità. […] Dal punto di vista tecnico il Degradé Royal è la creatività dell’operatore: spazi con la tua esperienza di colorimetria e di visione del risultato finale.
L’effetto conclusivo è infatti estremamente naturale ed è creato attraverso una particolare e complessa sovrapposizione di diverse sfumature – una tecnica che solo chi è davvero esperto del settore può conoscere e padroneggiare. Ci vuole estro, creatività, esperienza e dedizione: un mix di fattori tutti impossibili da sorvolare se si vuole arrivare a ottenere un effetto ottimale. È quindi importante per un parrucchiere che esegue tale colorazione estraniarsi completamente dal resto del salone, eliminando ogni distrazione possibile, per dedicarsi completamente alla propria cliente e riscoprire così il lato artigianale del proprio lavoro.
Il Degradé Royal non richiede soltanto competenza tecnica, ma anche grandi doti comunicative, capacità di mettere a proprio agio la cliente e empatia.
Si legge nella descrizione di questa tecnica sul sito ufficiale del Centro Degradé Joelle. Ed è proprio a questo ultimo punto che si lega un’importante riflessione di Elena Peretto, la quale aggiunge un altro importante fattore da tenere in considerazione: la soddisfazione del cliente.
Le clienti che l’hanno provato fino adesso me l’hanno sempre richiesto, non ce n’è stata nemmeno una che non abbia continuato il percorso Royal, anzi, lo consigliano alle loro amiche.
Secondo le sue parole nel video, ogni cliente che si è sottoposta al Degradé Royal è rimasta positivamente colpita dal colore ottenuto grazie a questa tecnica e dalla sensazione di benessere derivata.
articolo con contenuti sponsorizzati
Simona Cecilia, 22 anni. Amante del teatro, della musica e della scrittura. Nerd senza possibilità di redenzione con una strana ossessione per i gatti e il colore rosa.
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